Timothy Brock durante le prove con la Sinfonica © Marco Biancardi
Timothy Brock durante le prove con la Sinfonica © Marco Biancardi
Timothy Brock durante le prove con la Sinfonica © Marco Biancardi

All’Auditorium di Milano la proiezione di “Fantasia” con esecuzione della colonna sonora dal vivo

 

Venerdì 9 dicembre 2022 ore 20.30

Sabato 10 dicembre 2022 ore 16.00

Sabato 10 dicembre 2022 ore 20.30

Auditorium di Milano, Largo Mahler

 

Musiche tratte da “Fantasia” (1940) e il suo sequel “Fantasia 2000

Orchestra Sinfonica di Milano

Timothy Brock Direttore

Venerdì 9 dicembre alle ore 20.30, sabato 10 dicembre alle ore 16 e alle ore 20.30 si terrà il secondo appuntamento stagionale della rassegna POPs, una rassegna ormai diventata un classico dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Oltre ai tributi sinfonici alle musiche di band che hanno fatto la storia, torna sul palco dell’Auditorium l’esecuzione dal vivo di colonne sonore durante la proiezione di pellicole che hanno fatto la storia del cinema.

Venerdì 9 e sabato 10 è il turno di “Fantasia in Concert!”, costruito attraverso i momenti salienti tratti dai due film d’animazione più straordinari e rivoluzionari della Disney, “Fantasia” (1940) e il suo sequel “Fantasia 2000”. Un film che verrà proiettato su un imponente maxischermo e accompagnato dalla colonna sonora eseguita dal vivo e in sincrono dall’Orchestra Sinfonica di Milano diretta da Timothy Brock. L’Auditorium di Milano si trasforma in un cinema. O meglio, torna a essere un cinema, dato che l’Auditorium, oggi casa dell’Orchestra Sinfonica di Milano, sorge in quella che era la struttura del Cinema-Teatro Massimo, punto di riferimento di Corso San Gottardo dal 1938 al 1998, prima di essere ristrutturato e reso quello che oggi conosciamo come l’Auditorium di Milano in Largo Mahler. Un tributo al terzo lungometraggio targato Walt Disney Production dopo “Biancaneve” e “Pinocchio”, pietra miliare del cinema di animazione e opera rivoluzionaria capace di far sgranare gli occhi di fronte a un trionfo di colori e suoni, frutto dell’ambizione del genio visionario che fu Walt Disney, una fantasmagoria che sfiora i limiti dell’astrazione, dove creature magiche e fantasiose prendono vita dalle note dei più amati compositori della storia. Si pensi che, per l’originale del 1940, fu necessario mobilitare più di mille animatori e tecnici per il complesso lavoro di unificare il disegno e musica sinfonica, che assume dunque una valenza particolare, assolutamente determinante per il risultato visivo. Così, durante la proiezione di una selezione di scene tratte da “Fantasia” e dal suo sequel “Fantasia 2000”, l’orchestra esegue le pagine tratte dallo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij, durante il quale l’alternarsi delle stagioni è scandito dalle danze di fate, pesci, piante che richiamano ai motivi della Danza araba e del Valzer dei fiori,  dalla Sesta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, la “Pastorale”, in cui i satiri, i centauri, i puttini e i cavalli alati sembrano vivere in una lontana età dell’oro, dove un universale principio di armonia ordina il mondo e le sue creature secondo una perfetta sintonia che connette ogni essere vivente alla natura benigna, all’episodio in cui la celeberrima “Danza delle ore” tratta dall’opera La Gioconda di Amilcare Ponchielli fa da sfondo a una danza in cui ippopotami e struzzi diventano leggiadre ballerine in tutù.

Fino all’episodio forse più iconico di Fantasia: L’Apprendista stregone di Paul Dukas, in cui Topolino, vero protagonista e direttore d’orchestra di questo avvolgente spettacolo, si cimenta nel ruolo di un maldestro apprendista al servizio di un arcigno stregone (cui i disegnatori conferirono le sembianze dello stesso Disney, ndr). Un episodio indimenticabile che ha inquietato generazioni di bambini con il suo ritmo incalzante suggerito dalla musica di Paul Dukas e assecondato dal realismo delle immagini.

Programma:

Ludwig van Beethoven, Sinfonie n. 5 n. 6

Pëtr Il’ič Čajkovskij, Casse-Noisette

Claude Debussy, Clair de Lune

Igor Stravinskij, Uccello di fuoco (versione 1919)

Amilcare Ponchielli, La danza delle ore

Paul Dukas, L’Apprendista Stregone

Edward Elgar, Pomp and Circumstances

Ottorino Respighi, I Pini di Roma

Biglietti

Intero: 52 € in platea,42 €in galleria. Over 60 e Convenzioni: 42 € (platea), 37 € (galleria). Under 30: 32 € (platea), 27 € (galleria); Sostenitori: 26 € (platea), 21 € (galleria).
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium di Milano, oppure online su Vivaticket.

Orari biglietteria Auditorium di Milano: Martedì-Domenica, 10 – 19.  Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@sinfonicadimilano.org

 

Biografia

Timothy Brock, direttore
Riconosciuto ormai come uno dei massimi esperti al mondo nel campo della musica per film e non solo, Timothy Brock ha diretto importanti orchestre quali New York Philharmonic, Royal Philarmonic Orchestra, Los Angeles Chamber Orchestra, Chicago Symphony, BBC Symphony, Orchestra della Radio Austriaca, Orchestra di S. Cecilia, tutte le principali orchestre di Francia, Rotterdam Philarmonic, Tonhalle di Zurigo, Orchestra della Suisse Romande, Orchestra della Toscana, del Teatro Massimo di Palermo e del Comunale di Bologna, Orchestre Philharmonique de Radio France; è ospite regolare di sale quali: Konzerthaus di Vienna, Barbican di Londra, Philharmonie di Parigi, Bozar di Bruxelles, Maison de Radio France, Teatro de la Zarzuela di Madrid, Auditorium di Lyon.
Nel dicembre del 2011 ha debuttato alla Salle Pleyel di Parigi; nel corso della stagione 11/12 si è esibito per ben due volte con la New York Philharmonic dove è tornato nuovamente nel 2015 e nel 2016 e con la quale è stato in tournée a Shanghai nell’estate del 2016. In questi ultimi anni ha debuttato a Montreal, Tokyo, Kuala Lumpur, Lisbona, è tornato come sempre a Madrid, Parigi, Lione, Londra, Glasgow, Vienna, Roma, Firenze, Milano, Torino, e altri. Timothy Brock, nato ad Olympia nello stato di Washington nel 1963, è attivo come direttore e compositore, specializzato nel repertorio della prima metà del XX secolo e in rappresentazioni di film muti con accompagnamento musicale. Tra le sue composizioni si segnalano tre sinfonie, due opere e diversi concerti per strumento solista e orchestra, nonchè oltre 20 colonne sonore originali per film muti e durante la sua carriera ha presentato oltre 30 prime esecuzioni per il Nord America, di autori quali Shostakovich, Eisler, Schulhoff ed altri. Nel 1999 la Fondazione Chaplin ha chiesto a Timothy Brock di restaurare la partitura originale per “Tempi Moderni”: da quel momento è iniziata una proficua collaborazione tra la famiglia Chaplin e la Cineteca Nazionale di Bologna che ha portato al restauro delle musiche originali di tutti i grandi capolavori di Charlie Chaplin, che Brock ha eseguito praticamente in tutto il mondo.
Timothy Brock ha scritto musiche per film di Buster Keaton, Ernst Lubitsch, Robert Wiene, F.W. Murnau, Fritz Lang, John Ford e molti altri ancora; inoltre ha restaurato celebri colonne sonore quali “Nuova Babilonia” di Shostakovich e “Cabiria” di Pizzetti/Mazza.
Tra gli ultimi impegni si segnalano concerti negli States, due concerti alla Philharmonie di Parigi, a Bruxelles, una nuova produzione di “West Side Story” al Teatro Comunale di Bologna, i recenti debutti al Teatro di San Carlo di Napoli con “Lady Be Good” di Gershwin e prossimamente al Teatro Regio di Torino con “My Fair Lady”, oltre alle regolari produzioni con le principali orchestre da Tokyo a Montreal, da Vienna a Parigi ed infine i prossimi debutti a Stoccolma, Copenhagen, Macao e San Francisco. L’ultima apparizione per il Ravenna Festival il 18 luglio 2021, con la proiezione di The General di B. Keaton con partitura originale dello stesso Timothy Brock. Ancora in questa estate 2022 le sue partecipazioni al Festival della Valle d’Itria a Martina Franca con il progetto Carmens ed il dittico “The Circus” di Chaplin e “Pagliacci” di Leoncavallo che lo vede impegnato al Macerata Opera Festival.