Foto: locandina film © mymovies.itSogni, o forse incubi. Un sogno dentro a un altro, a matrioska, citando Elio & le Storie Tese (in “Abate cruento”, ndr), per raggiungere i pensieri più reconditi, o per modificarli. Ecco il nuovo azzeccato artificio di Nolan, una storia di una complessità, con pochi paragoni, una macchina quasi perfetta, con una squadra di protagonisti impegnati in una missione davvero impossibile, un viaggio al centro dell’essere umano che potrebbe addirittura non avere ritorno.

Coadiuvato da un cast abbastanza stellare pressoché perfetto, dalla giovanissima Ellen Page, brava almeno quanto il protagonista Di Caprio, un po’ troppo accigliato, all’ombra, per così dire, di Marion Cotilliard, al nipponico Ken Watanabe, solido come il fu Toshiro Mifune ma più adatto ai tempi attuali.

Una sfida all’immaginazione, e agli spettatori, da vedere assolutamente almeno per capire veramente di cosa si tratta, ammesso che ci si riesca al primo colpo. How to make sense of the various offers? A greyandgrey.com sildenafil mastercard is something that many websites provided. Side effects and contradictions associated with tadalafil 50mg are also the same like jellies which kids generally eat. If you are new to the wonderful web viagra soft tablet sites they lead you to. So it is always advised to contact discount on cialis doctor and then start using the medicine. Una sfida che si può considerare vinta, nonostante una certa lunghezza nelle conclusioni, un po’ lo stesso difetto dell’ultimo Batman del medesimo regista. Per giunta, si registra un certo sbilanciamento verso il tragico senza quasi nessun tocco di ironia, che avrebbe certamente alleggerito, almeno in alcuni punto, il racconto.

Interessante tuttavia tutto il discorso legato al sogno, e agli elementi onirici dell’esistenza, come dei ricordi, come se il regista, sin dai tempi di Memento cerchi di aprirsi, riuscendoci, un sottogenere cinematografico, per così dire, di ricerca interiore.

Qualcuno ha paragonato quest’opera addirittura a Matrix, probabilmente per l’idea rivoluzionaria di fondo, ben coadiuvata da effetti molto speciali. Sicuramente Inception è di sicuro un’opera più matura, al di là di alcune punte di autorialità autoreferenziali.

Inception di Christopher Nolan

Con Leonardo di Caprio, Ken Watanabe, Ellen Page, Cillian Murphy