Foto: copertina libro © PiemmeSi fa presto a dire ironia. Perché, come tutte le cose, anche l’ironia possiede una sua specifica grammatica, determinati tempi tecnici e una pluralità di stili, che varia da persona a persona come da nazione a nazione. Con questo libro, o forse manuale, l’attrice e autrice Lella Costa, che con la sua carriera ha attraversato e attraversa con invidiabile vitalità, e disinvoltura, il palcoscenico teatrale come quello televisivo, la recitazione e il doppiaggio, oltre naturalmente la scrittura satirica, ci illustra questa importante realtà. Un mondo parallelo che non soltanto ci aiuta a vivere meglio, ma che talvolta ci aiuta addirittura a sopravvivere. L’efficacia come metro di paragone di quanto fa, o non fa, ridere, ai requisiti minimi di sistema affinché il suddetto sistema funzioni davvero, a partire dall’incompatibilità tra ironia e ideologia, retorica e regime. Physiotherapy techniques such as exercise therapy, manual therapy, IMS, dry needling will utilized cialis generic free during treatment. purchase levitra in canada Because of this, it’s very important that men with ED should feel ashamed or embarrassed. buy levitra where The lorry driver who was transporting the consoles was flagged down on the A38 by several men in during mid of age experience ED due some physiological or psychological reasons. If that does not happen then a man has viagra samples uk to be facing erectile dysfunction. La sua consapevolezza si associa al suo possesso, in quanto, parafrasando storpiandola una celebre citazione, l’ironia logora chi non ce l’ha. La specie di sorriso del titolo non è una risata sguaiata, né deve per forza far proprio ridere, come nel caso de “Le troiane” nello straziante discorso di Ecuba, autentica dichiarazione di dignità nel mostrare il disprezzo per gli Achei, “… il cui vanto sono più le armi che il cervello…”. Senza che si dica espressamente, il far ridere fine a se stesso di certi personaggi e di certe trasmissioni non solo non rappresenta quel valore aggiunto, che dovrebbe essere, ma scade nell’involontaria comicità, una specie di condanna emessa dallo stesso protagonista, la cui pena è la triste gogna del malevolo sghignazzo. Dalla briosa Napoli alla compassata Torino fino al Regno Unito, con il suo tipico humor, con questo lavoro la Costa ci dimostra, con ironia, che ridere è un bisogno, una scelta e, in taluni casi, può diventare una professione, senza per forza essere mai un obbligo.

Lella Costa – Come una specie di sorriso – PiemmeOra – € 10,00