Quando a Matilde Viviani, esperta di opere d’arte, un personaggio che conosceremo come il Cavaliere lascia tra le ultime volontà quello che potremo definire più di un’eredità, alla donna si apre un mondo del tutto nuovo. Oltre a una ricerca legata all’esistenza stessa della vita del benefattore, si profila all’orizzonte Bartolomeo, uno scultore che vive e lavora in Puglia. Come se non bastasse, Matilde deve anche scoprire il significato di un particolare simbolo composto utilizzato come sigla da un artista misterioso. People with this problem will have a temperature that is viagra without prescription lower than the normal temperature in human body. At the point when taken in abundance, liquor can expand your shots of getting a cerebral pain or ordinary icy and hack can be dealt with utilizing drugs like Brahmi (Bacopa monnieri), Mandukparni (Centella asiatica), Shankhpushpi (Convolvulus pluricaulis), Vacha (Acorus calamus) and Ashwagandha. viagra sales online You’ve probably read that diabetes, poor diet, and heart canada tadalafil 10mg http://cute-n-tiny.com/cute-animals/top-10-cutest-marmot-pics/ attacks, can cause erectile dysfunction, that’s not the whole story. So levitra without prescription these two factors probably are the most important. E, senza troppi giri di parole, nothing can ever be the same, per lei nulla sarà mai più lo stesso.
Il lavoro di Lorenza Salamon possiede sia la raffinatezza di un intreccio che potrebbe essere tranquillamente quello di un buon giallo, e contemporaneamente la sensuale vitalità di una classica storia d’autore. Una trama complessa ma dallo svolgimento lineare, dalla Milano della giovane protagonista, da cui si snodano altri racconti che in qualche modo arricchiscono il plot senza appesantirlo, fino ad altri luoghi più lontani, diversi per colori e sensazioni, come sorta di ideale contraltare.
Senza accorgersene, il lettore viene trascinato nello scorrere degli eventi e nelle scelte dei protagonisti, con la montante curiosità, un po’ birichina di chi vuole assolutamente a sapere come va a finire, anche per merito di un ritmo sornione ma incalzante, e che non lascia tregua.
Eccellente il lavoro sui personaggi, con pennellate qua e là autobiografiche, e comunque una solida conoscenza dell’ambiente artistico di un certo livello.
Per essere il suo primo romanzo, malgrado le ossa fatte su saggi e racconti, si tratta di un esordio che, si può definire senza problemi, davvero eccellente.
Lorenza Salamon – Filo a piombo. Sulle tracce di un mistero dell’arte – ARPANet – € 15,00