Foto di scena: Tiresias di Bluemotion - Giorgina P, 2020 © Claudia Pajewski
Foto di scena: Tiresias di Bluemotion - Giorgina P, 2020  © Claudia Pajewski
Foto di scena: Tiresias di Bluemotion – Giorgina P, 2020 © Claudia Pajewski

venerdì 3 marzo 2023 – ore 21.15 – Il Dialma – Cantiere Creativo Urbano

Giorgina P/Bluemotion
Tiresias

un progetto di BLUEMOTION
da Hold your own/ Resta te stessa di Kae Tempest
traduzione di Riccardo Duranti
regia Giorgina Pi
con Gabriele Portoghese – dimensione sonora Collettivo Angelo Mai
bagliori Maria Vittoria Tessitore – echi Vasilis Dramountanis – costumi Sandra Cardini – luci Andrea Gallo
accompagnamento Benedetta Boggio – una produzione Angelo Mai/Bluemotion – ringraziamo il Comune di Ventotene, Massimo Fusillo, Cecilia Raparelli e la Terrazza Paradiso per la collaborazione e il sostegno

Premio Rete Critica 2020
Premi UBU 2020/2021
Miglior Nuovo testo straniero/ Scrittura drammaturgica TIRESIAS K.TEMPEST
Miglior progetto sonoro/ Musiche originali COLLETTIVO ANGELO MAI
Miglior attore/Performer GABRIELE PORTOGHESE
La Biennale di Venezia ha attribuito il Leone d’Argento a Kae Tempest nel 2021

Venerdì 3 marzo arriva a Fuori Luogo 12  uno degli spettacoli più apprezzati della scorsa stagione teatrale italiana: Tiresias, un progetto di Bluemotion prodotto da 369gradi/Angelo Mai/Bluemotion. Un lavoro che si è guadagnato numerosi riconoscimenti sia per la scrittura drammaturgica che per l’intensa interpretazione di Gabriele Portoghese.

Un performer in scena, dei piatti da dj, un microfono, dei dischi: Tiresias porta in scena il testo del poeta, rapper e performer londinese Kate Tempest, Hold your own (Resta te stessa) e lo fa vivere in una drammaturgia che è simultaneità, trasformazione, intuizione. Giorgina Pi, sulle orme di Tempest, e Gabriele Portoghese in scena, prendono le mosse dalla tradizione teatrale occidentale, per riscriverla e ribaltarla completamente, ritrovando in essa la possibilità di resistere al cambiamento, di creare una propria nomenclatura immaginaria con cui amare le cose del mondo, e trasformando la memoria delle nostre vite in simultaneità, invece che cronologia.

Tiresia è via d’uscita alla natura, le sue numerose e sfrontate vite sfidano l’ordine naturale, sorpassano le regole sessuali e la gerarchia del tempo: Tiresia è simultaneità. Tra vecchi dischi e nuove impressioni, un corpo solo, quello di Gabriele, all’ora viola, sospesa tra giorno e notte, segue orme poetiche e sonore, per le strade di un mondo che morendo rinasce. Hold your own/Resta te stessa corteggia Tiresia di Eliot che identifica l’indovino nel poeta, che sa unire il misterioso tema dell’origine insieme alla veggenza del non ancora. Facciamo allora che i versi siano in carne e ossa, proprio come nella spoken word poetry, mettiamoci in cerchio ad ascoltarli. La nostra vita di adesso è lacerata e frastornata da ferite ancestrali dovute a questa nuova peste e da pressioni soffocanti causate dalla ferocia rinnovata del capitalismo. Difficile trovare la forza di restare se stesse. Abbiamo chiesto aiuto a chi non ha bisogno di guardare per sapere. Tiresia per noi è un rito. “Tiresia, vienici a parlare” chiede Kae Tempest. Stavolta ti ascolteremo. Siamo qui che vogliamo capirti. Sappiamo che vedi fino in fondo nel passato, tu non perdi la memoria come noi, non ti preoccupi di piacere, sei povero, vecchio, vagabonda, sporco, trans, in mezzo alle cose, sempre imprevisto. Qualcosa nel crepuscolo in arrivo sussurra di non tormentarsi le mani. Non importa ciò che oggi perdiamo. Non è ancora domani.

INFO e biglietteria:

Il Dialma – via Monteverdi, 113 – La Spezia – 3332489192 (anche via whatsapp)
lun- ven dalle 16 alle 19

fuoriluogo@associazionescarti.com
Biglietti Singoli (spettacoli al Dialma)
Intero – 13 euro – Ridotto under30 – 10 – Convenzionati Scarti – 8 – Studenti under19 – 5 euro