Foto: Un’immagine della Villa Silvia Carducci © FU-ME 2024
Foto: Un’immagine della Villa Silvia Carducci © FU ME 2024
Foto: Un’immagine della Villa Silvia Carducci © FU ME 2024

IN VIAGGIO
dal 19 al 28 LUGLIO 2024

CESENA
Chiostro di San Francesco
Villa Silvia Carducc
i

Arriva alla sua quinta edizione FU ME Festival acronimo di FUture MEmorie: creare memorie per costruire futuri – che torna ad animare Cesena da venerdì 19 a domenica 28 luglio 2024.

Il festival realizzato da Alchemico Tre, con la direzione artistica di Michele Di Giacomo e la consulenza musicale di Alex Monogawa, è realizzato con il contributo e il patrocinio del Comune di Cesena, della Regione Emilia-Romagna e il contributo della Camera di Commercio della Romagna, e con il sostegno di Gruppo HERA, BBC Romagnolo, Coop Alleanza 3.0 e Romagna Iniziative.

In collaborazione con Libreria Ubik Cesena, Green Pepper, Centro interculturale MoviMenti Comune Cesena – Asp, Progetto SAI Cesena Valle Savio, Associazione Ivoriani di Forlì Cesena e Rimini, Associazione dei Giovani del Bangladesh. Allestimenti verdi a cura di Les Plantes, GM Garden.

Due week-end, rivolti al contemporaneo, con incontri, performance, spettacoli e concerti in due location suggestive: il meraviglioso Chiostro di San Francesco (da venerdì 19 a domenica 21 luglio) e il parco della settecentesca Villa Silvia Carducci (da giovedì 25 a domenica 28 luglio). Titolo di questa edizione del festival: IN VIAGGIO, per esplorare e conoscere usanze, musiche, storie di altri paesi e culture altre ma anche indagare cosa significhi essere in viaggio.

Tantissimi gli ospiti di questa edizione: aprirà il festival uno speciale evento con la giornalista Cecilia Sala per parlare del suo ultimo libro L’incendio (Mondadori 2023), con una lettura scenica dell’attrice e attivista Cinzia Spanò e gli interventi audiovisivi del collettivo riminese ROVINA composto da Vladimir Bertozzi e Demetrio Cecchitelli (venerdì 19 luglio); la storica Orchestra Multietnica di Arezzo con Paolo Benvegnù incanterà con suoni dal mondo (sabato 20 luglio); l’artista salentino Mario Perrotta esplorerà le memorie degli emigranti italiani attraverso gli occhi di un bambino, con il suo spettacolo cult, già successo radiofonico su Rai Radio 2, Emigranti Esprèss (domenica 21 luglio); mentre lo scrittore e attore Davide Enia, esponente di spicco del teatro di narrazione, ci racconterà l’epopea di eroi moderni, con un intenso lavoro sugli sbarchi a Lampedusa (domenica 28 luglio). Non mancheranno lavori di giovani e già premiati artisti per indagare la nuovissima drammaturgia contemporanea: Non Tre Sorelle / не три сестри di Enrico Baraldi, regista e drammaturgo bolognese, già conosciuto come fondatore e componente della compagnia Kepler-452, vedrà sulla scena un cast composto da due interpreti italiane e tre ucraine, Menzione d’Onore del Premio Eleonora Duse 2023 come attrici emergenti (giovedì 25 luglio); e Sid, spettacolo vincitore a Inbox 2023, con un meraviglioso Alberto Boubakar Malanchino, premio Ubu 2023 nella categoria Miglior Attore under35, storia di fiction che ha come protagonista un ragazzo di seconda generazione nella periferia torinese (sabato 27 luglio). Grande attesa per Manicula, degli artisti cesenati Enrico Malatesta e Chiara Pavolucci, una camminata e workshop di ascolto e osservazione che attraverserà i quartieri dell’Ippodromo e dell’ex Zuccherificio (mercoledì 24 e giovedì 25 luglio). Appuntamento per le bambine e i bambini sarà Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese, reinterpretazione del Teatro delle Albe in chiave africana della celebre fiaba Cappuccetto Rosso, tramite un intreccio di lingue, strumenti e immaginari (venerdì 26 luglio).

