Foto: cast di Viaggio verso Medea. Da sin. in alto: Silvia Rubino, Mimosa Campironi, Elena Scalet; in basso: Silvia Giula Mendola, Silvia Borsari, Livia Castiglioni. Milano, Teatro Pime, mercoledì 26 giugno 2019
Foto: cast di Viaggio verso Medea. Da sin. in alto: Silvia Rubino, Mimosa Campironi, Elena Scalet; in basso: Silvia Giula Mendola, Silvia Borsari, Livia Castiglioni. Milano, Teatro Pime, mercoledì 26 giugno 2019
Foto: cast di Viaggio verso Medea. Da sin. in alto: Silvia Rubino, Mimosa Campironi, Elena Scalet; in basso: Silvia Giula Mendola, Silvia Borsari, Livia Castiglioni © PianoinBilico

Silvia Giulia Mendola, insieme a cinque attrici dell’associazione PianoinBilico e la cantautrice Mimosa Campironi, presenta un primo studio in chiave di lettura scenica sul mito d’amore di Medea e Giasone, ispirato al romanzo La misura eroica di Andrea Marcolongo

Ino, nuova sposa del Re di Beozia Atamante, era intenzionata a uccidere Elle e Frisso, i figli di Efele, la prima moglie ripudiata del sovrano, per permettere al proprio rampollo di succedere al trono. Efele, venuta a conoscenza delle intenzioni di Ino, chiese aiuto a Ermes che le regalò Crisomallo, un ariete alato dal manto d’oro, in modo da poter portare in salvo i figli nella Colchide. Durante la trasvolata Elle cadde in mare e morì, mentre Frisso riuscì a giungere a destinazione. Il giovane fortunato decise di sacrificare l’animale agli dèi e donare il suo manto a Re Eete, che lo nascose in un bosco con un drago come guardiano. Secondo la mitologia, il vello fu rubato da Giasone a capo degli Argonauti con l’aiuto dell’innamorata Medea, figlia di Eete, per riportarlo in Grecia.

Se Apollonio Rodio, poeta egizio dell’età tolemaica vissuto nel III secolo a.C., cantò in versi nelle Argonautiche l’impresa di Giasone e i suoi uomini a bordo della nave Argo, la prima costruita da mano umana, Andrea Marcolongo, nel suo romanzo edito da Mondadori La misura eroica, ne affronta gli aspetti legati al passaggio all’età adulta attraverso il viaggio e l’amore, che vede due giovani, Giasone e Medea, affrontare il ritorno verso l’Ellade nella cornice di una raggiunta maturità e consapevolezza. Amore tra gli amori che si riflette anche nel contemporaneo, archetipo di un sentimento che vede la figura di Medea in una chiave diversa rispetto a quella di madre assassina, per costituire il modello, al di là di ogni tempo, di un’evoluzione del proprio stato che prescinde dall’età e si commisura con la capacità di affrontare l’ignoto.

Silvia Giulia Mendola, con le attrici di PianoinBilico, ha ideato questo primo studio ispirato al romanzo della Marcolongo sulla figura di Medea alternando, in una lettura scenica presso il Teatro Pime di Milano nella serata di mercoledì 26 giugno, stralci delle Argonautiche ad alcuni brani de La misura eroica, lungo un percorso drammaturgico costruito dalla stessa regista con la giovane autrice del libro. Le cinque attrici, tra le quali Silvia Mendola, sono accompagnate dell’interpretazione strumentale e canora di Mimosa Campironi, autrice di una suggestiva performance musicale che agisce in sinergia con i testi interpretati. L’insieme crea un affresco emotivo sul mito che allaccia la forma evocata al presente, in una scatola magica dove i tempi e i luoghi si adattano alla sensibilità dell’ascoltatore, ponendo una riflessione sul coraggio di affrontare le nostre paure, le debolezze, i miraggi spesso infranti per proseguire verso nuovi orizzonti.

Viaggio verso Medea è un lavoro destinato a evolversi in uno spettacolo teatrale che debutterà nella prossima stagione in quattro date al Teatro Binario 7 di Monza, in una panoramica sul personaggio di Medea da Euripide a Pasolini in significativa coincidenza con il cinquantesimo anniversario del capolavoro firmato dal celebre autore friulano. Una pièce che, come la lettura scenica al Pime, si richiama alla suggestione del mito nel quotidiano, a dimostrazione di quanto le figure mitologiche siano rappresentazioni atemporali delle esperienze di vita di ognuno.

Produzione PianoinBilico

Viaggio verso Medea
Lettura scenica a cura di Silvia Giulia Mendola
ispirata a La misura eroica di Andrea Marcolongo (Mondadori)

Con Silvia Borsari, Livia Castiglioni, Silvia Giulia Mendola, Silvia Rubino, Elena Scalet
Musica dal vivo e voce: Mimosa Campironi
Si ringrazia Marinella Laszlo

Milano, Teatro Pime, via Mosè Bianchi 94
Mercoledì 26 giugno 2019 ore 21
www.gecobeventi.it