Al Teatro Bello di Milano, nella cornice di Bell’Opera Festival, una straordinaria e insolita edizione del capolavoro di Gioacchino Rossini
Può un’opera classica come Il barbiere di Siviglia diventare un esempio di teatro lirico sperimentale? Quello diretto dal sudcoreano Deun Lee al Teatro Bello di Milano il 26 novembre contiene senz’altro caratteristiche insolite per un’esecuzione di genere, al punto da stupire e attirare anche il pubblico più ostile alla tipologia di spettacolo.
Il protagonista appare dall’oltretomba come un Arlecchino che riporta indietro le lancette del tempo per far rivivere i personaggi del contesto narrativo. Anche gli orchestrali vengono emulati da comparse mimiche al di fuori del sipario, echeggiando performance di pirandelliana memoria e al di fuori da qualsiasi contesto narrativo cronotopo. La vicenda che vede il virtuoso barbiere andaluso al centro di una controversa storia d’amore a lieto fine diviene l’assunto di una variazione scenica dai connotati farseschi.
Nello spettacolo abbondano gag, virtuosismi comici, corali “fuori dal coro”, citazioni sul presente che paiono estemporanee e persino il direttore Deun Lee che sale sulla scena per dirigere nel secondo atto il virtuosismo canoro di Don Bartolo nell’arietta Quanto mi sei vicina. Un’autentica “opera buffa” che evidenzia e meglio sottolinea le intenzioni del compositore pur nel mantenimento della struttura musicale tradizionale e del plot narrativo tracciato da Cesare Sterbini su ispirazione della commedia omonima di Pierre Beaumarchais.
La storia sentimentale tra il conte d’Almaviva e Rosina diventa quindi il veicolo per una vera “opera nell’opera”, ovvero la risoluzione metateatrale, in richiamo a Goldoni e Pirandello, di un racconto lirico non scevro da prospettive neoavanguardistiche. Si può forse parlare di Off Opera, e tuttavia con un’esecuzione perfetta degna della più classica interpretazione e un cast di tutto rispetto.
Dal baritono Francesco Bossi, Maestro del Coro, nella parte di Figaro alla mezzosoprano Eleonora de Prez nel ruolo di Rosina, passando dal baritono Giulio Bocchi in quello di Don Bartolo al tenore Manuel Caputo in quello del conte d’Almaviva, e a seguire il basso Lorenzo Mazzucchelli nell’interpretazione di Don Basilio, la soprano Valeriia Matrosova in quella di Berta e il baritono Marco Cantoni nella doppia veste di Fiorello e dell’Ufficiale, sono tutti giovani talenti destinati a un promettente futuro artistico, come l’esordiente regista Giulia Rivetti.
In particolare, spettacolare la presenza scenica di Figaro/Francesco Bossi, vero maestro del palco, come le virtù canore di Eleonora de Prez e di Manuel Caputo si associano a una interpretazione attoriale di livello. Bravo inoltre Giulio Bocchi nella sua versatilità performativa canora correlata all’estemporaneità dell’intervento del direttore d’orchestra nonché artistico.
Deun Lee, personaggio a noi già noto e che, occorre ricordarlo, ha recentemente ricevuto la menzione speciale al Festival Internazionale di Besançon come migliore Direttore d’Orchestra ex aequo con altri due colleghi (vedi articolo), dopo questo spettacolo sarà di nuovo a Milano al Teatro Bello il 19 e 20 gennaio 2022 con una nuova esecuzione operistica, La Bohème di Giacomo Puccini. Da non perdere per gli appassionati, soprattutto dopo le innovazioni proposte ne Il barbiere di Siviglia … Nell’attesa, con i migliori auguri di Buone Feste natalizie!
LABORATORIO WORKSHOP OPERISTICO
BELL’OPERA FESTIVAL
Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini
Libretto di Cesare Sterbini
Direttore d’Orchestra & Artistico: Deun Lee
Regia di Giulia Rivetti
Costumi di Daniele Piscopo
Assistente alla Regia e Costumi: Minkyung Park
Maestro Collaboratore: Claudio Capretti & Nari Kim
Coro: Èuncoroparticolare
Maestro del Coro: Francesco Bossi
Assistente Direttore: Giacomo Mutigli
Direttore Organizzativo: Adele Paganini
Personaggi e interpeti:
Figaro Francesco Bossi
Rosina Eleonora De Prez
Conte d’Almaviva Manuel Caputo
Don Bartolo Giulio Bocchi
Don Basilio Lorenzo Mazzucchelli
Berta Valeriia Matrosova
Fiorello & Ufficiale Marco Cantoni
Milano, Teatro Bello, via San Cristoforo 1
26 Novembre 2021 ore 20,00
INFO: www.teatrobello.it