Foto: Analog Web di Gala Fernandez, presso IIS Caterina da Siena di Milano fino a domenica 9 aprile 2017

Foto: Analog Web di Gala Fernandez, presso IIS Caterina da Siena di Milano fino a domenica 9 aprile 2017
Foto: Analog Web di Gala Fernandez © Lucy Lo Russo

Dal 3 al 9 Aprile, presso la sede dell’Istituto di Istruzione Superiore Caterina Da Siena in Viale Lombardia 89

La designer Gala Fernandez con “Analog Dialogues, Conversations Through Making” al Fuorisalone 2017 presso l’Istituto Superiore Caterina Da Siena a Milano per la Grafica e la Moda.
La Galleria Marion Friedman di Londra ha portato negli evocativi sotterranei del Caterina Da Siena – mai aperti prima al pubblico – i progetti della designer madrilena Gala Fernandez realizzati con materiali diversi in collaborazione con altrettanti artigiani.  Nata nel 1969, dopo gli studi in Spagna, ha svolto studi post-laurea presso l’Istituto Europeo di Design a Milano concludendoli nel 1994. Con l’Italia ha svolto negli anni diverse collaborazioni tra cui quella con Fabrica del Gruppo Benetton. Il suo lavoro – contrassegnato dall’eclettismo – ha fruttato riconoscimenti internazionali.

La location, volutamente lasciata spoglia e intatta, fu rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale. Sono ancora visibili le scritte sui muri che segnalano “Acqua potabile”, “Spogliatoi”, “Bagni”, “Uscita di soccorso”. Un luogo carico di significati dove un’attenta illuminazione fa risaltare – nei lunghi corridoi dalle prospettive infinite, negli ambienti più raccolti, nelle nicchie – gli oggetti d’arte dei vari partecipanti frutto di discorsi per analogia e per ispirazione.

“Not Straight Worlds” sono due tappeti in feltro raffiguranti il pianeta terra – in due versioni positivo vs negativo – dove l’asse terrestre non è orientato propriamente. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con Michael Fischer and Pepa Mendoza, di Città del Messico.  Sullo stesso disegno sono realizzati anche i piatti in ceramica della serie “Artilla – Not straight world” realizzati sempre a Città del Messico da Arta.
“Caro Ettore” sono piccole sculture dedicate a Ettore Sottsass in marmo e onice realizzate dalla designer in collaborazione con Miguel Angel Loeza, di Tecali de Herrera, Puebla, Messico.
“No title collection” sono piccole sculture in ceramica da uno studio con prototipi in feltro realizzati presso Galeria Factoria Madrid. Il lavoro preliminare in feltro e altre variazioni costituiscono la collezione “Blossfeld collection”, creazioni realizzate con Felt (Città del Messico).
“Miracle framers, mirrors for analog viewing of the world”, sono sculture in marmo – ottenute con taglio con getto d’acqua. Specchi impossibili e “miracolosi” poiché dell’oggetto vi è solamente l’impugnatura e la cornice.

“Analog Web” è l’opera centrale. Si tratta un’installazione di ventotto sfere e forme oblunghe in vetro soffiato a mano, sospese in supporti singoli a maniera di rete, realizzati dagli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Caterina Da Siena. Il vetro è di Carlo ed Emanuele Colizza del Laboratorio Antichi Angeli di Murano.  La designer Eleonora Guidotti ha trasmesso la tecnica di lavorazione per i supporti e ha curato il workshop con gli studenti durato cinque giorni assieme ai tutor Carmen Zaccardi e Alberto Graglia.
Del resto Gala Fernandez ha già lavorato sul motivo della gabbia in metallo e vetro nella sua precedente serie “Out of cage”. Il video “Projection loop” – realizzato anch’esso dagli studenti -rende conto del lavoro e documenta le opere esposte. Anche il gonfalone in tessuto – appeso sulla facciata dell’edificio – è realizzato dagli studenti a patchwork.

“Margalitas” sono lampade da tavolo in marmo, bambu, legno e metallo realizzate assieme a Lucia Bermejo per Videgreniers. “A sweet and sour series” sono invece lampade a sospensione in ceramica dipinte a mano.
La Marion Friedman Gallery espone qui anche contributi di altri artisti che tra di loro hanno ulteriormente collaborato: di Giorgia Ricci “Porcelaine trays”, sono piatti con disegno a stampa raffiguranti figure femminili in bianco e nero dalla raffinata grafica; di Anna Fabrizi “Galala Marble Tables”, tavoli in marmo africano e resina su supporti di metallo. Sono state utilizzate le lastre di scarto dove i solchi un tempo difettosi – ripianati dalla resina colorata – creano il motivo geometrico caratterizzante.

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Di David Trullo “Coined” foto su ceramica, dove gli amici e l’artista stesso sono ritratti alla maniera imperiale, con varie tecniche di lavorazione. Sempre di David Trullo “Proserpina”, candelabri.
Di Maria de Andrés “Relief panels”, sculture in ceramica i cui motivi geometrici ritornano in “Anemonas”, lampada a sospensione. Sue anche “Planet – Semispheres”,sculture in ceramica e “Vases, Liqueros”, vasi e bottiglie in porcellana.

Presenti nello spazio – anche se non della stessa galleria – le poltrone a sospensione “Nido” di Danilo Cupioli. Non sono avulse dalla “conversazione” poiché anch’essere ripropongono il motivo della gabbia e della rete.
A completare le conversazioni tramite il fare – artigianale nel senso più alto del termine –  alcuni lavori degli studenti eseguiti con stampa 3D e taglio laser.

Foto: locandina evento
Foto: locandina evento

FUORISALONE 2017 dal 3 al 9 Aprile
IIS CATERINA DA SIENA
Viale Lombardia 89, 20131 Milano
Tel +39 02 2824973
MM1 Pasteur / MM1 Loreto