Foto di scena: La coscienza di Zeno – Alessandro Haber © Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Goldenart - Milano,Teatro Carcano, dal 29 ottobre al 3 novembre 2024
Foto di scena: La coscienza di Zeno – Alessandro Haber © Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Goldenart - Milano,Teatro Carcano, dal 29 ottobre al 3 novembre 2024
Foto di scena: La coscienza di Zeno – Alessandro Haber © Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Goldenart © Teatro Carcano Milano

Grazie all’allestimento e alla regia di Paolo Valerio è andato in scena al Teatro Carcano un capolavoro della letteratura del ‘900: “La coscienza di Zeno”, con Alessandro Haber come protagonista

La famosa opera di Italo Svevo ha  nel 2023 i cento anni dalla sua prima pubblicazione.
Nel percorso di ricerca dei “giacimenti culturali” di Trieste e del suo territorio questo capolavoro: romanzo psicoanalitico, ritratto di un uomo, confessione, memoria, o qualsiasi definizione gli si possa dare, è stato riesumato e portato al debutto con successo a Trieste nell’ottobre 2023.

Ora riprende il tour nella stagione 2024/2025. Già grandi interpreti del passato ne hanno fatto lettura e scena: Renzo Montagnani, Giulio Bosetti, Alberto Lionello (anche nello sceneggiato Rai), Giuseppe Pambieri e infine Johnny Dorelli. E, secondo il regista, evocando Giorgio Strehler «È una pietra nel cuore di tutti i triestini… Ho voluto racchiudere in questa esperienza teatrale alcune pagine che trovo straordinarie e indimenticabili, costruendo un altro Zeno accanto all’io narrante… Quindi Zeno si racconta e si rivive attraverso il corpo di un altro attore … Zeno ci appartiene, racconta di noi, della nostra ingannevole coscienza».

Vediamo Zeno, ormai anziano, che siede in un angolo del palcoscenico e ricorda. Lascia tutto lo spazio della sua memoria (veritiera? fallace?) e anche lo spazio scenico a tutta una schiera di attori, che personificano i ricordi, si allineano, si susseguono, si rincorrono, si affollano…e raccontano, si raccontano.

Dagli appunti del protagonista Zeno Cosini, in cura dello psicoanalista dottor S., rivive la sua storia. E un alter ego è sulla scena: uno Zeno più giovane, che interpreta, rammenta, a volte addirittura corregge l’altro.
I ricordi rivivono, in brani o pezzi di storia che ricuciono il tessuto della vita, in una dimensione ai limiti del surreale, ironica, quasi paradossale; una confessione che si interroga, dubita di sé e non sempre si assolve.

Magistrale la recitazione di Alessandro Haber, ma eccellente anche quella di tutti gli altri attori.
Punto di forza dello spettacolo è lo straordinario allestimento scenico: come è proprio dei ricordi, tra luci ed ombre, tutto è rigorosamente nella tonalità neutra del grigio. E, come attraverso una grande lente di ingrandimento, un occhio lunare, vengono proiettate immagini che da ricordo si fanno materia.
Così, dunque, l’effetto straniante si ingrandisce fino a riportarci indietro nel tempo e, chissà, anche all’interno onirico di noi stessi.

Giudizio: ***

Produzione: TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, GOLDENART PRODUCTION

La coscienza di Zeno di Italo Svevo
Adattamento: Monica Codena e Paolo Valerio

Con Alessandro Haber, Alberto Fasoli, Valentina Violo, Ester Galazzi, Emanuele Fortunati, Francesco Godina, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Stefano Scandaletti, Giovanni Schiavo
Allestimento e regia di Paolo Valerio

Scene e costumi: Marta Crisolini Malatesta
Luci: Gigi Saccomandi
Musiche: Oragravity
Video: Alessandro Papa

Milano, Teatro Carcano, C.so di Porta Romana 63
Dal 29 ottobre al 3 novembre 2024

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