Foto © 2013 Gaia GuliziaNella cittadina di Almuñécar, centro turistico molto noto della andalusa Costa Tropicàl, la Casa della Cultura gioca un ruolo importante per il nutrimento di mente e anima dei suoi cittadini, e dei molti turisti che riempiono dei loro passi le lunghe spiagge e le bianche stradine del casco antiguo. Il programma dei mesi di Aprile e Maggio è stato ricco di appuntamenti dedicati al flamenco, prodotto doc fra i più importanti del patrimonio culturale dell’Andalusia.

Lo spettacolo Amalgama della compagnia Evaldanza, è stato presentato il 28 Aprile, Giorno Internazione della Danza. I passi pennellati di rosso e nero delle danzatrici e dei danzatori hanno tradotto in corpo la danza della poesia e la poesia della danza, come introducono i versi recitati da una voce fuori campo all’inizio dello spettacolo. Lo stile tipico del flamenco si è mescolato ad elementi di danza contemporanea, operando lo stesso connubio che riguarda l’elemento musicale. Premature ejaculation- It is quite similar to ending up the game leaving oneself and the partner dissatisfaction in the life. effects of viagra The current consensus is that soft viagra tablets is a safe drug for ED treatment in 2003. 10 mg dose of this medicine is recommended in the starting of treatment which is also available in diverse strengths such as 25, 50, 100, 120 and 150 mg. With a huge men inhabitants impacted by it in the U.S. alone, boosters are the best ayurvedic supplements to treat brand viagra no prescription low stamina in males. On the emotional side, the symptoms of anorexia are low cialis generic canada self-esteem, overweight phobia, clinical depression, and mood swings. Come risultato si è realizzata una serie di interessanti quadri scenici, ognuno dei quali potrebbe svilupparsi come spettacolo a sé stante per l’intensità dell’interpretazione e la cura dei particolari. Il ritmo peculiare del flamenco innerva gli organi sensoriali del pubblico, invitandolo ad ascoltare con gli occhi e a vedere con le orecchie.

A Maggio il Ciclo Flamenco “Ciudad de Almuñécar”, inaugurato nel mese di Febbraio, è proseguito con un nome fra i più celebri fra i discendenti delle grandi “stirpi” flamenche, Luis “El Zambo”: nonostante la sua attuale fama, il cantaor di Jerez inaugurò la sua carriera piuttosto tardi, abbandonando l’attività che, per volere del padre, aveva portato avanti fin da ragazzo, quella di venditore di pesce. Quello di Luis El Zambo (darsi un soprannome, che tradotto significa “con le gambe storte” , è un’usanza tipica delle famiglie gitane dell’area di Jerez de la Frontera) è il canto por bulerìa, un genere flamenco piuttosto complesso. Sul palco dell’auditorium Josè Martìn Recuerda della Casa della Cultura di Almuñécar è stato accompagnato dal Cuadro de Baile di Jara Heredia, e insieme hanno saputo regalare momenti ricchi di atmosfera andalusa.

Il 10 maggio è stata la volta del canto flamenco del giovane granadino Ivàn Centenillo, accompagnato dalla ballerina Beatriz Remacho, dal chitarrista Josè Fèrnandez e alle percussioni da Manuel Vilchez: una lunga performance che li ha visti interagire vicendevolmente, offrendo una serata piacevole anche per chi fosse digiuno di cultura flamenca.

INFO:

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