Apparsa per la prima volta nel 1602, The Merry Wives of Windsor è una delle commedie più singolari e divertenti di Shakespeare per vivacità, travestimenti e cul de sac narrativi. Quelli di Grock trasforma l’opera in un divertissement a metà tra la commedia musicale e la pièce in maschera: John Falstaff è un furfante dai contorni grotteschi come i complici Nym e Pistoia, tutti i personaggi sembrano usciti dalla sceneggiatura di un fumetto con ritmo e movenze cinematografici, non senza attualizzazioni nel testo come nelle situazioni. L’atmosfera nebbiosa di Windsor, gli inganni delle “comari” Ford e Page nei confronti di Falstaff in risposta ai suoi maldestri tentativi di seduzione a scopo di lucro, le gelosie e i colpi di scena tipici di una commedia degli equivoci, assumono così una suggestiva cornice comica. If you to experience the problem frequently, you should be concerned about your sleep generika cialis 20mg immediately. Sit in relaxed body posture, concentrate on your commander cialis breath. The nutrition available in the fruit acts female generic viagra like PDE-5 inhibitor, which improves blood circulation by dilating vessels and relaxing penile muscles. You can place your order at the online store of the drug makes it available in the UK is VigRX Oil for men. cialis overnight no prescription Anna, la giovane figlia della signora Page e del reverendo, che la vorrebbero sposata suo malgrado a un ricco rampollo del villaggio piuttosto che a un medico francese, è qui voce narrante e termometro dell’ipocrisia di Windsor, nonché simbolo di emancipazione nei confronti delle imposizioni sentimentali dei genitori. Uno spettacolo pieno, mozzafiato, senza sbavature, riproposto per la seconda stagione al Teatro Leonardo in questa confezione particolarmente ironica e beffarda.
Giudizio: ***
QUELLI DI GROCK presenta:
Le allegre comari di Windsor da William Shakespeare
Traduzione e adattamento di Valeria Cavalli
Con Giulia Bacchetta, Fernanda Calati, Pietro De Pascalis, Cristina Liparoto, Marco Oliva, Andrea Robbiano, Elisa Rossetti, Simone Severgnini, Max Zatta
Regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido
Assistente regia: Daniela Quarta
Costumi: Anna Bertolotti
Scene e luci: Claudio Intropido
Musiche e canzoni: Gipo Gurrado
Milano, Teatro Leonardo da Vinci, via Ampère 1
dal 21 febbraio al 4 marzo 2012