Foto di scena: Due donne del mondo – Valeria Patera © PACTA . dei Teatri - Milano, PACTA Salone, 1° e 2 febbraio 2025
Foto di scena: Due donne del mondo – Valeria Patera © PACTA . dei Teatri - Milano, PACTA Salone, 1° e 2 febbraio 2025
Foto di scena: Due donne del mondo – Valeria Patera © PACTA . dei Teatri

Festival ScienzaInScena AttOtto

Il 1° e il 2 febbraio al PACTA Salone l’universo femminile per riscoprire la dimensione intima e personale del sapere con Valeria Patera

Il 1 e il 2 febbraio al PACTA Salone di Milano, parte del Festival “ScienzaInScena – AttOtto”, curato da Maria Eugenia D’Aquino, va in scena DUE DONNE DEL MONDO: Ada Lovelace & Mary Somerville. Un sodalizio per il futuro di e con Valeria Patera: la ricerca della verità e dell’innovazione non solo come un’impresa intellettuale, ma anche un percorso di vita, spesso segnato dalle sfide a superare gli stereotipi, nell’incontro tra Ada Lovelace e Mary Somerville.

Valeria Patera, artista poliedrica nota per essere stata tra i primi a lavorare sul teatro-scienza e dal 2004 conosciuta anche all’estero per le sue produzioni teatrali sulla vita e il lavoro di grandi scienziati come Alan Turing, Charles Darwin, Max Perutz, Rita Levi Montalcini, conferma la continuità della squadra di lavoro con cui sono state realizzate le sue maggiori opere sia in Italia che all’estero: la musica originale di Francesco Rampichini e il video editing di Valeria Spera, parte integrante della sua grammatica scenica.

Sullo sfondo di quel momento storico della prima metà dell’Ottocento che si identifica come Prima Rivoluzione Industriale Inglese, l’incontro di due donne fuori dal comune ha provocato l’avvento del futuro che è poi il presente tecnologico di adesso. Ada Lovelace (1812/1852), unica figlia legittima del poeta romantico Lord Byron e di una fine matematica Isabelle Milbanke, è considerata la profetessa della computer era per aver gettato le basi dell’informatica e dell’intelligenza artificiale inventando il software e il primo linguaggio di programmazione in un’epoca in cui nemmeno si usava l’elettricità, i primi treni erano l’avanguardia dei trasporti e il telegrafo era l’internet del tempo. Mary Fairfax Somerville, (1780/1872), astronoma e matematica scozzese è stata la prima donna eletta alla Royal Astronomical Society e fu considerata la “regina della scienza” per l’importanza del suo lavoro scientifico e divulgativo. In famiglia ricevette un’educazione minima, la madre le insegnò a leggere la Bibbia, ma non a scrivere, continuò la sua educazione da autodidatta, studiando matematica, geometria e astronomia. Con lei venne coniata per la prima volta la definizione di “scienziato”, viaggiò molto, ebbe l’intuizione dell’interdisciplinarietà tra le scienze e un suo libro divulgativo su questo tema ebbe il successo di ben cinque edizioni. Nel 1868, all’età di 88 anni, la sua fu la prima firma nella petizione di John Stuart Mill per il voto alle donne.

Il racconto teatrale che intreccia narrazione, lettere e testi inediti, videoclip e musica, indaga questa amicizia speciale dalla quale sono emerse le basi del successivo sviluppo informatico e tecnologico. Lo spettacolo torna a quei pomeriggi inglesi dove tra una tazza di tè e l’altra due grandi donne hanno segnato una tappa fondamentale della conoscenza umana e dell’emancipazione femminile, insieme al pubblico ricostruisce quell’atmosfera e i pensieri che vi sono stati generati e che aiutano a capire da dove è sorto il sogno dell’intelligenza artificiale, fa rivivere un incontro umano di cui scienza e affetto, rigore e passione sono stati la preziosa cornice.

PACTA Salone

1° febbraio ore 20.45 e 2 febbraio ore 17.30                     
DUE DONNE DEL MONDO: Ada Lovelace & Mary Somerville
Un sodalizio per il futuro
di e con Valeria Patera

musica originale Francesco Rampichini
video editing Valeria Spera
costumi VAP tailor
opera scenica Corrado Sassi

Il 2 febbraio alle ore 11, presso lo Spazio Alda Merini, via Magolfa 30
Valeria Patera offrirà una escursione biografica, scientifica e filosofica nella vita di Alan Turing, per il pubblico della casa di Alda Merini nella rassegna Filosofia sui Navigli: ALAN TURING – IL TEATRO CONTINUO DI UNA VITA DISCRETA.
Dopo questo incontro il pubblico potrà seguire Valeria Patera al PACTA Salone per vedere lo spettacolo al prezzo speciale di 10 euro.

INFO: www.pacta.org

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *