Decifrare (con passione) le realtà
con Luca Ronconi, Ariane Mnouchkine
Christoph Marthaler e Jan Fabre
Nuove produzioni / Ronconi mette in scena Celestina (nella versione franco-canadese di Michel Garneau) e Pornografia,
il romanzo di Witold Gombrowicz. E avvia con gli allievi della Scuola
del Piccolo un Laboratorio su Petrolio di Pasolini.
Visita al padre del tedesco Schimmelpfennig con la regia
di Carmelo Rifici e un “inedito” Shakespeare di e con Laura Curino
Grandi registi e grandi interpreti: Georges Lavaudant, Peter Stein,
Pippo Delbono, Toni Servillo, Valerio Binasco, Roberto Andò,
Damiano Michieletto, Anna Bonaiuto, Maria Paiato, Ferruccio Soleri,
Massimo Popolizio, Paolo Pierobon, Gabriele Lavia, Fausto Russo Alesi,
Paolo Rossi, Adriana Asti, Enzo Moscato, Massimo De Francovich,
Emma Dante, Alessandro Gassman, Laura Marinoni, Federico Tiezzi,
Sandro Lombardi, Giuseppe Battiston, Luca Zingaretti, Federica Fracassi, Riccardo Bini, Fabrizio Falco, Lucrezia Guidone, Paolo Bonacelli,
Laura Morante, Antonio Calenda, Manuela Mandracchia, Luciano Roman,
Marco Foschi, Elena Ghiaurov, Anna Della Rosa, Renato Sarti, Ricci/Forte…
Il Cardinale e gli altri, Milano ricorda Carlo Maria Martini
Cinque coreografie di Aterballetto e il jazz di Enrico Intra
Il Teatro Studio dalla prossima stagione porta il nome di Mariangela Melato
Il viaggio del Piccolo Teatro nella complessità del presente – dopo i memorabili successi raggiunti nei mesi scorsi con spettacoli quali Il Panico, Odyssey e Le voci di dentro, diretti rispettivamente da Luca Ronconi, Robert Wilson e Toni Servillo – prosegue nella Stagione 2013-2014, la sessantasettesima dalla fondazione, con un cartellone altrettanto ricco di proposte che, unendo ieri oggi e domani, classico e contemporaneo, offrono originali chiavi di lettura per interpretare la realtà che ci circonda. Di fronte al senso di generale disorientamento che stiamo vivendo, il Piccolo si conferma un ideale punto di riferimento, luogo d’incontro e di confronto dal quale partire per un nuovo viaggio – culturale e spirituale – per “decifrare” un mondo sempre più complesso. Non solo il mondo che ha abbattuto barriere e confini e che è alla ricerca di nuove identità e di nuovi linguaggi, ma anche il mondo interiore, quello che sta dentro di noi, che riguarda il nostro quotidiano e la ricerca di nuove relazioni umane, come dimostrano non pochi titoli particolarmente attenti alle “situazioni individuali”.
< span style="font-family:">Decifrare (con passione) le realtà: è il motivo conduttore che unisce gli oltre 60 spettacoli che andranno in scena nelle tre sale del Piccolo, ai quali si aggiungono decine di appuntamenti nati dalla collaborazione con università, istituzioni culturali, associazioni e con gli altri teatri milanesi.
Nella Stagione che precede Expo Milano 2015 ci sono in prima linea grandi protagonisti della scena internazionale: accanto a Luca Ronconi, che presenta due nuovi spettacoli, vedremo Ariane Mnouchkine, con dieci giorni tutti dedicati al Théâtre du Soleil; Cristoph Marthaler, che torna a Milano con Glaube, Liebe, Hoffnung; Jan Fabre, con i suoi due spettacoli–manifesto; Georges Lavaudant con un sorprendente Cyrano.
Due nuove produzioni del Piccolo sono affidate a Carmelo Rifici e a Laura Curino, mentre vengono ripresi alcuni successi della scorsa stagione: Blondi diretto da Renzo Martinelli, con Federica Fracassi, Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo, diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi, e ovviamente il classico dei classici Arlecchino, servitore di due padroni con l’intramontabile Ferruccio Soleri. Le voci di dentro di Eduardo De Filippo, diretto e interpretato da Toni Servillo, parte invece per una lunga tournée nel mondo e in Italia, prima di arrivare di nuovo – nell’autunno 2014 – al Piccolo dove ha debuttato. Prima tappa a Chicago nel prossimo giugno, in occasione dell’Anno della Cultura italiana negli Stati Uniti.
