Una giovane compagnia di quattro attori – due donne, due uomini-, a parlare di Resistenza, quella nota alla Storia e quella meno nota che è poi la storia di tanti giovani d’oggi e che si racconta nel quotidiano svolgersi dei giorni. Due sono le strade battute nel percorso recitativo: la strada appena – o già- camminata del periodo della guerra entrata nei libri di Storia e la strada della contemporaneità, lungo la quale la parola “resistenza” riacquista senso e spessore nella battaglia della sopravvivenza. Una sopravvivenza al “male di vivere” che consegue all’incertezza, alla precarietà, al disagio, al cosiddetto vuoto di valori forti, chiari, assoluti. In questo interrogarsi, in questa volontà di evitare cedimenti e cadute definitive nella disillusione risiede la Resistenza della generazione odierna. When you are using this medication, if you often have generic cialis pills difficulty getting hard in the bed. They are mild and they disappear in just viagra professional price few days. The doctor has two methods of determining pain during an examination for fibromyalgia, digital palpation and the use a dolorimetry (an india cialis instrument used to measure pain tolerance). It is available in both tablet and liquid versions order viagra australia secretworldchronicle.com contain the same active ingredient. I quattro ragazzi indagano sul significato della propria esistenza attraverso brevi sequenze narrative che hanno un andamento reiterato dall’ieri all’oggi e poi ancora dall’oggi all’ieri, come flash di luce ad illuminare stanze altrimenti buie: verso la consapevolezza. Non c’è risposta univoca, né forse risposta definitiva.
Lo spettacolo, che fa parte del progetto “Soglie di Resistenza”, a cura di Marco Pezza e Alberto Oliva, in collaborazione con ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), è insieme un omaggio a Elio Vittorini e alle belle pagine del suo “Uomini e no”e una riflessione meritevole di attenzione.
La messa in scena risulta però troppo frammentata in episodi che si susseguono in modo meccanico e che ci privano di grandi emozioni.
Giudizio: *1/2
Produzione Compagnia a Passo d’Uomo, PACTA . dei Teatri
In collaborazione con ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Circolo Culturale ANPI Ispra e ANPI Vittoria – Milano, Istituto Storico della Resistenza “Piero Fornara” di Novara, Casa della Resistenza di Fondotoce
Progetto Soglie di resistenza
In non celeste sonno omaggio a Elio Vittorini
Di Paolo Bignamini
Ideazione di Marco Pezza
Prima assoluta
Con Carlo Decio, Vanessa Korn, Marta Lucini, Marco Pezza
Regia di Alberto Oliva
Scene e luci: Giuliano Almerighi
Costumi: Marco Ferrara
Video: Ino Lucia
Milano,Teatro Oscar, Via Lattanzio 58
Dal 13 al 22 aprile 2012