Nella Sala Concerti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, si è tenuto mercoledì 21 giugno il “Gran Galà della Musica Coreana e Italiana. Un bel suono dalla Corea”, organizzato dall’Associazione Musicisti Coreani in Italia con il patrocinio dell’Overseas Koreans Service, del Consolato Generale della Repubblica di Corea e del Comune di Torino
Ideato e diretto da Davide Hong Shin Kil, Presidente di Amc (Associazione Musicisti Coreani) in Italia, e da Jeong Un Kim, insegnante presso il Teatro Regio di Torino, lo spettacolo è riuscito a offrire un dialogo tra alcuni capolavori dell’Opera italiana e le tradizionali musiche e danze coreane. Alcune arie, come il Nessun dorma tratto dalla Turandot di Giacomo Puccini, piuttosto che il Largo al factotum dell’opera Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, hanno incontrato celebri canzoni tradizionali coreane come Arirang e Sarang-ga, appartenenti alla narrazione del pansori,dopo l’esibizione di danze come quella dei ventagli, la “danza delle spade” Geommu e la danza con il tamburo Bango. Alle opere italiane si sono aggiunti alcuni importanti motivi internazionali, quali il Salut d’Amour presente nell’Op.12 di Edward Elgar e Là ci darem la mano del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart.
La conduzione artistica musicale è stata affidata al M.° Deun Lee, giovane direttore nato a Seul e formatosi in Italia, già incontrato in diverse occasioni da Punto e Linea Magazine, figura di spicco vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali quali la menzione al prestigioso Besançon International Competition e il Premio Mancinelli. L’orchestra Bell’Opera Festival Ensemble, sotto la sua direzione, è stata selezionata per la caratteristica di essere formata da artisti provenienti da diversi paesi, giovani talenti che hanno avuto esperienze nell’esecuzione dei principali repertori lirici e sinfonici, come abbiamo avuto occasione di ammirare in passato presso il Teatro Bello di Milano. Dal punto di vista canoro per il Gran Galàdi Torino sono stati scelti artisti emergenti coreani e internazionali, come i soprani Silvia Lee e Seohyeon Lim, il tenore ucraino Vitaliy Kovalchuk e il baritono Hae Kang, tutti cantanti di altissimo livello che hanno saputo emozionare con la loro interpretazione del florilegio lirico in programma.
Per quanto riguarda il corpo di ballo, la preferenza è ricaduta sul Berlin Korean Dance Project, una compagnia di danza fondata dalla ballerina coreana Min-seong Seo nel dicembre 2020 e attiva nella promozione delle arti tradizionali del proprio Paese. Anche i componenti del suo corpo di danza sono di respiro internazionale, pur essendo le performance legate a una tipicità artistica coreana. Tra queste meritano una particolare menzione la danza Bango, la cui peculiarità è quella di essere eseguita con un tamburo tradizionale a percussione, attaccato grazie a una cintura al vestito tradizionale Hanbok, e l’altrettanto evocativa “danza delle spade” Geommu, un’antica danza di corte eseguita da sole donne in formazione con particolari spade impugnate in entrambe le mani. Anche in questo caso le esibizioni superano le barriere geografiche per unire nella bellezza delle coreografie impiegate il pathos di qualsiasi spettatore nel mondo.
Il “Gran Galà della Musica Coreana e Italiana. Un bel suono dalla Corea” riesce dunque a rafforzare gli scambi culturali, come auspicato dal Console Generale della Repubblica di Corea, Kang Hyung-Shik, che ha anche affermato: «Sono certo che questo evento contribuirà a migliorare la comprensione della bellezza e del valore della cultura tradizionale coreana in Italia, e rappresenterà un’opportunità per espandere ulteriormente l’amicizia e la cooperazione tra i due paesi».
La scelta di Torino per questo spettacolo, come ricorda il Presidente di Amc in Italia, Davide Kil, è dovuta sia alla tradizione culturale e artistica della città sia alla presenza sul territorio di ItaKo, un’associazione particolarmente attiva formata da genitori italiani che hanno adottato bambini coreani, nei confronti della quale il Presidente ha espresso la gratitudine degli organizzatori. Un altro ringraziamento è stato indirizzato alle autorità del Comune di Torino, per avere riconosciuto il rilievo dell’iniziativa e patrocinato l’evento.
La manifestazione non ha comunque solo confermato i rapporti tra la comunità coreana e la città di Torino, ma ha aggiunto un ulteriore capitolo nella già consolidata amicizia tra la Repubblica di Corea e l’Italia. Soprattutto, si è rivelata un’importante opportunità per approfondire le culture dei due popoli pur nella loro diversità, lungo un percorso artistico dove a comporre un trait d’union sono state, in virtù della musica, l’armonia e la bellezza.
ASSOCIAZIONE MUSICISTI COREANI IN ITALIA
con il patrocinio dell’Overseas Koreans Service, del Consolato Generale della Repubblica di Corea e del Comune di Torino
Gran Galà della Musica Coreana e Italiana. Un bel suono dalla Corea
Direttore artistico: Davide Hong shin KIL
Direttore d’orchestra: Deun LEE
Orchestra: Bell’Opera Festival Ensemble*
Maestro Collaboratore: Jeong Un Kim
Cantanti lirici: Soprano Silvia LEE, Soprano Seohyeon LIM, Tenore Vitaliy KOVALCHUK, Baritono Hae KANG
Danza: Minseong SEO, In Jeong KIM, Zihern LEE
Gayageum: Hyunjeong PARK
Consiglieri dell’Associazione: Nari Kim, Seoung nam Ryu
*Bell’Opera Festival Ensemble:
Violini primi
Lucia Lago*, Alessia Giuliani, Nicole Fontana, Maria Ciavatta, Danilo Florio, Erika Campisi
Violini secondi
Alberto Maruzzelli*, Diego Pugliese, Sofia Semenina, Chiara Di Maggio, Francesco Di Giacinto, Mihyang Lee
Viola
Sara Molinari*, Marko Thanasi, Ester Maccarini, Gianmarco Miele
Violoncello
Carla Scandura*, Irene Barsanti, Mattia Pacilli
Contrabbasso – Sebastiano Danelli
Flauto – Roberta Nobile
Oboe – Giulio Rossi
Clarinetto – Giacomo Arfacchia
Fagotto – Giulia Boda
Corno – Francesca Lelli
Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi, Sala Concerti
Mercoledì 21 giugno 2023, ore 20,00
– Salut d’Amour Op.12 / E. Elgar
– O mio babbino caro (‘Gianni Schicchi’, G.Puccini) / Sop. Seohyeon Lim
– 꽃구름속에, Nella Nuvola di Fiori (이흥렬, Heungryeol Lee) / Sop. Silvia Lee
– O soave fanciulla (‘La Bohème’, G.Puccini) / Sop Seohyeon Lim, Ten. Vitaliy Kovalchuk
– Largo al factotum (‘Il Barbiere di Siviglia’, G.Rossini) / Bar. Hae Kang
– Saper vorreste (‘Un Ballo in Maschera’, G.Verdi) / Sop. Silvia Lee
– 연꽃만나고가는바람같이, Come il vento che incontra il fiore di Loto (김주원, Joowon Kim) / Sop. Seohyeon Lim
– Là ci darem la mano (‘Don Giovanni’, W.A. Mozart) / Sop. Silvia Lee, Bar. Hae Kang
– Nessun dorma (‘Turandot’, G.Puccini) / Ten. Vitaliy Kovalchuk
– Canzone Tradizionale Coreana ‘Arirang‘ / Arrangiamento di Seonghwan Choi