Dal progetto a cura di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, che ne cura la regia, interprete Ginestra Paladino, dal 12 al 17 febbraio è andato in scena al Teatro Filidrammatici di Milano lo spettacolo Ritratto di Dora M.(debutto nazionale il 15 giugno 2018, Teatro Nuovo di Napoli)
Con lo stesso titolo di uno dei ritratti di Picasso, lo spettacolo rappresentato al Teatro Filodrammatici ha l’obiettivo (e l’ardire) non tanto di raccontare la storia di Dora Maar, quanto di penetrare nella sua storia, per leggerne il senso, le ragioni…le emozioni.
Donna dalla forte personalità e dal grande fascino, fotografa, poetessa e pittrice, fu un personaggio importante della vita artistica e culturale della Parigi del ‘900 (città dove era nata e dove morì nel 1997).
Dopo gli studi per diventare pittrice, si dedicò alla sua nuova passione, lavorando come fotografa (a cavallo degli anni venti fino all’inizio degli anni trenta), soprattutto come fotografa di strada.
Conobbe e intrattenne numerosi e importanti relazioni con gli artisti del tempo, in particolare con il gruppo surrealista di André Breton e di Georges Bataille, che divenne suo amante.
L’incontro con Pablo Picasso fu come un fulmine nel cielo dei suoi giorni: mutò la sua vita e la riportò alla pittura.
Amore e dolore l’accompagneranno da quel momento fino alla fine, in un rapporto travagliato e mai del tutto felice.
Attraverserà il tunnel della pazzia, dal quale uscirà, grazie alle cure dello psicanalista Jacques Lacan, suo amico.
Ed è proprio su questo periodo difficile del suo percorso di vita, che si apre lo spettacolo: un monologo con l’attrice protagonista nel ruolo di Dora.
Alle sue spalle si susseguono sulla parete immagini in bianco e nero: spezzoni che documentano e cercano di ri/costruire la sua personale vicenda umana, inserita nel grande diario della Storia.
Dora ritorna al suo passato e si e (ci) racconta le sue scelte professionali, i successi, le amicizie in campo artistico; fino al fatidico incontro che sfocia nell’amore tormentato con Picasso.
È una narrazione quasi serrata, il tentativo di riannodare i fili spezzati, i buchi della memoria, la ricerca del perchè di tanti inizi e di altrettante fini.
Peccato che la recitazione di Ginestra Paladino risulti uniforme, al limite della monotonia; comunque tale da non riuscire a suscitare grandi emozioni.
Anche il personaggio di Picasso (rappresentato, come lui amava definirsi, da una bella maschera del Minotauro, a cura dell’ artista Mimmo Paladino), resta sullo sfondo: una figura nell’ombra che non recupera la forza e la potenza – nel bene e nel male – che gli appartiene.
Sono belle le scenografie e indovinati i costumi.
Giudizio: **
BRUNI/FRONGIA
Ritratto di Dora M.
Progetto a cura di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia
Con Ginestra Paladino
Regia di Francesco Frongia
Produzione TEATRO FILODRAMMATICI
in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival
Napoli Teatro Festival Italia
Milano Teatro Filodrammatici, via Filodrammmatici 1
Dal 12 al 17 febbraio 2019
www.teatrofilodrammatici.eu