21 ottobre/19 novembre
TEATRO ELFO PUCCINI
Cinque atti unici, sei maratone e un’installazione
Spettacoli a cura di Teatro dell’Elfo e Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
musiche originali Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Installazione interattiva realizzata dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti nell’ambito del progetto per i 50 anni del Teatro dell’Elfo, realizzato in collaborazione con Fondazione Milano – Scuole Civiche, con il sostegno MiC – progetti speciali
Nel 2023 il Teatro dell’Elfo ha compiuto cinquant’anni e ha scelto di festeggiare guardando avanti e investendo sui giovani artisti. È nato Ricordare il futuro, un progetto che vede gli allievi delle Scuole Civiche di Fondazione Milano autori e protagonisti di uno spettacolo teatrale e una installazione interattiva che riflettono sul passato per capire il presente e immaginare il futuro.
Sabato 21 ottobre debutta lo spettacolo significativamente intitolato come il progetto: Ricordare il futuro, realizzato dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, con la collaborazione della Scuola di Musica Claudio Abbado, che mette in scena 50 anni di storia italiana in 5 atti unici, uno per decade.Al debutto e nei weekend gli spettacoli sono proposti in un unico emozionante affresco, una maratona di sei ore (inclusi due intervalli); dal lunedì al venerdì vanno in scena singolarmente.
Nello stesso giorno del debutto, il 21 ottobre, apre al pubblico l’installazione interattiva realizzata dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – dal titolo Elfo, storia di un sogno – che invece ripercorre attraverso un caleidoscopio di racconti personali, immagini, memorie e ricordi la storia dell’Elfo, intrecciandola con quella della città di Milano e dei suoi luoghi storici.
ELFO, STORIE DI UN SOGNO
installazione interattiva
a cura della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – Fondazione Milano
I 50 anni di storia della compagnia del Teatro dell’Elfo, il suo rapporto con il pubblico e il legame con la città di Milano sono gli elementi cardine dell’installazione interattiva realizzata dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti per celebrare l’importante anniversario.
Nel sottopalco della sala Shakespeare, trasformato in uno spazio dall’atmosfera sospesa e caratterizzato da 15 di schermi di proiezione di diverse forme e dimensioni, i visitatori entreranno nell’installazione interattiva che offrirà un’esperienza coinvolgente e immersiva, in cui il pubblico diventa parte integrante dell’opera.
Grazie ai racconti dei protagonisti, Gabriele Salvatores, Elio De Capitani, Cristina Crippa, Ferdinando Bruni e Ida Marinelli tra gli altri, e a materiali inediti provenienti dall’archivio della compagnia, l’installazione permetterà ai visitatori di immergersi in un’esperienza ‘dietro le quinte’ in cui potranno incontrare virtualmente i membri della compagnia e attraverso aneddoti e racconti di prima mano, crearsi un proprio percorso attraverso cinque decenni ricchi di storie, cultura e spettacolo.
L’apparente semplicità con cui il pubblico interagisce con l’installazione nasconde una complessa narrazione non lineare che si svolge contemporaneamente su più piani permettendo al pubblico di mettersi in gioco ed esplorare i contenuti audiovisivi a propria misura, sperimentando nuovi modi di percezione sensoriale e cognitiva. Attraverso l’interazione con gli Elfi e con gli scenari di Milano, il pubblico può creare un’esperienza personalizzata, che da un lato si adatta ai propri desideri e alle proprie emozioni e dall’altra offre l’opportunità di interagire anche con gli altri spettatori, creando un ambiente di socializzazione e di condivisione di emozioni ed esperienze.
RICORDARE IL FUTURO
Cinque atti unici e una maratona
a cura della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
musiche originali Civica Scuola di Musica Claudio Abbado
Lo spettacolo della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, significativamente intitolato come il progetto, Ricordare il futuro, è composto da cinque atti unici che ripercorrono cinquant’anni di storia italiana, dagli anni Settanta ad oggi, e sono dedicati ciascuno a una decade: Chiave inglese (anni ’70), Eppilend (anni ’80), Gli Scarroccianti (anni ’90), Piccola luce (anni 2000), Endling (dal 2010 ad oggi). In scena il lavoro di 5 drammaturghi, 5 registi, 18 attori e 17 performer, ai quali si aggiunge il lavoro dei musicisti e compositori della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado.
Non un documentario né una cronistoria, ma una narrazione che illumina di volta in volta snodi epocali o che li lascia sullo sfondo, secondo il punto di vista di chi oggi ha vent’anni e guarda con disincanto il passato per immaginare il futuro. Come suggeriscono i versi e le note degli Scarroccianti: Ora mi aspetta l’estinzione che avanza: / ho solo vent’anni e ne ho viste abbastanza…
Ma quante belle prese in giro da campagna elettorale: / è più vero quel ch’è finto di ciò ch’è reale!
Vorrei potermi ricordare di un futuro più ideale, / ma la Storia di un Paese non la posso cambiare…
No, così non va. / Ho un copione, e qualcosa farò.
Ho un copione e lo riscriverò. / E il presente affronterò.
Un emozionante viaggio nel tempo e nelle nostre vite (ma anche in quelle dei nostri genitori o nonni), uno spazio scenico mutevole, abitato di volta in volta del bianco e nero degli anni’70, dalle atmosfere coloratissime e pop degli anni ’80 o dai ritmi e dalle maschere da commedia dell’arte che hanno le facce dei politici di ieri e di oggi.
L’installazione è allestita nello Spazio atelier
Orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 14/20;
venerdì ore 14/19; domenica ore 10:30/15:30
Ingresso gratuito – prenotazione consigliata sul sito elfo.org
Gli spettacoli vanno in scena in sala Fassbinder
Orari atti unici: dal lunedì al venerdì ore 21
Orari maratone: 21, 22, 29 ottobre e 4 novembre ore 16:30; 29 ottobre e 5 novembre ore 11
Prezzi a partire da € 16,50 – Biglietteria: tel. 02.0066.0606, biglietteria@elfo.org, whatsapp 333.20.49021
Altre INFO:
TEATRO ELFO PUCCINI, corso Buenos Aires 33, Milano