Una storia d’amore ambientata in Messico, con adattamento ed interpretazione di Fabrizio Caleffi e Monica Nagy, è il titolo dello spettacolo teatrale rappresentato presso il Cam Stadera di Via Palmieri 20, nell’ambito della Rassegna Estate Insieme, organizzata dai Cam di Zona 5 per tutti i milanesi, nel pomeriggio del 18 settembre scorso, di fronte ad un pubblico davvero entusiasta.
Tratto dal capolavoro narrativo autobiografico Sotto il vulcano, romanzo meglio conosciuto in U.K. come “La Bibbia degli Alcolizzati”, scritto da Malcolm Lowry , nonché uno dei bestsellers del celeberrimo scrittore inglese che attende ancora un vero riconoscimento in Italia, nonostante il famoso film degli anni ottanta con John Huston che celebrava il decennale della sua morte, ora questo adattamento teatrale del testo è stato interpretato magnificamente in concomitanza con il 50°anniversario.
Sul palco però è salito prima Claudio Elli con il suo mini-show comico-poetico, accompagnato al contrabbasso con partiture musicali da Ambra Rinaldo, in elegante abito nero di pizzo con fare molto seducente che incanta appunto Claudio: la sua è un’entrata quasi furtiva, con il viso semi nascosto dall’enorme sombrero, ma l’invito alla fanciulla è diretto. Tutto invano però e allora secondo tentativo con sulla spalla una radio portatile che suona “Messico e Nuvole”, ma questo sortisce una reazione violenta: viene respinto a borsellate. Il messicano non si dà affatto per vinto e, con la scusa di restituire la borsetta, tenta un approccio del tutto diretto con un poema d’amore recitato in ginocchio, così pieno di sentimento da stenderlo a terra. Lo spavento è tale per la fanciulla da convincerla ad avvicinarsi e ad accettare una fuga in … P.le Abbiategrasso, con una sonora risata: “…è bello ridere di se stessi…” dice il protagonista all’inizio del suo accorato monologo finale sul silenzio ed una carezza fra i due segna la fine di questa prima parte . A questo punto inizia “Una storia d’amore ambientata in Messico”, idillio fra il console Firmin, interpretato dal bravissimo Fabrizio Caleffi e la carismatica moglie Yvonne (Monica Nagy). E’ proprio il ritorno a casa di quest’ultima dagli studi di Hollywood, che induce i due ad un brindisi con la “cerveza”. Il film, spiega Yvonne, narra di una scienziata fidanzata con un ricco avvocato: costei riceve una proposta di studio nella giungla, ma a questo punto il film è stato interrotto e lei è tornata a casa, perché in fondo, se è vero che era andata via perché non sopportava più il marito, che nel frattempo, sotto i fumi dell’alcool, ha cacciato la fedele domestica Conception ed ha ammazzato e sepolto il giovane giardiniere, gli vuole ancora bene. Ora è lo champagne a scorrere nei loro bicchieri e gli effetti si fanno subito sentire: le loro menti viaggiano a bei tempi, fra i ricordi di viaggio, Parigi, la Spagna, Cantorini, i deserti libici con i tramonti mozzafiato, le cinque ore di spettacolo a Pechino e la battaglia dei galli con aneddoti spassosissimi perfettamente interpretati dalla coppia. La realtà però prende il sopravvento sulla fantasia: lei è una star fallita, lui è un alcolizzato che perde soldi in continuazione, ma c’è il sentimento e Yvonne resta. E’ solo a questo punto che lei viene a sapere che il marito aveva scritto proprio questo stesso finale in una commedia, mentre lei era via: è questo il testo che leggono insieme, pronunciando un sonoro “adios” finale, che suscita applausi fragorosi e numerosi complimenti agli attori.
Giudizio: ***
CELEBRITY GROUP presenta:
Sotto il vulcano di Malcolm Lowry
Adattamento di Fabrizio Caleffi
Introduzione poetico-cabarettistica con testi di Claudio Elli
Con Fabrizio Caleffi, Monika Nagy, Claudio Elli, Ambra Rinaldo (contrabbasso)
Regia di Fabrizio Caleffi e Monika Nagy
Milano, CAM via Stadera
Martedì 18 settembre 2007 ore 18
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