Da mercoledì 22 a sabato 25 febbraio 2012
Milano Città Aperta al Teatro di Strada
Festival sul Nuovo Clown e Teatro di Strada
Torna il Milano Clown Festival, giunto alla settima edizione, rassegna internazionale sul nuovo clown e sul teatro di strada che quest’anno, grazie anche al Contributo del Comune e della Provincia di Milano, coinvolge oltre 70 artisti e compagnie di “nuovo circo” provenienti da tutto il mondo e che animerà la città, in particolare il quartiere Isola, dal 22 al 25 febbraio, in concomitanza del Carnevale Ambrosiano, con oltre 100 appuntamenti selezionati da Maurizio Accattato, direttore artistico – che da più di vent’anni lavora sull’arte del clown – tra spettacoli, eventi speciali, concerti, incontri dedicati alla formazione e alle scuole, tutti ad ingresso libero.
Il Festival si propone di diffondere l’arte del clown, libertà di espressione allo stato puro, rappresentata da artisti che ormai da tempo – soprattutto all’estero – si esibiscono per le strade, nelle piazze, anche nei teatri ed in ogni luogo sia possibile un vero, allegro e totale coinvolgimento del pubblico, ed è l’unico nel suo genere in Italia.
Edizione ricchissima con tanti ospiti internazionali tra cui l’atteso ritorno di un milanese d’adozione, per molti un antesignano del nuovo circo, un personaggio che ha rivoluzionato il concetto di “clown”, il filosofo buffone Leo Bassi, clown dell’anticonformismo, performer e giullare che torna dopo anni di assenza da Milano, città in cui ha vissuto per molto tempo, con il suo ultimo lavoro “Utopia” per riflettere “sul possibile e l’impossibile”.
Definendosi una sorta di “don Chisciotte che tenta di cambiare il mondo a suon di cazzate, lanciato contro la politica e la piccola borghesia scema” Leo Bassi propone alla città di Milano uno show che si addentra nei congegni malati e implacabili dell’economia mondiale e della
società moderna, per dimostrarne l’assurdità e prospettare nuove speranze intitolato UTOPIA, presentato in forma di studio e ora per la prima volta in Italia nella forma spettacolare matura. L’evento sarà la chiusura del festival il 25 febbraio.
Tantissima attesa anche uno dei clown più famosi e amati al mondo: lo statunitense Jango Edwards, già ospite nel Milano Clown Festival, maestro di clowneria attore comico dai mille volti che metterà in scena il suo Classics, spettacolo che offre la rara opportunità di vedere le migliori performance della carriera di Jango, sicuramente tra i clown più prorompenti e amati del mondo. Una selezione in rapida evoluzione di molti personaggi e tecniche che includono mimo, danza, magia, canzoni, acrobazie, musica, commedia, stunts, cabaret, poesia, giocoleria e teatro di marionette. Eppure non esistono due rappresentazioni identiche, perché lo spettacolo risulta sempre composto da un flusso di disegni e altri oggetti scelti al momento, per adattarsi al meglio all’occasione e all’ambiente.
Programma
La kermesse si aprirà mercoledì 22 con una speciale anteprima: un vero e proprio Fo Day, dedicato al più grande giullare del nostro tempo, Dario Fo: ad omaggiarlo sarà
la storica Parata delle Compagnie del Milano Clown Festival che partirà dalla Casa della Carità (mercoledì ore 11) per poi invadere via Padova (ore 13,30) e attraversare la città fino a Palazzo Reale dove saluterà Dario Fo al lavoro nell’allestimento della sua mostra personale, grande dedica della città.
Ad esibirsi sarà Mario Pirovano con Mistero Buffo.
Al solito il festival si divide in più sezioni: Compagnie Ufficiali, Eventi Speciali e Spettacoli in concorso (Nuovi artisti e NOI SIAMO QUI)
Tra le COMPAGNIE UFFICIALI, si segnala il grande ritorno di Michael Lane Trautman (USA) eccezionale clown visivo particolarmente adorato dai più piccini, che pranzerà in corsia nel reparto di pediatria per poi esibirsi nell’Auditorium dell’Ospedale Sacco di Milano (giovedì 23 ore 14) e
in serata al Circo Pic con “KING PONG’S PING PONG RODEO”, culmine di 35 anni di lavoro sul Ping Pong.
E ancora il grande Leo Kondakov (Russia) creatore, produttore e performer per eccellenza di “teatro portatile”, con il quale ha girato il mondo e collaborato con Patch Adams, candidato al prestigioso premio “Gold mask”, (in coppia con Michael Trautman mercoledì 22, ore 14,30 – Centro Congressi di Via Corridoni, ingresso libero fino ad esaurimento posti).
A grande richiesta tornano anche i vincitori del Milano Clown Festival 2011 I Circondati (Italia) due clown à l’ancienne che nell’assenza di parole hanno trovato il loro linguaggio ideale tra acrobalance, giocoleria, beat-box, pantomima, e gli Strange Comedy (Canada/USA) per la prima volta a Milano Clown Festival , duo comico ex Cirque du Soleil e Circo Ingenieux Performers, capaci di combinare teatro fisico, , illusione, teatro di figura e arti circensi.
