Produzione di Libralab, fondata dalle due autrici e interpreti del testo, la pièce Barbie è morta è stata ospitata quest’anno dal Teatro Linguaggicreativi; è la storia un po’ delirante di una specie di colpo di stato, con tanto di divise mimetiche e comunicati video, nello stile dei terroristi a cui siamo ormai purtroppo abituati.
Serena Facchini ed Elena Parretti, giovani ma esperte donne di teatro, o meglio di comunicazione artistica a tutto tondo, immaginano di distruggere il genere maschile, oppressore e sfruttatore delle donne sin dall’inizio dei tempi. Tutto inizia con una classica discussione fra amiche sul ruolo di uomini e donne nel corteggiamento e prendendo spunto dalla lettura del libro della Genesi sulla creazione di Eva, comparato al brano della Torah che cita la creazione di Lilith, prima moglie di Adamo ripudiata perché ribelle, Serena decide di mettere in atto una rivoluzione che porterà allo sterminio dei maschi, coinvolgendo l’amica Elena.
Su questo filo conduttore pieno d’ironia, con trovate comiche rappresentate per mezzo di videomessaggi, cortometraggi simili alle comiche del cinema muto e un proclama finale al popolo di Uxor – la sposa in latino – si intrecciano episodi del quotidiano che con cinico realismo ci mostrano, come sin dall’infanzia le donne affrontino un cammino lastricato di clichè imposti dal pensiero comune: le bambine di oggi sognano il telefonino delle Bratz (le bambole tipo Barbie inventate nel XXI secolo, come dire che Barbie muore, ma ahinoi resuscita!); le donne che realizzano scoperte scientifiche eccezionali, vengono umiliate perché non hanno un compagno e dei figli durante trasmissioni TV mainstream; le ragazze desiderano ardentemente cambiarsi i connotati, grazie alla chirurgia plastica, che tutto risolve e tutte globalizza, secondo i dettami della moda.
L’interpretazione è vivace, divertente e coinvolgente nel vero senso della parola (c’è l’interazione con il pubblico) in un contesto tipico della ricerca, con scarni arredi scenici e una ben calibrata commistione di linguaggi espressivi, per un teatro accessibile a tutti, quale veicolo di spunti di riflessione.
Giudizio: ***
EPPUR SI MUOVE
Stagione 2014/2015
6 e 7 MARZO 2015
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Barbie è morta!
Uno spettacolo di e con Serena Facchini ed Elena Parretti
Voce fuori campo: Stefania Patruno
Costumi: Giulia Muraglia
Luci/Fonica: Marcella Arganese
Milano, Teatro Linguaggicreativi, via Villoresi 26
Venerdì 6 e sabato 7 marzo 2015, ore 20,30
www.teatrolinguaggicreativi.it