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GIOBBE al Teatro Out Off di Milano

13 Marzo @ 8:30 pm - 16 Marzo @ 4:00 pm

Foto: Federico Olivetti, regista - Giobbe - Drama Teatro e Teatro dei naufraghi © Teatro Out Off Milano - Dal 13 al 16 marzo 2025
Foto: Federico Olivetti, regista – Giobbe © Drama Teatro e Teatro dei naufraghi – Teatro Out Off Milano

Dal 13 al 16 marzo
Teatro Out Off, Milano
Quattro serate uniche per approfondire la figura di Giobbe con autorevoli personalità del mondo della cultura.

In scena:
GIOBBE
regia e scenografia Federico Olivetti
con Paolo Musio, Francesco Sferrazza Papa e Flavio Capuzzo Dolcetta
drammaturgia Paolo Musio, Federico Olivetti
scenografia e costumi Emanuela Dall’Aglio
luci Carmine Marino
suono Claudio Tortorici
produzione Drama Teatro e Teatro dei naufraghi

Ogni sera, lo spettacolo è preceduto da quattro diversi incontri con Emanuele Trevi, Enzo Bianchi, Luigi Zoja e Haim Baharier

Prosegue la stagione del Teatro Out Off con quattro serate d’eccezione che vedranno eminenti personalità del mondo della cultura dialogare, da prospettive differenti, intorno ai temi, di grande attualità, spessore e complessità, affrontati nello spettacolo Giobbe, produzione Drama Teatro e Teatro dei naufraghi, in scena per la prima volta a Milano da giovedì 13 a domenica 16 marzo: introdurranno lo spettacolo, analizzando le tematiche presenti nella storia biblica, il critico letterario e scrittore premio strega 2021 Emanuele Trevi (13 marzo), il saggista e monaco cristiano – fondatore della Comunità monastica di Bose – Enzo Bianchi (14 marzo), lo psicoanalista e sociologo Luigi Zoja (15 marzo) e il filosofo, studioso e scrittore francese Haim Baharier, tra i massimi esperti di ermeneutica biblica e del pensiero ebraico (16 marzo). Ogni serata sarà dunque un evento unico, grazie agli incontri che precederanno lo spettacolo Giobbe, con Paolo Musio, Francesco Sferrazza Papa e Flavio Dolcetta, la regia di Federico Olivetti, che firma anche la drammaturgia insieme a Paolo Musio, e i costumi di Emanuela Dall’Aglio, Premio Ubu 2021 per i Migliori Costumi e Premio della critica 2012.
Con questi quattro eventi, che uniscono gli incontri allo spettacolo, il teatro Out Off offre al pubblico la possibilità di interrogare il libro di Giobbe, riflettere da diversi punti di osservazione e approfondire i temi di uno dei più complessi e controversi testi della Bibbia. Il testo e lo spettacolo, “rischiarati” da queste voci, assumeranno così, di replica in replica, lineamenti differenti.

Sinossi
Giobbe è un uomo sapiente e ricco. Possiede molte terre, molti animali, servi, figlie e figli. Un giorno Satana propone a Dio una scommessa: se gli permetterà di toccare i beni di un uomo, qualunque uomo, anche il migliore – quell’uomo lo maledirà. Dio è d’accordo e affida a Satana Giobbe. Satana toglie a Giobbe ogni cosa e lo affligge di una malattia che gli procura dolore atroce in tutto il corpo. Tre personaggi arrivano da lontano per portargli conforto. Ma il loro proposito fallisce.

Lo spettacolo
Nello spettacolo con la regia di Olivetti, Giobbe giace sotto un cielo sordo, senza speranza, divorato dall’angoscia, dalla rabbia e dallo sdegno. Insieme a Giobbe, sono in scena un ragazzo e un uomo che non accettano la sua condizione e che vedono la sofferenza dell’uomo, innanzitutto, come un errore. La salute, conseguentemente, è vista come un dovere. Il ragazzo, vestito da Arlecchino, è un illusionista che propone a Giobbe la cura dell’artificio: dipinge di cielo le pareti della sua casa malata, alleggerisce i suoi passi, distende il suo pensiero. L’uomo, un beduino, è invece l’avvocato di Dio: accusa Giobbe e vuole che si riconosca responsabile della propria sofferenza: “chi semina miseria, sempre miseria mieterà” dice, affermando così che chi vive nella pena, senza dubbio ne è responsabile.
La vita di Giobbe è quasi meccanica: sbriga le faccende quotidiane, senz’anima, senza propositi, senza alcun orizzonte. Spogliati da ogni valore, i giorni di Giobbe si rivelano come un’angosciosa, incessante, ripetizione. In questo deserto di umanità, in cui non c’è “niente di nuovo sotto il sole” (da un altro libro sapienziale, il Qoelet), Giobbe si pone come la voce di una fede folle che nessuna catastrofe può abbattere. La sua certezza è che “nei cieli impossibili”, dove la ragione è cieca, ci sia un principio ordinatore che raccoglie in sé tutte le cose, l’uomo e la storia.
«Perché la sofferenza degli innocenti? Questa è stata la prima domanda con cui ho iniziato la mia ricerca. Non c’è parola che possa giustificare un simile scandalo. Mi sono indirizzato allora a un personaggio mitico – Giobbe – al quale la Bibbia dedica un intero libro, forse il più difficile fra tutti». 
Federico Olivetti, regista.
La leggenda di Giobbe è terribilmente attuale: in essa la questione del Male è oggetto di un dibattito appassionato, irrisolto e, forse, irrisolvibile. Lo spettacolo non vuole dare risposte ma piuttosto porre domande e suggerire la possibilità di un altro ordine delle cose. Un ordine non comprensibile razionalmente ma solo intuibile, attraverso l’arte che è sospensione della vita ordinaria.