E ancora si ballerà con l’energia dirompente dei Fanfara Station, trio con looping dal vivo che fonde fiati ed elettronica con ritmi e canti del Maghreb (venerdì 26 luglio) e l’immancabile DJESTIVO, il programma di djset gratuiti nella pineta di Villa Carducci, e tanti incontri gratuiti realizzati in collaborazione con le più attive realtà del territorio.

Dal 19 al 21 luglio dalle ore 18:30 presso il FU ME Bar (a fianco alla Biblioteca Malatestiana, dietro al chiostro di S. Francesco) sarà possibile gustare aperitivi etnici, realizzati in collaborazione con Centro interculturale MoviMenti Comune Cesena – Asp, Progetto SAI Cesena Valle Savio, Associazione Ivoriani di Forlì Cesena e Rimini, Associazione dei Giovani del Bangladesh e Cucine Popolari Cesena ODV. Il ricavato sarà devoluto alle associazioni.

Da giovedì 25 a domenica 28 luglio dalle ore 19.30 sarà inoltre possibile gustare i prodotti del Food Truck di Green Pepper per fare aperitivo o cenare in Villa.

«FU ME 2024 sarà un viaggio. Esploreremo e conosceremo popoli, usanze, musiche, culture, come viaggiatori del tempo e dello spazio – sottolinea il direttore artistico Michele Di GiacomoMa al tempo stesso capiremo cosa significhi essere in viaggio: da una nazione a un’altra, da una lingua all’altra, da una casa a un’altra. Un volo d’alto, senza muri e frontiere tramite spettacoli, musica, letture, incontri. Perché dall’alto non si vedono i confini del mondo».

Anche quest’anno il Gruppo Hera partecipa a FU ME Festival ribadendo il suo impegno per la sostenibilità con la Sorgente Urbana, un’innovativa soluzione che offrirà gratuitamente acqua potabile, fresca e frizzante ai visitatori. La Sorgente Urbana promuove infatti l’uso dell’acqua di rete, riducendo l’inquinamento da plastica e offrendo un servizio ecologico e di qualità.

IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO:

Ad aprire questa quinta edizione, venerdì 19 luglio alle ore 21.30, sarà uno speciale evento ideato e realizzato da Alchemico Tre nel Chiostro di San Francesco: la giornalista Cecilia Sala, reporter di zone di crisi e podcaster, dialogherà con FU ME a partire dal suo ultimo libro L’Incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan (Mondadori, 2023). Ad arricchire l’appuntamento una lettura scenica su un estratto de L’incendio per raccontare del viaggio in Iran e delle proteste che prendono il nome di “donna, vita, libertà”, realizzata dall’attrice e attivista Cinzia Spanò, accompagnata da musiche e videoproiezioni del collettivo ROVINA.


Sabato 20 luglio alle ore 21.30 si esibirà nel suggestivo Chiostro di San Francesco l’Orchestra Multietnica di Arezzo, che da oltre 17 anni porta sulla scena il gioco dell’incontro, del dialogo e della contaminazione musicale tra cammini e universi sonori, in Culture contro la paura,  con circa 30 strumentisti provenienti da dieci paesi del mondo e con Paolo Benvegnù, fondatore del gruppo musicale indie rock italiano Scisma e nota voce del panorama cantautorale italiano, per un concerto che promuove la socialità tra culture diverse. Culture contro la paura è prodotto da Officine della Cultura con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Toscana.

Domenica 21 luglio alle ore 21.30 la scena al Chiostro San Francesco sarà per l’artista pugliese Premio Ubu Mario Perrotta, che presenta il suo spettacolo cult Emigranti Esprèss, dall’omonima trasmissione per Rai Radio 2, una sorta di poema popolare che commuove e fa riflettere. Ad essere raccontato è il viaggio in treno da Lecce a Milano che Perrotta fa all’età di 10 anni, una volta al mese, da solo. In ogni viaggio è affidato a una famiglia di emigranti scelta sul momento e davanti ai suoi occhi scorrono le odissee degli italiani costretti ad abbandonare i luoghi d’origine nella speranza di un’esistenza migliore.

Nei giorni di festival al Chiostro di San Francesco dalle ore 18.30 – ingresso da Piazza Bufalini – sarà allestito un Aperitivo Migrante dedicato rispettivamente all’Afghanistan/Ucraina, Bangladesh e Costa D’Avorio realizzato con la collaborazione di Centro interculturale MoviMenti Comune Cesena – Asp, Progetto SAI Cesena Valle Savio, Associazione Ivoriani di Forlì Cesena e Rimini, Associazione dei Giovani del Bangladesh e Cucine Popolari Cesena ODV. Il ricavato sarà devoluto alle associazioni.

