Foto di scena: Kokoschka © Teatro della Contraddizione - Milano - 23 e 24 marzo 2024
Foto di scena: Kokoschka © Teatro della Contraddizione - Milano - 23 e 24 marzo 2024
Foto di scena: Kokoschka © Teatro della Contraddizione – Milano

«di chi possiede, e nel possedere è posseduto»
Dario Bellezza

Teatro della Contraddizione – Milano
Stagione Sperimentale 23/24

dal 23 al 24 marzo 2024
Kokoschka
di e con Ledwina Costantini

collaboratore alla creazione ed elaborazione testi Daniele Bernardi
consulente artistico Andrea Bianchetti
costumi e oggetti di scena Luisa Beeli, Franco Rurali, Valentina Bertacchini e Alessandro Romano
assistenza tecnica Michele Tognetti
luci Fabio Bezze
voce Andrea Fardella
lavori redazionali e progettazione Roberta Deambrosi e Damiano Costantini
collaborazioni Teatro Sociale Bellinzona, Teatro Foce Lugano e Associazione Xocolat Friburg
con il sostegno di Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, Pro Helvetia e Città di Lugano
con il contributo di Landis & Gyr Fondation, Ernst Goehner Stiftung, AIL, AMB e Circolo di Cultura di Bellinzona

una creazione di Opera retablo
distribuzione ZonaB

L’innamoramento è paragonabile a un viaggio su un altro pianeta. Un viaggio verso l’indefinito e la vastità, dove la bellezza è velata d’inquietudine. Appena conquistato il suolo, l’astronauta si rende conto che non penetrerà mai fino in fondo al mistero: qualcosa di incomprensibile rimarrà in latenza. Questa porzione inafferrabile appartiene all’ebbrezza dell’altro; un’ebrezza ingannevole poiché, come in uno specchio, essa scaturisce dal riflesso di un’immagine duplice e sovrapposta.
Allora ogni astronauta deve compiere una scelta: dispiegare forze e risorse nobili, che richiedono l’accettazione dell’altro e delle proprie manchevolezze, o accanirsi nel vano tentativo di possedere chi si ama.

Anche l’artista Oskar Kokoschka intraprese un viaggio su un altro pianeta, quando spinse la sua relazione di passione e ossessione per Alma Mahler al limite estremo della follia.
In fondo Kokoschka potrebbe proprio essere il nome di un pianeta o di un astronauta. Ma a noi ricorda il nome di una donna o di una bambola.

Dal 23 al 24 marzo al Teatro della Contraddizione la nuova creazione della compagnia ticinese Opera retablO: Kokoschka. Uno spettacolo che, usando come pretesto la relazione fra il celebre pittore viennese e l’intellettuale Alma Mahler, si propone di indagare il complesso rapporto fra amore e violenza.

Idealmente amore e violenza tendono a polarizzarsi. In realtà, il sentire amoroso e quello violento si compenetrano da sempre. La nuova creazione di Opera retablO si ispira alla relazione di passione e ossessione tra l’artista Oskar Kokoschka e la compositrice Alma Mahler e ne fa un pretesto per indagare le complesse dinamiche tra individui che cercano di amarsi. Il tema del rapporto tra amore e violenza si innesca, quasi naturalmente, nel vasto e delicato tema del rapporto tra i generi e di come questo ancora oggi indulge sulla prevaricazione di un genere sull’altro.
La performance parla di amore e di violenza dell’amore, di rettitudine e prevaricazione, di intesa e conflitto tra i generi.

Dal 23 al 24 marzo 2024 – ore 20,45
Ingresso €15 – Ridotto €12
Prenotazione consigliata, i posti sono limitati

Per accedere agli spettacoli è necessaria la tessera associativa (gratuita); per richiederla:
www.tesseramentocontraddizione.it

Non è possibile tesserarsi al momento

INFO e prenotazioni:
025462155 – prenotazioni@teatrodellacontraddizione.it
Teatro della Contraddizione, via della Braida n.6, 20122 Milano – MM3 Porta Romana

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