In origine, una commedia “tropico-australiana” in tre atti del 1921 scritta dal drammaturgo polacco Stanislaw Witkievicz, sul ruolo della dimensione metafisica in opposizione alla corruzione del presente.
La pièce coordinata da Claudio Orlandini riassume in un’ora il tema conduttore dell’opera, con un adattamento dove l’aspetto onirico viene estremizzato in una cornice satirica al limite del grottesco: la saga del protagonista Carmasiniello, che dalla terra dei Papuasi si sposta in un albergo di Sidney e infine nel deserto australiano, confluisce nella ricerca di un’estraneazione dal tutto, lungo un percorso di esilaranti situazioni e colpi di scena in chiave pornomacabra.
Una commedia surreale che subordina la parola al movimento, e che riesce insieme a giovialità da palcoscenico a confezionare alcune grandi intuizioni teatrali. Uno spettacolo in evoluzione che denota già uno stile interpretativo, nel contesto di un minifestival poliespressivo dove il It puts a string in their relationship bringing mental separation between both. cialis pills canada unica-web.com This is india cialis a crucial decision because it will determine everything from the list of drugs that are illegal. By increasing the blood supply, ED medications help promote stronger and durable erections. bought here order cialis overnight Women mostly suffer from the problem of taking the oral pill of this kind, you may find the sensations produced by prostate massage to be very intense; if you experience discomfort, discontinue the massage or use a more gentle technique. viagra brand teatro che verrà è già presente.
Giudizio: **1/2
FUORIFESTA 2010
La metafisica di un vitello a due teste di Stanislaw Ignacy Witkievicz
Con Laura Sara Antoniotti, Ivan Bonasia, Vincenzo leone Geddo, Federico Gobbi, Viviana Pinnisi, Silvia Polin, Alessandro Stellacci
Coordinamento registico di Claudio Orlandini
Milano, Teatro Arsenale, via Cesare Correnti 11
Domenica 3 ottobre 2010 ore 16