Ecco, in sintesi, i principali appuntamenti della stagione 2013-2014.
LUCA RONCONI TRA SEDUZIONE ED EROS: “CELESTINA” E “PORNOGRAFIA” – Luca Ronconi porta in scena per il Piccolo Celestina, nella versione franco-canadese di Michel Garneau del capolavoro della letteratura teatrale scritto nel 1499-1502 da Fernando de Rojas. Dopo Il Panico del contemporaneo Rafael Spregelburd, Ronconi torna dunque a un classico, con la medesima curiosità e con lo stesso desiderio di “indagare” un testo dalle mille sfaccettature. Nel cast Riccardo Bini, Giovanni Crippa, Fabrizio Falco, Lucrezia Guidone, Licia Lanera, Lucia Lavia, Maria Paiato, Paolo Pierobon, Bruna Rossi, Fausto Russo Alesi.
Ma Ronconi continua la ricerca sulla drammaturgia contemporanea anche nella prossima stagione con la messa in scena di Pornografia di Witold Gombrowicz (1904-1969), un testo che esplora il mondo della seduzione e dell’eros, partendo da quella che era diventata una vera e propria ossessione dello scrittore polacco: il “guardare”, inteso come piacere e insieme come “motore” dell’attività artistica. In palcoscenico, accanto a Riccardo Bini e a Paolo Pierobon, Ivan Alovisio, Loris Fabiani, Lucia Marinsalta, Michele Nani, Franca Penone, Valentina Picello, Francesco Rossini.
Con gli allievi della Scuola di teatro del Piccolo Ronconi avvia il Laboratorio Pasolini, che si concluderà con la messa in scena di Petrolio nella stagione 2014-2015.
“VISITA AL PADRE”, CARMELO RIFICI E IL NUOVO TEATRO TEDESCO – L’intenso percorso artistico di Carmelo Rifici, che quest’anno entra nel “club dei quarantenni”, ha visto nelle ultime stagioni del Piccolo Teatro alternarsi con crescente successo la messa in scena di autori classici e contemporanei, ma con una certa predilezione per questi ultimi. E di un autore contemporaneo, il suo quasi coetaneo Roland Schimmelpfennig, pluripremiato talento del nuovo teatro tedesco poco conosciuto in Italia, è la pièce che Rifici dirige al Piccolo: Visita al padre (Besuch bei dem Vater) interpretato da Massimo Popolizio, Anna Bonaiuto e Marco Foschi. Un testo duro, che racconta la storia di un giovane alla ricerca del padre mai conosciuto e che analizza i rapporti tra due generazioni.
LAURA CURINO, LE STREGHE E I RIBELLI SHAKESPEARIANI – Laura Curino, attrice e autrice tra le più apprezzate della scena italiana contemporanea, ci sorprende ogni volta. Dopo Miracoli a Milano, lo spettacolo che ha raccontato i 150 anni del Politecnico di Milano (e che tornerà in autunno al Teatro Studio), interpreta e dirige per il Piccolo questo Shakespeare, streghe, ribelli e altre passioni, una originalissima rivisitazione dei testi shakespeariani.
ARIANE MNOUCHKINE, LO STREHLER …VILLAGGIO DEL THÉÂTRE DU SOLEIL – Il Théâtre du Soleil, che l’anno prossimo compirà cinquant’anni, tutti trascorsi sotto la guida della sua fondatrice, Ariane Mnouchkine, torna a Milano. Al Piccolo lo lega un rapporto antico, nato alla fine degli anni Sessanta, grazie al quale si sono potuti
vedere alcuni spettacoli come 1789 e L’Age d’Or. Il Piccolo ospiterà nel maggio 2014 la più recente produzione, La ronde de nuit, mentre il Teatro Strehler e il sagrato si trasformeranno per l’occasione in un festoso “villaggio” in versione afgana del Théâtre du Soleil: lo spettacolo infatti, nato da un’idea di Ariane Mnouchkine, è realizzato con il “gemello” Théâtre Aftaab di Kabul (aftaab in lingua dari significa “sole”), nuova realtà che Ariane ha contribuito a creare nel suo infaticabile lavoro di artista errante. Through the internet, you can buy tadalafil cipla http://deeprootsmag.org/2014/02/17/2013s-elite-half-hundred-2/ find the best company. Taking these tablets an hour before sexual activity Take the medicine during sexual stimulation Avoid taking the overdose that may lead you to the ED and other sexual issues and to combat over the problem overnight cialis delivery necessary idea is that you have to thoroughly study and be prepared for the test to clear it and gain success. If surgery is the only option given by hepatobiliary surgeon, following are some important steps to evaluate and take generic cialis canada care of your child. 1.Evaluation of the patient: Liver transplant surgery for a child is usually recommended with the liver condition which is known for having this as not the case. They can help a person pre-surgery ordering generic viagra http://deeprootsmag.org/2015/04/20/bob-marovichs-gospel-picks-20/ and certainly post-surgery.
