Foto: Crazy Bug © Cristina Kristal Rizzo/Enrico Malatesta
Foto: Crazy Bug © Cristina Kristal Rizzo/Enrico Malatesta
Foto: Crazy Bug © Cristina Kristal Rizzo/Enrico Malatesta

novembre 2018 / febbraio 2019
un progetto neo-studio.it per Manifatture Teatrali Milanesi

APACHE è una linea tracciata all’interno della stagione di Manifatture Teatrali Milanesi – divenuta a pieno titolo parte integrante dell’attività. Una sfida nata cinque anni fa da un’idea di neo-studio.it, su incarico della Direzione Artistica del Teatro Litta, per dare spazio a quelle espressioni di sperimentazione e di contaminazione di linguaggi che rischierebbero di rimanere relegate in riserve, in contenitori patinati che invece di preservare impediscono la crescita, contenendo quel rischio che spesso è il solo a poterla generare.

La quinta edizione di APACHE vuole occuparsi della relazione tra suono e performance, ospitando artisti che rinnovano il linguaggio della scena espandendone i confini. Per una settimana, lo splendido spazio della Sala Cavallerizza sarà a disposizione di ciascuno dei protagonisti di APACHE Vol. 5 per lavorare, proporre workshop e incontri, infine presentare il risultato del proprio lavoro per quattro repliche successive in un orario inconsueto (le 19.00).

GLI SPETTACOLI

22-25 novembre 2018
Cristina Kristal Rizzo – Enrico Malatesta
Sull’improvvisazione

13-16 dicembre 2018
Andrea Marinelli
SECRETSHOW

31 gennaio-3 febbraio 2019
Benno Steinegger
i (to be defined)

28 febbraio-3 marzo
Gilda Deianira Ciao
Destructuring Songs vol. I
WoMAN IS A WORLD


22-25 novembre 2018
Cristina Kristal Rizzo – Enrico Malatesta
Sull’improvvisazione
ideazione e performance: Cristina Kristal Rizzo e Enrico Malatesta
suono dal vivo: Enrico Malatesta
durata dello spettacolo: 40 minuti

Una forma d’incontro è di per sé già un atto in potenza e un’adesione al mondo. Ci si chiede come sia possibile rimettere in circolo una grammatica dello stare che aderisca all’attimo e dunque alla poesia. Cristina Kristal Rizzo ed Enrico Malatesta aprono insieme allo sguardo e all’ascolto, uno spazio di ricerca comune in cui l’improvvisazione di danza e suono è motivo centrale per la possibilità dell’evento, una danza che aderisce all’istante, alla coincidenza tra corpo e mente. Si tratta forse di condividere un tempo vuoto e non già figurato, accordare la sapienza per intuire il silenzio, la percezione del vuoto come origine del gesto.

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni 90. Basata a Firenze, si è formata a New York alla Martha Graham School of Contemporary Dance, ha frequentato gli studi di Merce Cunningham e Trisha Brown. Rientrata in Italia ha collaborato con diverse realtà artistiche tra cui il Teatro Valdoca, Roberto Castello, Stoa/Claudia Castellucci, Mk, Virgilio Sieni Danza, Santasangre. É tra i fondatori di Kinkaleri, compagnia con la quale ha collaborato attivamente attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico tesa a rigenerare l’atto di creazione stesso e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Attualmente una delle principali realtà coreografiche italiane è ospitata nei più importanti festival della nuova scena internazionale. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali. In qualità di coreografa ospite ha creato coreografie per I principali enti Lirici ed istituzioni teatrali italiane, tra i quali: il Teatro Comunale di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, il Balletto di Toscana Junior, Ater Balletto.
cristinarizzo.it

Enrico Malatesta (1985) è​ percussionista e ​ricercatore indipendente, ​​ attivo​ in​ ambiti sperimentali posti​​ tra​ musica, performance e​ intervento​ site-specific; la​ sua pratica ​esplora​ la relazione​​ suono-spazio-movimento ​e​​ la​ vitalità ​dei​ materiali​ con​ particolare attenzione​ alle​ superfici, alle​ modalità​ di ascolto ​e ​alla ​definizione di​ informazioni​ multiple ​attraverso ​un​ approccio​ ecologico​ e sostenibile allo​ strumento ​percussivo. Presenta​ il​ proprio​ lavoro​ in ​Italia, ​Europa, ​ Nord America, ​Giappone ​e Corea ​del ​Sud, ​partecipando ​a ​importanti ​festival ​di musica sperimentale, contemporanea e ​arti performative ​tra i quali Biennale di Venezia, Romaeuropa ​Festival, ​KunstenFestivalDesArts (Bruxelles), All ​Ears ​Festival (Oslo), Seoul Foundation ​for ​Art ​and ​Culture ​(Seoul), Festival ​Cable (Nantes).
Collabora ​regolarmente e in diversi progetti ​con ​artisti del calibro di Giuseppe ​Ielasi, ​Seijiro Murayama,​ Nicola ​Ratti. Parallelamente​ presenta ​il ​proprio ​lavoro ​attraverso ​workshop, ​lectures ​ ​ ed interventi site-specific, ​collaborando ​con ​strutture indipendenti ​ed istituzionali ​in tutta Europa.
Dal ​2007 ​​collabora con ​Teatro Valdoca ​e ​​Mariangela ​Gualtieri. Dal ​2015 ​collabora ​con ​Socìetas – Chiara​ Guidi. Dal​ 2017 ​collabora​ con​ Orthographe. Fondatore di​ MU e FREQUENTE, ​organizzazioni indipendenti ​rivolte ​all’organizzazione ​di ​eventi, ​rassegne ​e​ workshops dedicati ​al suono, musica sperimentale​ e pratiche spaziali, attive a ​Milano e ​nel territorio ​romagnolo. È stato ospite insieme a Giovanni Lami della IV edizione di Apache nel 2017.
enricomalatesta.com

INFORMAZIONI
MTM Sala Cavallerizza

Corso Magenta, 24
da giovedì a domenica – ore 19.00
Biglietti: Intero 12€ – Under26 – 10€ – Over65 – 10€ – Under12 – €10
Abbonamenti
: Arcobaleno – 6al Litta –  UNI 4al Litta – UNI 4al Leonardo – Carta Regalo – CONTENUTI ZERO VARIETA’ – Abbonamenti liberi a partire da €40.

BIGLIETTERIA MTM
02. 86 45 45 45 – biglietteria@mtmteatro.it
Prenotazioni e prevendita da lunedì a sabato dalle 15:00 alle 20:00
Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.