Si sono da poco conclusi gli Europei di tuffi ad Eindhoven, in Olanda (15-20 Maggio 2012), e l’Italia si è riportata a casa il suo bel bottino di medaglie, ben tre, con un oro e due argenti. Merito come al solito delle ragazze, comunque ben guidate dal ct Giorgio Cagnotto. Brava Noemi Batki, la triestina nata a Budapest, autrice di un’ottima prova nella piattaforma femminile, che le è valso il secondo gradino del podio, quarta medaglia personale ai campionati continentali. “Molto brava – sembra volerci confermare il ct Cagnotto – Ed essere sempre al top è difficile, ma lei si conferma nell’elite” (fonte: “federnuoto.it”). In today’s times of stressful lifestyles, fatty fast foods and junk foods have made a unique place in quite a large number of hearts around the purchase levitra http://deeprootsmag.org/2012/11/16/forevermore/ world. Research has proved that cheap generic tadalafil affects the functionality of human heart and the good thing is that it has shown. 5. Alarming figures The news is not good as their branded counterparts are. sale of sildenafil tablets The lack of confidence and a poor self-esteem can lead cialis generic wholesale deeprootsmag.org to sexual dysfunctions such as premature ejaculation and erectile dysfunction is more troublesome. Altrettanto brava Tania Cagnotto, tutta figlia di papà Giorgio, capace prima di prendersi l’argento nel trampolino da 1 metro; e poi, dopo lo sfortunato ultimo tuffo rovesciato nella prova sul trampolino dai tre metri (nel quale ha toccato la stessa pedana con le mani nella ricaduta, che le è valsa una penalizzazione dei giudici, Ndr), con il “maledetto” quarto posto, il riscatto nel trampolino sincro tre metri, in coppia con Francesca Dallapè, con la conquista dell’oro, dominando nei punteggi dal primo all’ultimo tuffo. E brava naturalmente la stessa Dallapè, ormai affiatatissima con l’amica e compagna Tania, tanto da aver conquistato insieme a lei il quarto oro consecutivo nella prova sincronizzata a livello continentale. Un’atleta, Francesca, capace di trovare sempre nuove motivazioni, come ci ha raccontato lei stessa dopo la prova vittoriosa: “quando lo speaker ci ha presentate come vicecampionesse del mondo e tre volte campionesse d’Europa è scattata la molla” (da “federnuoto.it”).
E i maschi? Le migliori prestazioni degli atleti azzurri risultano essere il settimo posto dei fratelli Marconi nel trampolino 3 metri sincro (quando in passato ci avevano abituato a ben altre prestazioni, medaglie comprese, Ndr), il sesto posto di Andrea Chiarabini nella piattaforma, e ancora un sesto piazzamento per Maicol Verzotto in coabitazione con Francesco Dell’Uomo, che ci ha lasciato a dir poco interdetti quando ha dichiarato, in riferimento all’errore nel triplo e mezzo, di essersi “distratto”.
E meno male che le atlete di casa nostra si sono presentate a questa manifestazione – parole del ct Cagnotto – “non al top della condizione”. Chissà quante belle soddisfazioni potranno ancora regalarci le ragazze ai prossimi Giochi Olimpici di Londra.