In occasione della rassegna “Liberi d’Estate” al Teatro Libero di Milano, è tornato in scena lo spettacolo diretto da Alberto Oliva Ivan e il Diavolo, , adattamento di un episodio tratto da I fratelli Karamazov di Dostoevskij, lavoro che vede sul palco anche il giovane regista milanese nei panni di Ivan Karamazov. Il “diavolo” Mino Manni è un fauno farsesco, divertente quanto insolente, e appare a Ivan dentro un bagno dai sanitari vecchi, ingialliti, corrosi dall’acqua e dal tempo, quasi simbolo di una discarica dell’umanità. Il dialogo tra i due sottolinea le contraddizioni della moralità e il quotidiano esercizio della violenza, con attualizzazioni come la menzione di un episodio legato al terrorismo ceceno e la reazione russa. Uno spettacolo non scevro d’intuizioni, che risente semmai di alcune flessioni nel ritmo e in molti casi del divario tra le interpretazioni dei due personaggi. Buono il finale, con una riflessione di Ivan sul senso della vita e della fede, al punto da fargli perdere la pazienza sulle incongruenze della società umana, come del resto la riproduzione nel finale del brano Losing My Religion dei R.E.M. intende dimostrare.
Giudizio: **1/2
PRODUZIONE I DEMONI
Ivan e il Diavolo da Fëdor Dostoevskij
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Adattamento di Mino Manni e Alberto Oliva
Con Mino Manni e Alberto Oliva
Regia di Alberto Oliva
Milano, Teatro Libero, via Savona 10
Dal 30 luglio al 2 agosto 2013