Foto di scena © Luca MeolaIl confine tra equilibrio e pazzia è in molti casi un lembo sottile, un’intercapedine della subcoscienza dove risiedono tutte le fisime e le paure generate dai rapporti sociali e gli avvicendamenti che ne conseguono. Un uomo può essere ossessionato da un pensiero irrazionale, scatenato anche da un episodio apparentemente banale, ed entrare così nella spirale dell’oblio fino all’annullamento definitivo della propria esistenza. Il Capitano, protagonista del dramma, è il perfetto capo famiglia borghese, un attento economo che vuole mantenere il pieno controllo su tutto ciò che avviene tra le mura domestiche. Appassionato di astronomia e autore di alcuni saggi di divulgazione scientifica, sembra assolutamente refrattario a qualsiasi forma di sentimento illogico o irragionevole, ed è avulso da comportamenti che non siano ispirati dalla natura di una ratio sana e consapevole. La moglie Laura è invece una donna dallo spirito libero ed emancipato, che vorrebbe aspirare a una maggiore autonomia di pensiero e azioni, e si scontra con il marito per l’educazione della figlia Bertha. La divergenza si trasforma presto in un’aperta lotta per la sopravvivenza, che ha come obiettivo l’esercizio del potere sui destini della giovane. E’ sufficiente la descrizione di un fatto esterno, quello relativo a una serva rimasta incinta e la responsabilità negata dal suo presunto seduttore, per insinuare nell’uomo il seme del dubbio sulla paternità di Bertha. Itis also known as sildenafil jelly because http://www.learningworksca.org/wp-content/uploads/2012/02/004-Testing-and-Beyond-Panelist-and-Facilitator-Bios.pdf viagra samples of its sweet flavor. It is realistic facts that men think of the situations where the cause of erectile dysfunction is viagra without prescription http://www.learningworksca.org/ a men’s sexual problem where he is not able to achieve the effects of improving the general condition of the patient. If you’re looking For Great NBA Picks and Free Picks, Check out the NBA Forums at Bang the Book! The 82-61 win over Penn States brought Ohio State one step closer prescription viagra uk towards their 4th conference title in six seasons. With these kind of medications you can treat the dysfunction either with the Kamagra tablet, and if you cannot swallow the tablet you can opt for this form as it shows long-lasting results. learningworksca.org sale generic tadalafil Il sospetto viene abilmente coltivato da Laura, in un suo vagheggiare in cui in realtà non dice nulla, ma lascia spazio all’immaginazione più perversa, al punto da far crollare il muro di certezze del marito e condurlo alla totale paranoia.

Il dramma borghese di Strindberg si permea a questo punto dei toni e motivi cari ai personaggi shakespeariani: il Capitano ora è Shylock de Il mercante di Venezia, ora Otello colto da un’incontrollabile gelosia. Ma a sua volta Laura incarna con il suo fascino seduttore le streghe che maledicono MacBeth, e induce il Capitano ad affrontare il suo personale inferno.

Alberto Oliva chiude con questo spettacolo la sua trilogia dedicata al celebre drammaturgo svedese nel centenario della sua morte. La sua versione, rispettosa del testo, ma in una chiave garbatamente postmoderna che rende il testo ancora più vivido e attuale, non trascura di rendere visibile, anche negli effetti cromatici, gli stati di delirio e di allucinazione del protagonista. La figlia non appare mai, eppure è sempre presente come un fantasma che attraversa gli animi dei genitori. Gli incubi sono popolati da maschere che perseguitano il Capitano, il quale viene di volta in volta immerso nei richiami del bianco mercuriale di una maternità involuta, piuttosto che nel rosso semantico della sua passionalità malata.

Bravi gli interpreti, con John-Alexander Petricich che abilmente veste il protagonista di una particolare enfasi farsesca e amaramente ironica, fino al tragico epilogo. Una pièce coinvolgente, ricca d’intuizioni registiche, che confermano Alberto Oliva come una delle più stimolanti promesse del teatro italiano.

Giudizio: ***

Teatro Popolare Italiano e Teatro Out Off

Il Padre di August Strindberg

Consulenza storico/letteraria diAndrea Bisicchia

prima nazionale

Con John-Alexander Petricich, Chiara Zerlini, Lorenza Pisano, Andrea Fazzari,

Jacopo Zerbo

Regia di Alberto Oliva

Milano, Teatro Out Off, via Mac Mahon 16

Dal 27 novembre al 23 dicembre 2012

Spettacolo in abbonamento Invito a Teatro

www.teatrooutoff.it