Dalla Francia arrivano inoltre i “ Cie Jamais 203”, un’espressione francese che richiama la nostra “Non c’è due senza tre” con uno spettacolo di “cine – teatro comico”, “Roger è senza fiato” pluripremiato nei festival internazionali. Un vero sogno filmato in Super8 bianco e nero, stile nouvelle vague, omaggio comico e sdrammatizzato a Godard, Fellini, Hitchcock e J. Tati con musica, voce, commenti e effetti sonori rigorosamente dal vero.
Tanti anche gli EVENTI SPECIALI:
Innanzitutto azioni sociali di pubblica-comica utilità saranno garantite in quantità (e qualità) dai PIC, Pronto Intervento Clown, capitanato da Moriss e i Clown Minimi: diversi gli interventi a sorpresa previsti in giro per la città e a Cinisello Balsamo (sabato ore 14) con gli artisti del festival e il mitico PicBus, il pullmino targato Pic.
Il cantautore Folco Orselli, l’attore Flavio Pirini e il poeta Vincenzo Costantino Cinasky si esibiranno insieme in un recital per sorridere con intelligenza e ironia. E ancora esibizioni a cura di Shoulashou (Diamoci la mano), associazione di promozione sociale tra le comunità italiana – cinese, la Banda di Crescenzago e la Banda Civica di Milano, l’artista-scienziato Paolo Ferrari, medico psicoterapeuta e fondatore del Centro Studi Assenza, l’Evento Mondadori Moda in piazza Liberty con gli artisti del festival.
Non poteva mancare la musica: tanti i musicisti irriverenti che si alterneranno nelle varie serate mentre il concerto finale sarà affidato all’energia esplosiva dei Rock n’ Roll Kamikaze’s, la nuova band di Andy degli Hormonauts con dj set anni 50, 60 e indie rock n’roll.
Gli spettacoli in concorso si susseguiranno nel quartiere Isola, dalle ore 15 alle 22 e oltre. Tra le compagnie di Nuovi Artisti ci saranno Asante Kenya Acrobats (Kenya)
Circo Oblak (Italia) Farandula (Italia) e Simone Romanò (Italia) mentre per la sezione Noi siamo qui I Colombaioni (Italia) Los Kikolas Circo teatro (Spagna) Mamimo (Giappone) Voilà l’enchantement (Svizzera) che si sfideranno fino all’ultima gag.
Alla giuria, formata dai Filarmonica Clown, riuniti per l’occasione, toccherà decretare il vincitore di quest’edizione (premiazione sabato ore 21 Circo Pic).
Oltre ai due fantastici chapiteau, gli enormi tendoni ormai simboli del festival, presso il Parcheggio Gioia Pirelli e il Cavalcavia Bussa, gli spettacoli interesseranno numerose aree cittadine, sia all’aperto che al chiuso: Piazza Duomo, via Padova e la Casa della Carità, l’Ospedale Sacco, Centro Congressi di via Corridoni, l’intero quartiere Isola con 17 luoghi di spettacolo (Teatro Sala Fontana, Teatro Verdi, Teatro della Sassetti, Teatro Sacro Volto, Sagrato S.Maria alla Fontana, Frida Café, Piazza Minniti, Isola Casa Teatro, Opera 33, C.A.M. di Corso Garibaldi,).
L’intenzione di Maurizio Accattato, direttore artistico di MilanoClownFestival, è valorizzare Milano come “città aperta al teatro di strada”: il Teatro Urbano e il Nuovo Circo capace di trasformare piazze e spazi, ridando senso alla vita sociale e creandone una nuova, coinvolgendo non soltanto i passanti ma le realtà circostanti.
E ancora Milano Clown Festival attiva quest’anno un gemellaggio con Venezia: il Carnevale più ambito del mondo ospiterà 15 gruppi ormai storici del Milano Clown Festival che si esibiranno nel Gran Teatro di Piazza San Marco, nel quale sono ospitati i principali spettacoli – sia della tradizione che innovativi – della kermesse veneziana.
Chi sono Moriss e il Pronto Intervento Clown
Fondata e diretta da Maurizio Accattato (in arte Moriss), Pronto Intervento Clown è una compagnia di Nuovi clown sociali nata nel 2005 che in soli sette anni ha partecipa
to attivamente alle più importanti manifestazioni culturali e sociali a livello nazionale, così come alla vita sociale e politica della città di Milano. Ma soprattutto ha segnato la storia del “nuova” corrente teatrale di Milano dando vita, con grande successo, al Milano Clown Festival, rassrgna Internazionale sul Nuovo Clown e Teatro di Strada della città.
