Foto di scena: Ho visto un Re, Marina De Juli - AltaLuce Teatro di Milano il 4 e 5 ottobre 2019
Foto di scena: Ho visto un Re, Marina De Juli © Antonella Cucchiara Rossi
Foto di scena: Ho visto un Re, Marina De Juli © Antonella Cucchiara Rossi

La “giullaressa” dai capelli rossi torna sul palcoscenico di AltaLuce Teatro per aprire alla grande la Stagione 2019/2020. Con Ho Visto un Re, tratto da Mistero Buffo, Marina De Juli diventa una travolgente affabulatrice: tra racconti, canzoni e poesie riscopre la Bibbia e i suoi personaggi, letti con una straordinaria ironia tutta al femminile

Nato come omaggio ai suoi maestri, Dario Fo e Franca Rame, in Ho Visto un Re Marina De Juli dipinge un affresco più che mai terreno dei protagonisti della Bibbia e dei Vangeli, un po’ come se scendessero dal Cielo per raccontarsi nella loro vicenda umana dove – come tutti noi – hanno riso, pianto, amato e sofferto, sino a ribellarsi al sistema con la forza della Fede.

Lo spettacolo si apre con l’esilarante giullarata “hot” in cui Marina De Juli narra – dal punto di vista di Adamo, prima, e da quello di Eva, poi – il primo rapporto sessuale della storia: un buffo racconto da “Cioè” del Paradiso Terrestre, dove emergono le incertezze “adolescenziali” della Prima Donna e del Primo Uomo sulla Terra. Tra contaminazioni dialettali, animali parlanti alla Lewis Carroll, angeli imbranati e demoni grotteschi, l’episodio biblico più famoso diventa un gioiello da cabaret.

Ma la “giullarata” non si esprime solo nella comicità e, spesso, affronta temi di intensa drammaticità. In “Maria sotto la Croce”, la Madonna è una mamma  che vive lo strazio viscerale della separazione dal proprio “bambino”, il dolore profondo di tante madri dei nostri tempi che vivono l’innaturale esperienza di piangere sulla tomba di un figlio. Nell’episodio “Il Primo Miracolo di Gesù Bambino”, Marina De Juli “cambia registro” e dipinge tutta la tenerezza di un bambino come agli altri, monello quanto basta, alle prese con una società difficile, in cui si sente solo perché straniero in terra straniera: ma, con un “gioco” che si rivelerà poi un miracolo, riuscirà a farsi amare dagli altri ragazzi per cui diventerà un leader. Diventato un uomo, Gesù racconta le “Nozze di Cana”: un vero e proprio inno alla vita, dove Cristo si fa uomo per dialogare con gli uomini, condividendo con loro la convivialità di un banchetto nuziale che – tra parenti ubriachi e suocere che “non vogliono fare brutta figura” – ricorda da vicino un tragicomico matrimonio di oggi.

Esplosiva e coinvolgente, in un fluire incalzante di parole e musica, pastiche linguistici e grammelot, Marina De Juli dipinge soggetti teatrali che quasi “si possono vedere”, ritratti dalle parole di una straordinaria interprete che – sola sul palco – entra ed esce dai suoi personaggi, cambiando personalità e quasi fisionomia, emozionando il pubblico che la segue nella trepidante attesa di sapere cosa succederà dopo.

Ho Visto un Re è uno spettacolo in cui ognuno ritrova una parte di sè, una gioia, un dolore che ha segnato la sua vita e che – attraverso la magica catarsi del teatro – si trasforma in conoscenza di sè.

Uno spettacolo da vedere e rivedere, in cui scoprire ogni volta qualcosa di nuovo, per capire meglio se stessi e gli altri, sviluppando una consapevolezza nuova e profonda: ognuno di noi sta vivendo una battaglia personale, qualunque essa sia, e per questo merita rispetto e comprensione.

Giudizio: ***

AltaLuce Teatro

Ho visto un retratto da “Mistero Buffo” di Dario Fo, e altre storie
Di e con Marina De Juli

Milano, AltaLuce Teatro, Alzaia Naviglio Grande 192
4 e 5 ottobre 2019
alt@altaluceteatro.com
www.altaluceteatro.com