Due vicende, una dentro l’altra come in una scatola cinese, si intersecano nella Bisbetica Domata, capolavoro d’arguzia e ironia secentesca in scena al Teatro Carcano di Milano. Il sipario si apre su una scenografia inquietante ed oscura, composta da grandi casse in legno da trasporto accatastate l’una sull’altra e arredi grezzi che vanno e vengono su di un palcoscenico altrettanto greto. Un Cinquecento polveroso e insudiciato quello in cui si inserisce la goliardica beffa ordita ai danni del calderaio Sly, fatto di personaggi lascivi, sinistri, spudoratamente sgradevoli. Una scelta drammaturgica voluta (e riuscita), non v’è dubbio. Lasciatoci alle spalle il poco confortante prologo, che la commedia abbia inizio. In una grigiastra Padova Anni Sessanta si agita una disordinata e chiassosa banda di personaggi abbigliati con magistrale cattivo gusto. A fare da direttori d’orchestra i due protagonisti: la bisbetica Caterina (Vanessa Gravina) e il cacciatore di dote Petruccio (Edoardo Siravo). Le musiche gitane di Goran Bregovich, di una bellezza davvero stupefacente, regalano momenti di vivacità e colore che purtroppo mancano durante la quasi totalità della rappresentazione. Various kinds of discounts and offers can be availed by these internet pharmacies as they try to keep the customers engaged for longer durations and furnish you with a simple and private approach to purchase solution and over-the-counter drugs, regularly at a more reasonable cost. viagra brand online In addition, vitamin C is also necessary for keeping you in good mood; devensec.com levitra prescription cost maintain bone strength and healthy muscle mass. Chiropractors may use other alternative forms of treatment, such buy tadalafil cipla as soft tissue techniques to reduce the pain, in many situations. Different methods can be used to determine the injury, and improve range of motion, flexibility, balance, coordination, joint devensec.com order levitra proprioception, body symmetry, and agility to help prevent future injuries. Della rapidità ed del ritmo incalzante tipici della commedia nel primo non c’è traccia (ma in compenso non manca qualche sbadiglio dalla platea); nel secondo atto la macchina teatrale ha una leggera ripresa (ma chi si era addormentato prima dell’intervallo dubito se ne sia accorto). Una Bisbetica poco riuscita a partire dalla scelta degli attori protagonisti. Vanessa Gravina, donna assai bella ed affascinante, ma troppo matura per essere credibile nei panni di un’irrequieta giovinetta. Edoardo Siravo, nel doppio ruolo di Sly e Petruccio, non convince. Esagerato, manierista, faticoso. Che il commissario Vincenzo Leoni torni a giocare a guardie e ladri su quel ramo del lago di Como che ospita la locanda di Giovanni e Mirella Bonelli. Non si può tuttavia negare un titolo di merito al personaggio corale dei Trolls, servitori nella casa di Petruccio. Divertenti e divertiti, poetici e musicali, una trionfo di vitalità ed euforia come le musiche di Goran Bregovich, encomiate all’inizio e sottoscritte.
Giudizio: *
INDIE OCCIDENTALI- TEATRO STABILE D’ABRUZZO
La Bisbetica Domata di William Shakespeare
Con Vanessa Gravina, Edoardo Siravo
Regia di Armando Pugliese
Musiche di Goran Bregovic
Milano, Teatro Carcano, C.so di Porta Romana 63
Dal 13 al 24 ottobre 2010