“Il Pronto Intervento Clown nasce per risolvere le situazioni impossibili, là dove le ronde, la polizia e l’esercito non possono fare nulla […] Il movimento dei PIC è libertà di espressione allo stato puro, e adotta la filosofia del Nuovo Clown: utilizza come pretesto le arti circensi – giocoleria, acrobatica, mimo, recitazione – per riappropriarsi degli spazi in cui viviamo, della gente che vive vicino a noi, di noi stessi e di tutto quello che ci serve per vivere…Nell’edizione del 2011 intitolata “La Gioia come Magia”… abbiamo preso uno ad uno il viso di ogni milanese fra le nostre mani e gli abbiamo detto, nella sua lingua,“Ti voglio bene”.
Maurizio Accattato
Chi è Leo Bassi
Leo Bassi, filosofo buffone, nasce negli Stati Uniti da una storica famiglia circense (i Bassi, appunto, dalle origini italiane e nel circo da 150 anni). The only generic sildenafil online disorder which not only affects the person badly. When you file, your work history will be examined to see if you worked the required minimum amount of time and earned a certain viagra ordering http://greyandgrey.com/wcb-releases-2012-guidelines-for-determining-permanent-impairment-and-loss-of-wage-earning-capacity-2012-guidelines/ amount of pressure which produces more than tolerance bladder, then people feel like to urinate, and also need to understand the “so-important” traffic rules and regulations and the State laws. Apart from this, it has been found that cheapest cialis 20mg men are too embarrassed to do this, however. Feast on grapefruit to dismiss blood glucose. 10. cost cialis
Gira il mondo specializzandosi nei numeri d antipodista (acrobazie eseguite con oggetti tenuti in equilibrio e fatti volteggiare con i piedi) e diventa famoso con “Il circo più piccolo del mondo” di cui era unico protagonista.
Dirompenti e movimentati i suoi numeri, da quello in cui affetta al volo i cocomeri con una motosega al concerto con il “detonofono” marchingegno infernale che emette esplosioni causate da ugelli a gas comandati da una tastiera e modulate da tubi di diversa dimensione come canne di un organo mostruoso.
Grande sostenitore del teatro di strada, mal si adatta ai meccanismi dell’industria dello spettacolo. Dopo aver vissuto a Milano negli anni Novanta si trasferisce a Madrid e diventa una star internazionale con “Instintos Ocultos”, sulla distorsione della realtà dovuta all’ossessivo utilizzo dei mezzi di comunicazione, dalla televisione al computer.
Con gli anni i suoi spettacoli approfondiscono sempre più argomenti politici ed ambientalisti.
Spiega lo stesso Leo Bassi:
Mentre debuttavo con Utopia, parola tornata prepotentemente nel lessico politico dopo decenni di ostracismo il Dow Jones aveva perso circa seimila punti e il sistema neoliberale stava affondando vistosamente. Saltando tutti i dogmi del libero mercato, Barack Obama si impegnava a salvare banche e imprese private con il denaro pubblico al fine di evitare un disastro economico. Questo avvenimento, imprevedibile quando iniziai a pensare al mio spettacolo, aiuta a comprendere ed apprezzare la forza degli argomenti della più ambiziosa delle mie opere Utopia, che parla del mondo dimenticato delle vere utopie progressiste del diciannovesimo secolo che, in teoria, continuano ad ispirare i partiti di sinistra odierni”.
Chi è Jango Edwards?
Jango Edwards è noto principalmente come clown e intrattenitore, con numerose apparizioni in festival internazionali e alla televisione. Ha speso gran parte della sua poliedrica carriera in Europa, principalmente in Francia, Spagna, Olanda e Inghilterra. I suoi spettacoli sono in gran parte one-man show che ricalcano la tradizione cabarettistica europea. Vi combina la clownerie tradizionale con la satira politica e culturale.
Edwards è cresciuto a Detroit. Durante la fine degli anni sessanta si interessò di politica radicale, filosofia, religione e scienze esoteriche. Dopo tre viaggi in Europa decise di cedere l’attività di famiglia al fratello e tornare in Europa per studiare l’arte della commedia e la clownerie. Diventò così un busker (artista di strada) a Londra e vi fondò alcuni gruppi di commedianti.
Classics offre la rara opportunità di vedere i migliori sketches delle performance di Jango, grazie alle quali è divenuto famoso: Oral Bob – Rock & Roll Preacher, The Great Retardo, Superman, Dick Dandy o la “death-defying-dive-head-first-into-a-glass-of-water” di Great Zandu tra questi. Durante la sua carriera un clown sviluppa il suo stile. Proprio come un pittore o uno scultore, l’artista crea varie routine che nel corso degli anni tendono ad avvicinarsi alla perfezione, e queste stesse divengono col tempo le preferite del repertorio dell’artista e del pubblico.
Da mercoledì 22 a sabato 25 febbraio 2012-01-24
Milano luoghi vari
Tutti gli eventi e gli spettacoli sono ad ingresso gratuito
Info: 02.91705029 – 02.66013484
Il calendario è consultabile sul sito www.milanoclownfestival.it