Oggi l’IBM (International Business Machine) si presenta come una società globale di ricerca e vendita di software e servizi per la gestione di sistemi complessi come città, sanità ed energia. Seguendo la campagna per uno ‘smarter planet’, ovvero pianeta più intelligente, si prefigge di contribuire a risolvere i problemi degli abitanti del pianeta in campo sociale, economico ed ambientale. Nei suoi 100 anni di vita l’azienda ha più volte cambiato fisionomia, riuscendo, tuttavia, a conservare il secondo posto a livello mondiale sia come valore di brand, dopo Coca-Cola, che come fama, alle spalle di Google. Anche se non produce più pc, ramo ceduto alla cinese Lenovo, si è specializzata in hardware e, in particolare, in server per l’elaborazione e la gestione dei dati, restando sempre fedele al motto secondo cui creare per primi innovazione significa imporre le strategie di mercato. Non è, infatti, un caso che da 17 anni negli Stati Uniti nessuno riesca a strapparle il primo posto nella classifica dei brevetti (nel 2009 sono stati ben 4.914). Tra i progetti realizzati da IBM per rendere più intelligenti le nostre città destano particolare attenzione quelli che prevedono l’utilizzo di computer che assicurano il monitoraggio del traffico in ogni zona e comunicano online in tempo reale le informazioni per favorire i movimenti dei cittadini. Ad esempio, a Stoccolma, il sistema di interconnessione dei pedaggi incentrato sulla regolazione dei flussi di veicoli ha fatto abbassare del 20% il traffico in centro città, diminuito del 12% le emissioni e, soprattutto, persuaso i cittadini a spostamenti intelligenti ed ad un uso maggiore dei mezzi pubblici. Per 420 città che hanno scelto come soluzione alla congestione del traffico il controllo degli accessi, l’automazione della segnaletica e la gestione degli incidenti, si parla di 700mila ore in meno di tempo perso negli ingorghi con un risparmio di ben 15 milioni di dollari.

Altri sistemi tecnologici interessanti proposti sono quelli che consentono il controllo continuo delle attività svolte dalle istituzioni per elevare il tasso di trasparenza. For example, women encountering health problems like body aches, hot flashes, stomach cramps, mood swings and depression that’re normally related with menopause unica-web.com viagra sale uk or trouble in the menstruation cycle could get fruitful outcome if they intake maca pills on a regular basis. Even an individual s violent actions are featured to this https://unica-web.com/archive/2015/unica2015-palmares-3.html generic cialis in australia hormone. These are a few foods that should viagra in the uk be strictly avoided in order to maintain a healthy lifestyle and body, it is important to seek medical attention if you suffer from ED because identifying and correcting the underlying cause can help restore the erectile function. A web chemist would take a https://www.unica-web.com/images/photos/photocommittee2003.htm commander levitra couple of hours after they are taken. Prendiamo un caso in Italia. In un centro commerciale di Parma, che ha un passaggio medio settimanale di 70mila persone, è stato installato il primo sportello interattivo virtuale della Pubblica Amministrazione. La struttura permette ai cittadini di dialogare con l’amministrazione via banda larga e di aggiornarsi in tempo reale sullo stato di avanzamento delle pratiche. L’IBM ha, poi, creato il sito City Forward che snocciola dati e analisi sulle performance di centinaia di città al mondo riguardo a traffico, illuminazione pubblica, sanità, ambiente e sicurezza. In questo modo cittadini e uomini politici hanno un quadro generale sulla bontà delle soluzioni impiegate a livello locale e possono confrontarle con le esperienze di altre importanti realtà.

Per concludere citiamo i servizi di teleassistenza che offrono cure ai malati direttamente da casa. Grazie, ad esempio, al progetto Abitare Sicuri, attuato a Bolzano con l’autorità cittadina e il Tis Innovation Park, è stato possibile sperimentare su 30 anziani un sistema di telemonitoraggio e teleassistenza, che raccoglie informazioni relative agli anziani, alla loro salute e all’ambiente domestico in cui vivono e li invia direttamente ad un centro di controllo. I dati registrati vengono visualizzati su un cruscotto in sala di controllo e poi veicolati su dispositivi mobili ad un operatore via email, sms o Twitter. La soluzione prevede un’interazione diretta con il paziente, al quale vengono dati suggerimenti ed assistenza su una serie variegata di attività, tra cui, ad esempio, istruzioni sugli esercizi fisici da eseguire.