Gli inaffondabili, scritto a quattro mani da Mario Franchi, allenatore di fama ed esperienza internazionale, e dalla giornalista sportiva Betta Carbone, con le presentazioni di Giovanni Malagò, presidente del CONI, e Alessandro Campagna, CT della Nazionale Italiana di Pallanuoto, come raccontato durante la presentazione del 21 maggio scorso presso la biblioteca del Collegio San Carlo, a Milano, alla presenza della campionessa europea di pattinaggio, Valentina Marchei, e dei rappresentanti della onlus Podisti da Marte, utilizza il nuoto per raccontarci l’umanità declinata nei suoi migliori aspetti e in quelli più problematici, vedi sentimenti quali paura, orgoglio e competizione, il cui lato oscuro della medaglia possono anche portare a una via tutt’altro che retta. O anche solo il confronto con la realtà, da quella nazionale, per cui dalla fine del fascismo ad oggi lo sport viene purtroppo spesso relegato a mero passatempo, a quella personale, come per esempio far coincidere impegni di studio o di lavoro con la propria disciplina sportiva.
La metafora del nuoto, e più in generale dello sport, attraverso quella della vita, o il suo contrario, è quanto si legge in questo libro attraverso un più che discreto numero di racconti, a partire da quello personale dell’autore. E il sottotitolo “Storie di ragazzi allenati alla vita” la dice lunga, a partire proprio dal primo brano in cui si narra della bambina che ha ritrovato il piacere di nuotare.
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Diversi percorsi all’interno delle piscine con altrettanto diversi esiti, sia all’interno che all’esterno della vasca, tutti con un unico comune denominatore, oltre all’acqua, ossia una metodologia, onesta e spesso anche faticosa, acquisita e impiegata per conseguire i propri traguardi, si tratti della vittoria di una medaglia, l’accesso a una competizione piuttosto che la scelta di che cosa fare della propria esistenza (vedi il capitolo da pag. 90, ndr). Il piacere della sfida oltre la sfida in sé, per bruciare un traguardo e darsene subito dopo un altro, mantenendo sempre la propria identità, e anzi sviluppando le proprie attitudini in modo tale che il preparatore atletico (in questione, di cui necessariamente si parla maggiormente, ovvero l’autore stesso) riesca a cucire su misura dell’atleta l’allenamento da svolgere.
Mario Franchi con Betta Carbone – Gli inaffondabili – Ediciclo Editore – € 14,00