Foto: locandina spettacolo
Foto: locandina spettacolo
Foto: locandina spettacolo

Alla fine dello scorso novembre il Blue Note di Milano, sede italiana (e squisitamente milanese) dello storico club newyorkese tempio del blues e del jazz internazionale, ha ospitato la musica viva e vitale di SirJo Cocchi e di Balta Bordoy, accompagnati da un piccolo ensemble di musicisti di talento

The Blues Way (prodotto dall’etichetta olandese Continental Road Services) è il progetto che accomuna i due musicisti, che insieme hanno registrato al Milano Jazz Club di Barcellona l’album Heads Up! del quale hanno presentato alcune tracce nel corso del concerto al Blue Note.

SirJo Cocchi ha animato la serata, e con la sua voce avvolgente e trascinante accompagnata al pianoforte ha creato un tappeto sul quale il pubblico è stato trasportato in una dimensione di bellezza, dove si trova la quintessenza delle umane emozioni. Al suo fianco la chitarra elettrica di Balta Bordoy, vivace e graffiante, sferza e ci fa restare svegli e presenti. Pablo Di Salvo al basso elettrico e Pep Lluìs Garcìa alla batteria chiudono il cerchio nel quale viaggiamo, come a bordo di una ruota panoramica che porta a grandi altezze e gira vorticosamente su se stessa.

Il blues è essenzialmente un sentimento: lo ritroviamo espresso intensamente in particolare in alcune tracce che suscitano quello struggimento nel quale è confortevole crogiolare il cuore, perché è lì che si ritrova il senso dell’essere umani e del fare esperienza dell’Amore in tutte le sue forme.

La classica quinta diminuita della musica blues offre quella sfumatura di malinconia che traduce bene l’espressione to be blue, il celebre blue mood, quello stato malinconico che tutti nella propria esperienza umana prima o poi abbiamo conosciuto, e che il blue-s mette in musica, restituendogli un senso.

In occasione della data milanese del tour con Balta Bordoy che ha già toccato molte città europee ho dialogato con SirJo Cocchi su quello che per lui significa essere (in) musica.

Cosa rappresenta per te la musica?

La Gioia di vivere. La tristezza di un abbandono. La danza eterna di questi due poli.
Credi che la musica sia un canale di comunicazione?
Sì e anche uno dei più potenti, perché può andare direttamente al cuore.

Come descriveresti la musica blues?

Come un tuffo nello spazio profondo interiore che non ammette finzione, dove si trovano sial’amore che il dolore.

Cosa significa suonare in un luogo iconico come il Blue Note di Milano?

È un punto di partenza ed un punto d’arrivo allo stesso momento, essendo Il Blue Note Milano, perla qualità della programmazione il club di musica dal vivo più importante d’Italia.

Il luogo dove si suona influisce sulla qualità della performance? O è la qualità dell’energia dell’artista che può trasfigurare l’ambiente nel quale porta la “sua” arte?

La qualità dell’energia dell’artista è fondamentale e determinante, il luogo dove si tiene il concerto,così come in un rituale, può essere più o meno conduttivo.
C’è anche poi l’energia del pubblico, che risponde all’energia dell’artista, che è comunque l’elemento chiave del tutto e può trasformare una casa sgangherata in un tempio meraviglioso.

Qual è secondo te il ruolo dell’artista nella comunità umana?

Portare Bellezza anche dove non sembra esserci.

Parlami della tua voce e del pianoforte. Così come senti di farlo.

La voce è un miracolo naturale che ci è stato donato e che ci portiamo ovunque andiamo, il pianoforte è un miracolo meccanico che unisce percussione e strumenti a corda: per me è il Re degli strumenti musicali.
La voce è la Regina. La chitarra è la Principessa.
La mia voce è stata spontanea ed indisciplinata per molto tempo, ora è uno strumento che utilizzo con più consapevolezza, che permette ancora più spontaneità ed esplorazioni melodiche.
Il pianoforte è stato il primo compagno di giochi musicali con cui ho scoperto la magia dell’armonia.

Credits:
SirJo Cocchi Voce e pianoforte
Balta Bordoy Chitarra elettrica
Pablo Di Salvo Basso elettrico
Pep Lluís García Batteria

Articolo condiviso con Gaia e l’Incanto

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