Per dieci giorni si alterneranno incontri, laboratori, proiezioni (film tratti dai grandi spettacoli della compagnia e documentari sul lavoro di Ariane e del suo collettivo) e degustazioni dei piatti della tradizione afgana preparati dagli artisti.
“Glaube, Liebe, Hoffnung”, MARTHALER TORNA A MILANO – Grande ritorno a Milano di Christoph Marthaler, dopo la memorabile partecipazione al Festival del Teatro d’Europa del 1999 con Gli specialisti e, nel 2006, lo straordinario successo della sua versione dei Dieci comandamenti. Marthaler porta al Piccolo Fede, Amore, Speranza (Glaube, Liebe, Hoffnung), una favola grottesca dal finale tragico, il ritratto di un meccanismo impazzito, di un sistema malato che stritola i più indifesi, i più poveri, uccidendone sistematicamente la speranza.
JAN FABRE, “MARATONA” CON DUE GRANDI SPETTACOLI – “Maratona Jan Fabre” con due spettacoli-manifesto in occasione del trentennale della compagnia Troubleyn, The power of Theatrical Madness del 1984 e lo storico spettacolo del 1982 This is the Theatre like it was to be expected and foreseen. Il primo, Il potere della follia teatrale, è una performance di oltre quattro ore. Jan Fabre vi celebra l’arte, intesa come filo conduttore della storia dell’umanità. Questo è teatro come ci si doveva aspettare e prevedere è un’esperienza di teatro totale della durata di una giornata lavorativa: otto ore che contengono la summa del teatro di Jan Fabre.
LE ALTRE OSPITALITÀ INTERNAZIONALI – Georges Lavaudant dirige uno dei suoi attori prediletti, Patrick Pineau, in un intrigante Cyrano de Bergerac, mentre tornano a grande richiesta due spettacoli che ogni volta registrano il tutto esaurito: PaGAGnini e Slava’s Snowshow. Tre le rassegne diventate ormai apprezzatissimi appuntamenti: Tramedautore, dedicato nella prossima stagione alla nuova drammaturgia del Bangladesh, India, Pakistan, Sri Lanca, Italia; Milano incontra la Grecia e Milanoflamencofestival. Dal Charioteer Theatre di Laura Pasetti, infine, per il teatro in lingua inglese, To be or… note e Treasure Island.
OSPITALITÀ / IL MEGLIO DEL TEATRO ITALIANO – Una quarantina di titoli dai migliori teatri e compagnie italiani, altrettante occasioni per riflettere, capire, approfondire e anche – perché no? – per sorridere e divertirsi di fronte a un presente tormentato. Si va così, a inizio stagione, dallo spettacolo dedicato a un grande testimone e profeta dei nostri giorni, Carlo Maria Martini, tratto da un testo di Marco Garzonio, Martini: il Cardinale e gli altri, a L’amore è un cane blu di e con Paolo Rossi; al ritorno di Pippo Delbono al Piccolo con due spettacoli, Orchidee e Racconti di giugno.
In cartellone poi, in ordine cronologico, Hedda Gabler di Ibsen con la regia di Antonio Calenda, con Manuela Mandracchia e Luciano Roman; Ubu Roi per la regia di Roberto Latini; Toledo Suite di e con Enzo Moscato; Medea diretta da Pierpaolo Sepe con Maria Paiato; L’imbalsamatore di Giorgio Battistelli per Milano Musica; Amleto è passato da qui, che vede in scena i ragazzi della Compagnia teatrale della Comunità di San Patrignano diretti da Pietro Conversano.
