Foto di scena © Compagnia Sonics © Teatro Nuovo TorinoSull’ondata inarrestabile del nouveau cirque, che si avvale delle mirabolanti abilità fisiche di attori e performer per creare uno spettacolo unitario piuttosto che una sequenza di esibizioni come avveniva nel circo tradizionale, la compagnia dei Sonics si propone come risposta italiana alla grandi compagnie straniere (prima fra tutte la canadese Cirque de Soleil).

Nati nel 2001 da Ilenia Prudente e Alessandro Petrolini, i Sonics vantano un curriculum di tutto rispetto che li vede protagonisti di importanti eventi nazionali e internazionali quali la partecipazione alla Cerimonia di Chiusura dei XX Giochi Olimpici a Torino nel 2006 o l’inaugurazione, a Kiev, dello stadio agli Europei di Calcio nel 2012.

A questi grandi eventi si affianca dal 2006 un’attività più legata al circuito teatrale con la nascita del loro primo vero e proprio spettacolo: “Di ke colore è la luna?”.

Duum è la loro ultima produzione e trae ispirazione dalla antica leggenda tibetana del regno di Agharta: luogo esoterico e mitologico al centro della terra dove vive una civiltà di ‘super-uomini’ che si sono adattati alle leggi del sottoterra sviluppando poteri inimmaginabili.

Con questa suggestione che traccia l’accennata linea drammaturgica dello spettacolo si crea il mondo immaginifico e sospeso di questi acrobati aerei.

Brevi coreografie di danza, numeri di mano a mano e discipline aeree, led e costumi fluo costituiscono gli ingredienti dello show che pone come particolarità, al centro della suo lavoro, grandi macchine sceniche appositamente create per moltiplicare le possibilità di sospensione dei performer.

Una musica sempre e costantemente possente ed epica scandisce tutte le performance degli otto danzatori-acrobati, mentre una voce fuori campo esprime i pensieri e le parole dell’unico attore che indossa una maschera e ricorda al pubblico il filo della narrazione.

Se pur nasca con l’intento di ricreare nello spettatore il meraviglioso stupore di un mondo sovvertito, e se pur a tratti questo obiettivo venga raggiunto, soprattutto verso la seconda metà dello spettacolo lo stupore lascia stancamente il posto a una sensazione di ‘già visto’.

A questo si aggiunge la scarsa capacità dell’attore e la mediocre presenza scenica dei danzatori, con bei corpi atletici e snodati ma dagli sguardi e dalle intenzioni poco comunicativi. Men who are affected by the destructive condition of erectile dysfunction by hindering the blood supply to the penis during sexual stimulation or ED can be caused because of malnutrition or dysfunction of female viagra online the testes which affect hormonal levels. One needs to consume the pills through the normal water; cheap viagra on line do not crush or break the pills, take it completely at once. Men don’t have to live with sample of viagra them. This way blood flow increases to 5mg cialis generic the penile part and fills the penis with blood. L’abilità fisica insomma affascina ma non sostiene il coinvolgimento del pubblico per tutta la rappresentazione.

Certo in una società dove intrattenimento e spettacolo tendono sempre di più a coincidere, forse anche a teatro si è spinti a tutti i costi al tentativo di destare costantemente sorpresa, tralasciando una ricerca artistica più complessa e personale; ma questo alla lunga non basta.

I Sonics, ne siamo certi, sono all’altezza di suscitare adrenalina e stupore in grandi eventi, ma per emozionare e coinvolgere una platea, per la durata di un intero spettacolo, hanno ancora da imparare.

Giudizio: **

Duum della compagnia Sonics

Creato e diretto da Alessandro Pietrolini

Testo e regia di Antonio Villella e Alessandro Petrolini

Pensato e creato insieme a Ileana prudente, Federica Liuzzo, Irene Chiarle, Micol Veglia, Lucio Rizzi, Claudio Bertolino, Giorgio Richetta, Salvatore Addis, Antonio Villella

Costumi: Ileana Prudente e Irene Chiarle

Coreografie: Federica Liuzzo e Salvatore Addis

Distribuzione di Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi sas

Torino, Teatro Nuovo

Prima nazionale il 31 Marzo e il 1° Aprile 2012

www.teatrostabiletorino.it