Presso il FU ME Bar (a fianco alla Biblioteca Malatestiana, ingresso Piazza Bufalini) ci sarà venerdì 19 luglio alle ore 19 uno speciale incontro a cura di Voci Plurali sul tema della violenza di genere e delle differenze multiculturali con la presenza di Giorgia Macrelli, assessora alle Politiche giovanili e delle differenze del Comune di Cesena. Sabato 20 luglio alle ore 19 si terrà l’incontro con i fondatori di Radio ConTra alla presenza di Carmelina Chicca Labruzzo, assessora ai Servizi per le persone e le famiglie del Comune di Cesena mentre domenica 21 luglio alle ore 19 da non perdere l’incontro con la scrittrice Saba Anglana, a cura di Libreria Ubik Cesena. Presso la Villa Silvia Carducci giovedì 25 luglio ore 20 incontro con Mediterranea Saving Humans e infine domenica 28 luglio ore 20 incontro con Roberto Maccaroni di Emergency.

Il secondo weekend di FU ME Festival si aprirà mercoledì 24 alle ore 19 con Manicula, (in replica anche giovedì 25 luglio), camminata e workshop di ascolto e osservazione presso il quartiere Ippodromo ed Ex Zuccherificio (Partenza da Piazzale Paolo Tordi – Fontana Ghermandi) degli artisti cesenati Enrico Malatesta e Chiara Pavolucci. Un format di condivisione che, attraverso il camminare, unisce pratiche legate alla performance sonora, alla narrazione visiva e alla produzione di scores performative con l’intento di promuovere il corpo in ascolto.


Giovedì 25 luglio alle ore 21.30
Villa Silvia Carducci accoglie Non tre sorelle/не три сестри. Liberamente non ispirato a un’opera di A. Čechov con Susanna Acchiardi, Alice Conti, Anfisa Lazebna, Yuliia Mykhalchuk, Nataliia Mykhalchuk, regia di Enrico Baraldi, che firma anche la drammaturgia con Francesco Alberici, produzione Teatro Metastasio di Prato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, Premio ANCT – Associazione Nazionale Critici di Teatro nel 2022 (spettacolo in quattro lingue: italiano, inglese, ucraino e russo, con sovratitoli in italiano e ucraino).

Baraldi nel 2022 incontra alcune attrici di Kyiv giunte in Italia grazie al progetto di accoglienza Stage4Ukraine e con loro riflette sul testo cechoviano Tre sorelle, chiedendosi cosa significhi mettere in scena oggi un autore russo.

Teatro delle Albe incontra il Senegal venerdì 26 luglio alle ore 18 con Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese, ideazione Alessandro Argnani, Simone Marzocchi e Laura Redaelli con Fallou Diop, Adama Gueye, Andrea Carrella (Produzione Teatro delle Albe – Ravenna Teatro / Accademia Perduta – Romagna Teatri / Kër Théâtre Mandiaye N’diaye), reinterpretazione in chiave africana della celebre fiaba Cappuccetto Rosso, un racconto dal ritmo pulsante che vede Thioro attraversare la savana invece del bosco e confrontarsi non con un lupo ma con Buky la iena. Tramite un intreccio di lingue, strumenti e immaginari, si parte per un viaggio vibrante attraverso l’Africa che ci ricorda come i racconti orali vadano oltre qualsiasi confine.

A seguire venerdì 26 luglio alle ore 21.30 Villa Carducci si anima con Fanfara Station, dance party ideato da Marzouk Mejri, considerato uno dei più grandi percussionisti residenti in Italia, Charles Ferris, trombettista canadese ed etnomusicologo, e lo stile inconfondibile del dj e producer torinese Ghiaccioli e Branzini, con looping dal vivo per fondere la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. Un progetto per celebrare l’epopea dei popoli Migranti del Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il medio oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe.

Sabato 27 luglio alle ore 21.30 va in scena Sid, spettacolo vincitore a Inbox 2023, scritto e diretto da Girolamo Lucania con Alberto Boubakar Malanchino, premio Ubu 2023 nella categoria Miglior Attore under35 (nato in Italia da padre italiano e madre del Burkina Faso) e le musiche live e sound design firmate Ivan Bert e Max Magaldi, frutto dell’indagine su un quartiere multi-etnico della periferia torinese, caratterizzato da forti fragilità socio-economiche. Si racconta del giovanissimo Sid, in un torrenziale monologo che è un concerto hiphop suonato dal vivo.

