Foto di scena: Israel Galvàn © Umberto Favretto - Milano, Teatro Menotti Filippo Perego, dall'8 al 10 novembre 2024
Foto di scena: Israel Galvàn © Umberto Favretto - Milano, Teatro Menotti Filippo Perego, dall'8 al 10 novembre 2024
Foto di scena: Israel Galvàn © Umberto Favretto

È Flamenco sulla scena del Teatro Menotti, che prende e che stupisce, con la coreografia e la danza di Israel Galvan, in prima mondiale

E’ prima assoluta per lo spettacolo Flamenco Sketches of Spain”, inserito nella nona edizione di JazzMi.
Una fusione perfetta di danza con Israel Galvan e l’orchestrazione di Michael Leonhart che “dirige” i sette musicisti (ensemble ideato da Alberto Fabris) con musica dal vivo, lui stesso suonando la tromba: una tromba dorata dal suono struggente e magistrale.
In una rilettura/riedizione del disco del mitico trombettista americano Miles Davis e di Gil Evans, la musica flamenca si intride di jazz, con una partitura ed emissione di suoni di straordinaria modernità e di incanto assoluto.

Il danzatore e coreografo Israel Galvan riesce addirittura a stordirci, uno stordimento a cui ci si aggrappa, in cui ci si concentra, per non perdere il ritmico, intenso, bruciante movimento del corpo e del volto.

Nato a Siviglia da genitori ballerini, dopo una formazione classica di flamenco, dà nuovo stile e respiro alla danza flamenca, creando un corpus di movimenti che rimandano alla corrida, a rituali popolari, allo sport; in una improvvisazione che sembra ascoltare echi provenienti da molto lontano (l’inconscio?).

Un allontanamento, questo, dai canoni prestabiliti del flamenco così come è universalmente conosciuto.
Molti sono i premi prestigiosi che ha ottenuto finora: “Premio Nacional de Danza” (Spagna), “Bessie Performance Award di New York”, “Nacional Dance Award for Exceptional Artistry (Regno Unito).
Inoltre, dal 2016 è Officier dans l’Ordre des Arts des Lettres” in Francia.
Israel Galvan non danza, o non danza soltanto: cattura, raccoglie, interpreta le note e le fa sue, in una tensione estrema che rasenta la fatica, diventando suono egli stesso; il suo corpo uno strumento musicale accanto agli altri.

Tutto vestito di nero, – un esangue fiore rosso sui capelli -, il viso una maschera espressiva che si fa espressionismo, senza tregua si muove. E in “Aranjuez” si perde- e ci perdiamo- tra i vicoli, i cortili, i giardini dall’immenso silenzio di una Spagna che ci ammalia e ci strazia.

Produzione: PONDEROSA MUSIC&ART-TIEFFE TEATRO

Flamenco Sketches of Spain
Con Israel Galvan

Coreografia e danza: Israel Galvan
Musica dal vivo: Michael Leonhart
Arrangiamento e orchestrazione: Michael Leonhart

Produzione musicale: Alberto Fabris
Suono: Pedro Leon, Felix Vazquez
Luci: Francesco Trambaioli

Milano, Teatro Menotti Filippo Perego, via Ciro Menotti 11
Dall’ 8 al 10 novembre 2024

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