Prosegue la protesta degli agricoltori, che da oggi 8 febbraio si avvierà verso Roma da ogni parte d’Italia per un presidio a oltranza. Una lotta che, ricordiamo, viene condotta senza alcuna sigla di partito o sindacato e che non prevede alcuna trattativa con Bruxelles e il nostro governo, ma verte verso una completa rescissione degli accordi comunitari e internazionali che stanno compromettendo l’agricoltura italiana come altri comparti produttivi, considerati peraltro in antitesi con gli stessi principi ispiratori dell’Unione Europea.
In merito alla presenza di una delegazione a Sanremo viene smentito qualsiasi ammiccamento mediatico da parte degli organizzatori. Sulle presunte “divisioni interne” del fronte rivendicativo, riportate dalla stampa nazionale, si ribadisce che la lotta ha come fulcro unicamente i Comitati Riuniti Agricoli (Cra) presieduti da Danilo Calvani.
Come dichiarato in un comunicato stampa congiunto di Cra e UpL (Unione per le Libertà) «continua la tragicomica recita della Coldiretti (…) Dopo aver difeso solo ed esclusivamente i propri interessi nelle sedi di Bruxelles ha messo ora in atto l’ennesima falsità in terra italiana spacciandosi l’unico vero riferimento nella mobilitazione dei contadini» quando nessun vessillo dell’associazione è presente nei luoghi della rivendicazione. Inoltre, rispetto al Festival canoro diretto dal presentatore Amadeus «la commedia continua e anche sul palco di Sanremo avrà i suoi malcelati rappresentanti»
La mobilitazione continuerà accogliendo i mezzi agricoli nei luoghi individuati e annunciati ai referenti regionali. Il comunicato stampa si conclude con queste parole: «Non andremo a Sanremo, ma la nostra musica si sentirà. Eccome se si sentirà».
Punto e Linea Magazine, che attraverso il canale telegram Osteria dell’Asino diretto da Claudio Elli ed Ettore Distasio ha già diffuso i contenuti reali della protesta con le voci di autorevoli portavoce, ribadisce la piena solidarietà alla mobilitazione e ai valori che questa rivendica, in Italia come in Europa.
Una battaglia per la salute e la vita di tutti che non può conoscere mediazioni, una lotta per la libertà e il lavoro onesto che diviene imprescindibile nel garantire un futuro alle nuove generazioni, nonché la stessa esistenza del nostro Paese.
Dalla parte degli agricoltori!!!
Braviiii, quando manifesterete in provincia di Tv, sarò presente come cittadino consumatore, per difendere i Vs. interessi che sono anche i nostri.