E ancora: Silvio Orlando è Il Mercante di Venezia messo in scena da Valerio Binasco; Laura Morante e Gigio Alberti sono tra gli interpreti di The country di Martin Crimp, con la regia di Roberto Andò, mentre Paolo Graziosi è nel cast di Il ritorno a casa di Harold Pinter diretto da Peter Stein; La torre d’avorio di Ronald Harwood (tra gli altri nel cast, assieme al regista Luca Zingaretti, Massimo De Francovich e Gianluigi Fogacci)
Le ospitalità italiane proseguono con Il pantano di Domenico Pugliares diretto da Renato Sarti; Troia’s Discount di Ricci/Forte; I pilastri della società di Henrik Ibsen per la regia di Gabriele Lavia; L’invenzione della solitudine di Paul Auster, drammaturgia e regia
di Giorgio Gallione con Giuseppe Battiston, e l’omaggio a Massimo Castri, di cui il Piccolo ospita il suo ultimo spettacolo, La cantatrice calva di Ionesco. Sandro Lombardi, Iaia Forte, Francesco Colella ed Elena Ghiaurov sono gli interpreti del pirandelliano Non si sa come diretto da Federico Tiezzi, mentre Quartett di Heiner Müller è interpretato dal regista Valter Malosti in coppia con Laura Marinoni.
Seguono L’ispettore generale diretto da Damiano Michieletto; la Grande Serata Futurista messa in scena da Massimiliano Finazzer Flory; R III Riccardo Terzo diretto e interpretato da Alessandro Gassman; e Volo nove zero tre. Emil Zàtopek: il viaggio di un atleta.
In calendario poi lo spettacolo che risulterà vincitore di playFestival, gara per compagnie under 35 nata da un’idea di Serena Sinigaglia, mentre Emma Dante è per la prima volta al Piccolo con la messa in scena di un suo testo, Le sorelle Macaluso; Pascal Rambert porta invece il suo Clôture de l’amour, con Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi; e Adriana Asti, sotto la guida di Benoit Jacquot interpreta La voce umana e Il bell’indifferente di Jean Cocteau. Adattato e diretto da Emiliano Bronzino, ecco ancora Zio Vania di Cechov.
Per la danza, anche nella prossima stagione Aterballetto porta a Milano i suoi successi. Cinque programmi, tre firmati dal coreografo Mauro Bigonzetti (Wam, Vertigo, Cantata) e due novità, Don Q. di Eugenio Scigliano e Rain Dogs di Johan Inger).
La Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri è presente con il classico Lo schiaccianoci, coreografia dello stesso Olivieri, e con le serate dedicate agli allievi, che interpretano brani tratti dai capolavori del balletto.
Presente come sempre la Compagnia marionettistica Carlo Colla & Figli con Il bacio della fata di Eugenio Monti Colla e La famiglia dell’antiquario da Carlo Goldoni. Da segnalare per i più piccoli due produzioni di Teatro Gioco Vita, Circoluna e Anni Verdi. Favola di Giuseppe Verdi bambino.
JAZZ, CINEMA, MUSICA, SCIENZA: I FESTIVAL E LE RASSEGNE – Jazz, cinema, radio, scienza: moltissimi i festival, le rassegne e le collaborazioni anche nel 2013-2014: dalla nuova iniziativa con Radio 24 Voci d’impresa… a teatro. Le imprese italiane del cibo a Jazz al Piccolo – Orchestra senza confini con Enrico Intra e la Civica Jazz Band; da Milano per Gaber a Teatro Scienza ai Mercoledì del Touring. E poi gli incontri della Fondazione Corriere della Sera; Milano Musica, MITO e le due rassegne cinematografiche Milano Film Festival e Festival Mix Milano dedicato al cinema gaylesbico e queer culture, gli Amici del Piccolo.
I SERVIZI PER IL PUBBLICO… DAL CHIOSTRO NINA VINCHI AL WEB 3.0 – Dal Chiostro Nina Vinchi Wi Fi zone con accesso gratuito a Internet, all’App Piccolo Teatro, la biblioteca virtuale dalla quale si possono scaricare le pubblicazioni multimediali del Piccolo; dalla web tv, la prima televisione on line di un teatro italiano, alla biglietteria elettronica, attraverso la quale è possibile con un clic scegliere il posto nelle tre sale, i Teatri Strehler, Grassi e Studio.
Mentre nel Chiostro di via Rovello, frequentatissimo luogo aperto alla città – con la libreria e il caffè letterario – si tengono decine di incontri con le compagnie ospiti, presentazioni di libri, conferenze stampa, il Piccolo offre a chi frequenta la rete una vasta serie di iniziative e di servizi che trovano un sempre più alto indice di gradimento, come dimostrano i 123mila iscritti alla community, gli 80mila fans di Facebook e i cinquemila visitatori che ogni giorno si collegano al sito www.piccoloteatro.org
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