Gli incontri prima e compartecipanti dello spettacolo
Al centro dello spettacolo ci sono due grandi interrogativi: Se Dio esiste, perché c’è il male? Perché vivere, se nel mondo c’è il male? Emanuele Trevi introdurrà lo spettacolo da una prospettiva letteraria, Enzo Bianchi proporrà una analisi teologica, il sociologo e psicoanalista junghiano Luigi Zoja suggerirà un approfondimento dal punto di vita psicologico mentre Haim Baharier proporrà una riflessione filosofica. Gli incontri saranno occasione per offrire spunti di riflessione sul libro di Giobbe e sullo spettacolo. Ogni incontro permetterà quindi di guardare lo spettacolo in modo diverso e da più punti di vista.

Federico Olivetti si è laureato in Storia e Filosofia all’Università di Padova. È stato assistente di Jacques Lassalle, Benno Besson, Bernard Sobel e Jean Francois Sivadier. È stato assistente e dramaturg per Massimo Castri e Luca Ronconi. È stato attore per Anton Milenin, Giancarlo Cobelli e Carlo Cecchi. Ha lavorato per Peter Stein come drammaturgo. Al fianco di Bruce Myers ha debuttato alla regia, allestendo Romeo e Giulietta per la scuola del Teatro Stabile di Torino. Ha fondato la compagnia “La rabbia giovane”, mettendo in scena Persona, Sonata d’autunno, Les Riens di Bergman, Il tempo e altrove di Isaksson, Onora il padre e la madre di Kieslowski, La signorina Else di Schnitzler, Creditori e Danza di morte di Strindberg. Ha partecipato al progetto quadriennale “Isola della Pedagogia” condotto da Anatolij Vasiliev a Venezia e a Wroclaw.

Emanuele Trevi scrittore e critico letterario, ha pubblicato recentemente Sogni e favole, Due vite (con cui ha vinto il Premio Strega) e La casa del mago.

Enzo Bianchi monaco cristiano e saggista, fondatore della Comunità di Bose; tra i suoi oltre 300 libri: La vita e i giorni. Sulla vecchiaia; Siamo tutti assetati. Gesù e la samaritana; L’arte della preghiera.

Luigi Zoja sociologo e psicoanalista, ha pubblicato ultimamente – per Bollati Boringhieri – Centauri. Alla radice della violenza maschile, Paranoia e Il declino del desiderio.

Haim Baharier matematico e psicanalista, allievo di Emmanuel Levinas; insegna Talmud e Torah. Il libro La Genesi spiegata da mia figlia è nato da un ciclo di incontri presso il Teatro Dal Verme a Milano.

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI:
Teatro OUT OFF via Mac Mahon 16, Milano

Programma e orari:
Giovedì 13 marzo ore 20:30: apre Emanuele Trevi; a seguire lo spettacolo
Venerdì 14 marzo ore 19:30: apre Enzo Bianchi; a seguire lo spettacolo
Sabato 15 marzo ore 19:30: apre Luigi Zoja; a seguire lo spettacolo
Domenica 16 marzo ore 16.00: apre Haim Baharier; a seguire lo spettacolo

Prezzi e biglietteria:
Intero: 20€ | Under26: 14€ | Over65: 10€
Tel.: 0234532140 | M. biglietteriaoutoff@gmail.com
Biglietteria aperta da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.30Ritiro biglietti negli uffici in via Principe Eugenio 22 dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00.
Ritiro biglietti in botteghino via Mac Mahon 16 dal martedì alla domenica un’ora prima dello spettacolo.

ABBONAMENTI:
OutCard 50€ 4 ingressi a scelta per uno o più spettatori/spettatrici.
J&S Card – Junior (under26) & Senior (over65) 45€ 6 spettacoli.
Passepartout Promozione riservata ai e alle residenti del Municipio 8; acquistando la tessera a 10€ ingresso a 6€ per tutti gli spettacoli in programma.

Trasporti pubblici: M5 fermata Cenisio; tram 14; tram 12; autobus 78

Dettagli

Inizio:
13 Marzo @ 8:30 pm
Fine:
16 Marzo @ 4:00 pm
Categoria Evento:

Luogo

Teatro Out Off
Via Mac Mahon 16
Milano, 20155 Italia
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Phone
02 34532140
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