Un viaggio sensoriale in un paese sensuale
Il Padiglione del Marocco ha il potere di mettere allerta tutti i sensi annichiliti dalle camminate accaldate attraverso il lungo percorso di Expo.
All’ingresso si è accolti con l’immagine dell’attuale regnante del paese, il diciottesimo sovrano della dinastia alawide Mohammed VI, che introduce alla visione di un video evocativo delle molteplici sfumature del paese. Guardando le immagini si riesce quasi, avvicinando le narici, a percepire i profumi. Penetranti, acri e dolci al tempo stesso.
Il viaggio prosegue nelle tre grandi sale che costituiscono il padiglione, dove viene ricreato l’ambiente di una kasbah, la tipica cittadella araba fortificata.
A condurci, il tema scelto dagli organizzatori: Marocco, un viaggio di sapori.
delle donne che lavorano i frutti offerti da una terra dal volto estremamente variegato, che qui viene presentato in tutta la sua sontuosa bellezza.
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Anticipare i nomi della varietà di prodotti presentati diverrebbe mera elencazione di un’esperienza da vivere tassativamente con tutti i sensi, mettendo in pausa il mentale.
Non solo dettagli agronomici, ma interessanti indicazioni sulle occasioni che vedono protagonisti i singoli prodotti nei pasti del popolo marocchino: anche questo contribuisce a rendere più palpabile un viaggio interattivo in un paese straordinariamente attraente.
Due passaggi obbligati, se non altro per golosità sensoriale, sono la piccola selva di suoni, trasmessi da amplificatori a cui accostare l’orecchio, e il soffio caldo del vento del deserto, riprodotto sapientemente, che saluta l’ingresso all’ultima sala dell’esposizione. Il viaggio prosegue anche all’esterno del padiglione: superato il concept store ricco di prodotti alimentari e di artigianato, ci si può immergere nella frescura di odori e colori di un piccolo giardino di aromi. Per mantenere i sensi vivi e attivi.
INFO: www.expo2015.org