
Andrea De Rosa firma adattamento e regia di Edipo re di Sofocle, coprodotto dal LAC e in
scena in Sala Teatro martedì 25 e mercoledì 26 febbraio alle ore 20:30. Edipo re, di cui
Fabrizio Sinisi cura la traduzione, è uno dei testi teatrali più belli di tutti i tempi, simbolo
dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato. Ne è protagonista Marco Foschi,
affiancato da Roberto Latini nel ruolo di Tiresia e del dio Apollo. Completano il cast
Francesca Cutolo, Francesca Della Monica, Frédérique Loliée e Fabio Pasquini
In una città che non vediamo mai, un lamento arriva da lontano. È Tebe martoriata dalla peste. Un gruppo di persone non dorme da giorni. Come salvarsi? A chi rivolgersi per guarire la città che muore? Al centro della scena, al centro della città, al centro del teatro c’è lui, Edipo. Lui, che ha saputo illuminare l’enigma della Sfinge con la luce delle sue parole, si trova ora di fronte alla più difficile delle domande: chi ha ucciso Laio, il vecchio re di Tebe? La risposta che Edipo sta cercando è chiara fin dall’inizio, e tuona in due sole parole: “sei tu”. Ma Edipo non può ricevere una verità così grande, non la può vedere. Preferisce guardare da un’altra parte. Sarà la voce di Apollo, il dio nascosto, il dio obliquo, a guidarlo attraverso un’inchiesta in cui l’inquirente si rivelerà essere il colpevole. Presto si capirà che il medico che avrebbe dovuto guarire la città è la malattia. Perché è lui, Edipo, l’assassino e quindi la causa del contagio. La luce della verità è il dono del dio, ma anche la sua maledizione.
«La novità più importante di questo adattamento del testo di Sofocle – dichiara De Rosa – consiste nell’aver affidato allo stesso attore [il due volte Premio Ubu Roberto Latini, ndr] i ruoli di Tiresia e di tutti i messaggeri. Non si tratta solo di uno stratagemma registico, ma di mettere in scena un personaggio che, di volta in volta, rappresenti una manifestazione del dio Apollo, della sua voce oscura, dei suoi oracoli. […] A queste divinità non dobbiamo smettere di prestare ascolto se è vero, come dice Platone, che ‘i più grandi doni vengono dati agli uomini dagli dèi attraverso la follia’. A quella follia è sicuramente legata la nascita, forse anche il destino, del Teatro occidentale».
Incontro pre-spettacolo
Da Sofocle ai drammaturghi contemporanei, la figura di Edipo continua a interrogare il teatro con il suo conflitto eterno tra desiderio e paura della verità. Il LAC, in collaborazione con l’Istituto di Studi Italiani dell’Università di Lugano (USI), invita il pubblico a un incontro di approfondimento dedicato a Edipo re di Andrea De Rosa. Al centro della riflessione, un tema cruciale dell’opera di Sofocle e nello spettacolo: il linguaggio della profezia. Le parole di Apollo si manifestano sempre in modo obliquo, tra enigmi e nascondimenti, e per questo l’acquisizione della verità necessita dell’arco dell’intera tragedia: che rapporto esiste tra la parola oscura del dio e quella del teatro?
Mercoledì 26 febbraio alle ore 18 nella sala 4 del LAC ne discuteranno Francesca Berlinzani, docente di Storia greca e romana e Maddalena Giovannelli, docente di Storia del Teatro, in dialogo con Fabrizio Sinisi, autore della traduzione di Edipo re. Incontro gratuito, è consigliata la prenotazione.
INFORMAZIONI e prevendita
Biglietteria LAC
Piazza Bernardino Luini 6
CH–6901 Lugano
Orari d’apertura
Ma–Ve: 11:00–18:00
Sa–Do: 10:00–18:00
+41 (0)58 866 4222
Ma–Do: 14:00–18:00
www.laclugano.ch