A chiudere questa edizione di FU ME Festival domenica 28 luglio alle ore 21.30 nella meravigliosa Villa Silvia Carducci sarà L’abisso di Davide Enia, spettacolo tratto dal suo Appunti per un naufragio (Sellerio editore 2017), vincitore di diversi premi tra cui il premio UBU 2019 come miglior nuovo testo italiano, produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia. Utilizzando i linguaggi del teatro (gesto, canto, cunto siciliano) Enia, testimone diretto degli sbarchi dei migranti a Lampedusa, crea un racconto urgente, profondo, attuale per affrontare l’indicibile tragedia contemporanea degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo, dove Lampedusa rappresenta non solo un incontro tra culture diverse, ma anche un ponte tra epoche storiche. Davide Enia raccoglie parole, gesti, silenzi di pescatori, Guardia Costiera, residenti, medici, volontari e sommozzatori.

Da non perdere da giovedì 25 a sabato 27 luglio dalle ore 23 all’una DJESTIVO L’amaro che si balla!, un programma di djset ad ingresso gratuito a cura di Alex Monogawa per ballare nella rilassante e rinfrescante Villa Carducci. Primo appuntamento giovedì 25 luglio dalle 22.30 con il collettivo rumore <b>, che propone un modello alternativo di piacere e comunità esplorando differenti culture musicali e suoni forestieri, con dj ivan e dj lemethi.

Venerdì 26 luglio si continua con Rumors Disco Club: nato dalla fusione tra i dj Federico Valgiusti e Leonardo Forcelli e il blog divenuto poi festival RUMORS, predilige per i suoi dj set il genere EDM (electronic dance music), dall’electropop alla techno. Sabato 27 luglio da non perdere Bollicine Club Italiano, nato nel 2018 come dj set back to back dei dj Andrea Monti e Domenico di Luca e capace di spaziare dalle hit pop italiane alla scena Italodisco e disco funk.

Non mancheranno a FU ME i progetti speciali: martedì 9 luglio alle ore 19 alla Galleria del Ridotto (visibile fino al 27 luglio) sarà inaugurata PANGEA, installazione di Alchemico Tre realizzata in collaborazione con Centro interculturale MoviMenti e Asp/Comune Cesena. All’inaugurazione si potrà assistere alla performance “Il volo delle Fenici”, a cura di Manuela Carabini e Cecilia Lujan Valenti.

Dall’11 giugno al 28 luglio Altre Velocità terrà il suo speciale Laboratorio itinerante di giornalismo culturale in Romagna (Cesena Palazzo Guidi / Chiostro di San Francesco / Villa Silvia Carducci), che vedrà un gruppo di giovani tra i 18 e i 30 anni cimentarsi con la scrittura, per apprendere le pratiche e le teorie della critica teatrale.

Il festival ringrazia per la collaborazione Libreria Ubik Cesena, Green Pepper,  Centro interculturale MoviMenti Comune Cesena – Asp, Progetto SAI Cesena Valle Savio, Associazione Ivoriani di Forlì Cesena e Rimini, Associazione dei Giovani del Bangladesh. E per gli allestimenti verdi Les Plantes, GM Garden.

I biglietti e i carnet (con tariffe particolarmente agevolate per gli under 30) sono disponibili a QUESTO LINK

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Sito web

LUOGHI:
Chiostro di San Francesco – (Via Montalti – 47521)
Villa Silvia Carducci – (Via Lizzano 1241 – 47522)

BIGLIETTI E CARNET

I biglietti di tutti gli spettacoli si possono acquistare online, oppure in loco durante l’evento. La vendita online degli spettacoli termina all’apertura della biglietteria in loco.

TARIFFE:

Biglietti singoli
L’incendio, Emigranti Esprèss, Manicula, Thioro: Posto unico: 9 euro
Culture contro la paura – Posto unico: 12 euro
Non Tre Sorelle, SID, L’abisso: Intero: 15 euro – Ridotto under 30: 12 euro
Fanfara Station – Intero: 12 euro – Ridotto under 30: 9 euro

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