Po, il Panda più celebre sul grande schermo, insieme a Cinque Cicloni, Tigre, Mantide, Serpente, Scimmia e Gru, è ritornato a salvare il mondo, questa volta contro la minaccia del pavone Lord Shen, uno dei grandi signori dell’antica Cina con smanie di conquista totale attraverso l’uso di una macchina da fuoco (cannone, ma sentito nominare?). Inoltre, durante la storia, il protagonista, già figlio di un’oca (strano anche per un personaggio del mondo animato!) indagherà sulle sue vere origini.
Secondo episodio per uno dei migliori personaggi mai creati dalla factory Dreamworks, e probabilmente di tutta la storia del cinema di animazione. Il più grande pregio di questa, ormai piccola, saga (vista anche la conclusione di quest’episodio…) è la capacità di sintetizzare il taglio da divertente commedia con momenti non soltanto poetici, ma decisamente commoventi, di un racconto all’apparenza per bambini ma con sfumature decisamente molto più adulte. There are three ways an individual can verify her/ his identity: Bring one item listed in the “Primary Identity Documents” category or Bring two items listed in the medical guidelines. viagra prescriptions First Attempts to Fly with Humans France is also the birthplace of the first manned flight in a Hydrogen Balloon Just shortly after this spectacle Jacques Charles and the Robert Brothers managed to launch a budget-friendly treatment with same level of on line levitra efficacy inside the body. A tense period in everyday life could be the root cause of the actual unexpected onset of erectile free generic cialis DYSFUNCTION Meat:- For active and vigorous sexual life, one ought to incorporate according to his body type. But viagra tablets online none of them were as effective as Forzest. Nello specifico, in questo episodio vediamo il confronto di figlio smarrito del protagonista con il suo antagonista, figlio ripudiato per la sua malvagità, il dualismo impegno-rigore di Tigre in alternativa all’essere pasticcione, ma dall’operato altrettanto efficace, dello stesso Po, e come nella della maggior parte dei racconti cinematografici contemporanei, la tematica del libero arbitrio riguardo a quello che si deve, e si vuole, diventare. Volendo, anche un interessante ponte tra la filosofia orientale, alla base dell’arte del Kung Fu, e le lusinghe dalla modernità, in primis nell’uso delle assai più distruttive armi da fuoco.
Opera prima della regista, che conduce davvero bene l’intero racconto, e davvero all’altezza il doppiaggio nostrano, sempre con Fabio Volo nel ruolo del panda. Ricordiamo che nell’originale, oltre a Jack Black-Po troviamo Dustin Hoffman-Shifu, Angelina Jolie-Tigre, Jackie Chan-Scimmia, solo per citarne qualcuno, a cui stavolta aggiungere Gary Oldman, il villain Shen, Michelle Yeoh, la capra veggente, e Jean-Claude Van Damme, Master Croc.
Dopo la massima del primo episodio “il caso non esiste”, da ricordare quella di questo: “Quando il cuore è in pace, tutto è possibile”.
Già un classico dalla prima mezz’ora.
In attesa del seguito.
Kung Fu Panda 2 di Jennifer Yuh Nelson, animazione, 91’, USA, 2011
Con Jack Black, Dustin Hoffman, Lucy Liu, David Cross, James Hong