Dopo oltre 23 anni da commentatore televisivo e giornalista,l’evergreen Dan Peterson è tornato a calcare le scene dei campi da giuoco di basket. E proprio da allenatore della sua Olimpia Milano, oggi Armani Jeans. No, non è un film di Romero. A volte ritornano per davvero. Come nel caso del simpatico coach americano, che dopo una lunghissima assenza dalle panchine di basket, alla tenera età di 75 anni ha ripreso le redini della sua amata Milano cestistica, a seguito dell’esonero di Piero Bucchi da parte del presidente Livio Proli. “Il nano ghiacciato” – questo il nomignolo preferito di Dan – per tutto questo tempo si è dedicato per lo più ai commenti delle partite professionistiche Nba e ad articoli sulla pallacanestro italiana, tra la telecronaca di un match di wrestling e uno spot del “thè freddo in lattina”, divenendo celebre coi suoi tormentoni. Ai maligni questa sua rentrée, peraltro solo con un anno di contratto, suona più che altro come una scelta mediatica, ed infatti l’impatto in questi termini si è fatto subito sentire coi pienoni di pubblico, sia in casa che fuori. Oltre ad un sacco di richiami pubblicitari. If you take an overdose of kamagra and other therapies. viagra australia cost So, these are the cheap viagra no rx basic things you were supposed to know about sexual therapy. Adverse 100mg viagra side effects includes loss of vision and prolonged erection. It is another online viagra cialis effective and secured herb for treating and curing the problem of ED in men. Ma non si può negare che siano arrivati finora anche i risultati, con le due vittorie consecutive rispettivamente contro Caserta al Forum di Assago e contro Cremona al Palaradi. Due vittorie nette e convincenti, che hanno rispecchiato perfettamente il carattere e la determinazione del tecnico nato in Illinois. Il quale, già alla vigilia del suo esordio dichiarava sicuro: “Vedrete domani se sono qui per traghettare o per sputare sangue e vincere” (fonte sport.sky.it).
E d’altronde non ci si poteva aspettare di meno da uno che negli anni ’80 ha portato le mitiche “Scarpette Rosse” meneghine a vincere ben 4 scudetti, 1 Coppa Campioni, 1 Coppa Korac e 2 Coppe Italia, oltre a numerose finali. La sua vera forza sta nella sua capacità empatica di comunicare e di coinvolgere ogni membro del suo team, dai collaboratori più stretti fino all’ultimo panchinaro. “Riesce a motivare tutti: italiani, lituani, americani – ha raccontato un entusiasta Marco Mordente alla Gazzetta dello Sport – E un giorno vorrei diventare uno dei suoi uomini”. Con dichiarazioni di questo genere si può comprendere facilmente come mister Peterson abbia già conquistato lo spogliatoio, e difatti lo stesso presidente della Federbasket Dino Meneghin, suo ex giocatore, ha di recente parlato – in un’intervista a “Blogosfere.it”- del coach americano come di “un grande motivatore”, un po’ comeFerguson o Mourinho nel calcio. Insomma, per dirla come lo stesso Dan Peterson in uno storico spot:
“Per me, numero uno!”.