La mostra “Coveri Story. Da Prato al Made in Italy”, curata da Martina Corgnati, Luigi Salvioli e Ugo Volli, presenta, fino al 18 gennaio 2013, abiti originali, bozzetti, fotografie, video delle sfilate, storyboard delle sfilate di Enrico Coveri, pratese di nascita, dagli esordi toscani fino ai successi mondiali e questo è un assoluto inedito per il pubblico, soprattutto per le numerosissime copertine che le riviste hanno dedicato alle sue creazioni: tutto il materiale è stato messo a disposizione dalla maison Enrico Coveri.
Prato torna così al centro delle grandi proposte culturali del panorama italiano ed una sezione documenta il suo amore per l’arte contemporanea con una preziosa selezione di opere tra cui uno dei ritratti di Coveri realizzato da Andy Warhol: Coveri cominciò proprio nel capoluogo toscano quarant’anni fa.
Promossa dalla Camera di Commercio di Prato, con il contributo della Regione Toscana, l’iniziativa ad ingresso gratuito consente anche di inaugurare la nuova sede della Camera di Commercio e il suo spazio espositivo di 700 metri quadri su due livelli, frutto di un attento lavoro di recupero di un ex opificio industriale posto nel centro cittadino.
Il percorso è concepito per ripercorrere i principali momenti della carriera di Enrico Coveri e del suo marchio, da qui anche il sottotitolo della mostra “Da Prato al Made in Italy”, partendo dalla fine degli anni Settanta quando la moda italiana, per merito di un piccolo numero di geniali artisti e imprenditori (Armani, Coveri, Versace, Mandelli, Missoni) si afferma in tutto il mondo: ecco quindi i manichini sospesi in aria all’entrata ed il grande scalone magnificamente rivestito.
Coveri, nato nel 1952, inizia giovanissimo a disegnare modelli per le industrie locali e fa la sua prima sfilata con la linea Touche nel 1973, a soli ventun anni, facendosi subito notare dall’ambiente della moda fiorentino, che in quel periodo era il più importante d’Italia. Speaking up about the problem- Many men keep their sexual condition hide from their partner and commander viagra get encouraged to next good thing. buy cialis overnight This article will help those young men who cannot complain about the body’s performance. Once you have found an levitra 40 mg secretworldchronicle.com herbal supplement that you’d like to try, tell your physician about all prescribed and non prescribed medicines, vitamin and supplements. For treating irrespective of the reason, you should definitely opt for Kamagra brand viagra pfizer tablets which are the best to treat hypertension and normalize erectile dysfunction at the same time. Proprio in quegli anni, bui per il nostro Paese, la moda diventa il motore della ripresa e la mostra documenta il contesto e le peculiarità del territorio in cui Enrico Coveri sviluppa il suo talento: la tradizione di qualità e di efficienza dell’industria tessile di Prato e della Toscana, con straordinari artigiani della pelle, della paglia, del feltro, ma anche con moderne tecnologie industriali.
Il visitatore è anche condotto attraverso gli altri momenti cruciali della vita professionale di Coveri, quando, ad esempio nel 1977, ad appena venticinque anni, propone la sua prima sfilata sulla piazza di Parigi, un successo di tali dimensioni che lo lancia alla ribalta della moda mondiale: nasce lo “stile Coveri”, con caratteristiche che rendono inconfondibili i suoi prodotti anche nel ricchissimo ambiente della moda del suo momento; la sua cifra è l’allegria, il piacere di vivere, il gioco; il suo target comprende tutta la famiglia, uomo donna bambino, che viene spesso fatta sfilare tutta assieme; la sua creatività si estende a tutte le occasioni della vita, dalla gran sera alla spiaggia.
Il simbolo più evidente di questo stile Coveri sono le paillettes, copertura mobile, brillante e festosa che di solito è usata per gli accessori e che il giovane stilista applica volentieri a tutte le sue creazioni e poi la scelta di giovanissime, bellissime e ancora sconosciute, modelle dai nomi che saranno i più celebri del mondo come Naomi Campbell e Claudia Schiffer, e di grandi fotografi come Bill King e Oliviero Toscani per i suoi cataloghi; Enrico Coveri dialoga con i migliori artisti contemporanei e riesce a conquistarsi fra i suoi clienti e testimonial, grandi star della cultura, della mondanità e dello spettacolo, testimoniati dalle splendide grandi fotografie in bianco e nero sulla parete nell’atrio di entrata.
La sua creatività e il suo senso del business lo portano, primo tra gli stilisti, a sperimentare l’estensione della produzione al di là della sua linea di moda, sia proponendo altre linee sia estendendo la griffe a prodotti diversi, a partire dal profumo Paillettes, esposto nella sua bottiglietta originale.
Coveri Story. Da Prato al Made in Italy
Prato, Auditorium Camera di Commercio, via del Romito 71
Fino al 18 gennaio 2013
Orari:
dal martedì al venerdì: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00
sabato e domenica: dalle 10.00 alle 18.00
su prenotazione aperto anche in orari diversi
Ingresso gratuito
Catalogo Skira
Info: tel. + 39 0574 612715 – +39 0574 612766