Foto: Cara domani © Jack PiersonL’esposizione Cara domani, allestita negli spazi museali del Mambo di Bologna, prende il titolo da un’opera del ‘95 di Jack Pierson in mostra, concepita dall’artista assemblando due delle parole sentite di più durante il suo soggiorno a Napoli,”cara” e “domani”, realizzate in plastica, metallo e bachelite. Si tratta di una delle 76 opere tra le 900 che la curatrice Caroline Corbetta ha selezionato dalla collezione privata del designer di calzature e collezionista partenopeo Ernesto Esposito per essere esposte in uno spazio pubblico. Settantasei opere tra pitture, installazioni, fotografie, sculture, eseguite da 69 autori noti e meno noti, appartenenti a periodi ed aree geografiche differenti, sono accostate liberamente senza seguire alcun criterio preciso se non d’ordine estetico. Some people think that this pill will pose adverse effects onto their health. cialis discount cheap Except for Mamie downtownsault.org cialis no prescription usa I never saw a woman there. You can get this kind of medicine cheapest viagra tabs from local pharmacy. It is further advised to refrain from drinking too much alcohol and fatty foods can slow down generic viagra soft the effectiveness of the medication. In mostra meritano d’esserne segnalate alcune: Ideas of March di Cy Twombly di matrice espressionista astratta,il ritratto fotografico di Aklis di Gilbert e George formato da più quadri- tessere che vanno a costituire un mosaico contemporaneo, quello a Ken Moody scattato negli anni ottanta da Robert Mapplethorpe,i lavori concettuali di Kosuth e Beuys, del primo in mostra One and three frames incentrato sull’ indagine del linguaggio artistico, del secondo un’opera su carta Senza titolo. E ancora , un ritratto su specchio di Michelangelo Pistoletto che coglie Esposito nell’atto di scavalcare uno sgabello, Albino spring glut (Neapolitan) opera di Rauschenberg ottenuta con l’assemblaggio di reti e lamiere recuperate sulla spiaggia di Napoli, il Vesuvio in eruzione, serigrafia pop di Warhol.

Singolare la fontana di Pruitt, costruita con casse di San Pellegrino disposte circolarmente,curiosa l’installazione alla parete di Tadiello formata da carillon, motorini e cavi elettrici che vanno a costruire una sorta di albero moderno sonoro, provocatorie ed ironiche le scritte al neon del collettivo Claire Fontaine “questa scritta al neon è stata realizzata da…con il compenso di …euro”. L’esposizione è gioiosa e malinconica, chiassosa e semplice al tempo stesso, classica ed audace in carattere con lo spirito partenopeo di Ernesto Esposito.

Cara domani

Bologna, Istituzione Galleria d’Arte Moderna,via Don Minzoni 14

Dal 29 settembre al 2 dicembre 2012

www.mambo-bologna.org