Foto di scena: La signorina Julie, Francesca Del Fa, al Teatro Out Off di Milano dal 29 al 31 maggio 2018
Foto di scena: La signorina Julie, Francesca Del Fa © Margherita Bagnara
Foto di scena: La signorina Julie, Francesca Del Fa © Margherita Bagnara

Al Teatro Out Off di Milano il lavoro simbolo del celebre drammaturgo svedese con la versione in prima nazionale firmata da Fabio Sonzogni

Opera d’impronta naturalistica più celebrata del cosiddetto periodo ”fecondo” di August Strindberg (1886 – 1888), La Signorina Julie è di certo quella che meglio si presta a una disamina dei parametri culturali e sociali nel rapporto uomo/donna e donna/donna della modernità, riferibili a dinamiche ancora presenti. La violenza, l’astuzia, il masochismo e l’invidia sono sentimenti che ricorrono nelle relazioni tra casta e servitù, unite alla vergogna da un lato e la fagocitazione dall’altra non disgiunta da un senso di rassegnazione.

Il ménage à trois costituito dalla contessina Julie, il servo Jean e la cuoca Kristin, nella versione diretta da  Fabio Sonzogni, andata in scena dal 29 al 31 maggio al Teatro Out Off di Milano, interpretati rispettivamente da Francesca Del Fa, Alessandro Quattro e Vincenza Pastore, traspone lo schema della tragedia greca con riferimento al sacro, già voluto dall’autore, in una chiave che apre a una lettura del presente pur nell’impalcatura originaria dell’opera.

Il suicidio di Julie per la vergogna di aver giaciuto con un servo è l’atto terminale di un gioco diabolico dove la freschezza giovanile commista all’esercizio del potere si scontra con l’esecrabilità del gesto di rottura delle convenzioni classiste. Julie balla nella festa di mezza estate con tutti, suggellando a cavaliere il cinico servo scudiero Jean, già promesso a Kristin, portandolo al proprio talamo che rimane così socialmente “contaminato”. Una vicenda che riporta alla Salomè wildiana con un diverso epilogo, dove l’elemento sacrificale è la stessa fautrice dello scandalo.

Di particolare rilievo nello spettacolo la Kristin di Vincenza Pastore, vera coreuta di questa tragedia contemporanea. Nel suo essere personaggio-spettatore, ella incarna lo spirito di accettazione di una condizione subordinata e conseguente pulizia morale, unitamente a una sottaciuta volontà di riscatto che costituisce uno dei prodromi del vicino Novecento, i cui stilemi sono tornati oggi ad essere presenti con il loro drammatico respiro.

Giudizio: ***  

TEATRO OUT OFF in collaborazione con Teatro Off 106

La Signorina Julie di August Strindberg

prima nazionale

Con Francesca Del Fa, Alessandro Quattro, Vincenza Pastore
Scena e regia di Fabio Sonzogni

Milano, Teatro Out Off, via Mac Mahon 16
Dal 29 al 31 maggio 2018
www.teatrooutoff.it