Dopo l’anteprima nazionale al Serassi di Villa d’Almè in data 14 settembre, approda al Teatro Grassi di Milano lo spettacolo Dio ride– sottotitolo Nish Koshe, che in yiddish significa “così così”.
A 25 anni da Oylem Goylem, torna il vecchio ebreo errante, accompagnato dai suoi cinque musicanti, a intrattenerci con nuove argute storie, divertenti barzellette e struggenti canzoni, venate di malinconia.
Ecco il cantore Moni Ovadia, con il suo impareggiabile teatro musicale, che trae ispirazione e linfa dalla cultura yiddish, e ha contribuito a farla conoscere e a diffonderla alla contemporaneità.
Tutto un mondo ri/vive con lui , un popolo sospeso, «in permanente attesa», secondo le sue parole; un popolo che ha conosciuto l’esilio e si è nutrito di tenacia e di forza, per non soccombere.
Il narratore ha nome Simkha Rabinovich e racconta la gente esiliata e le sue canzoni.
La presenza magnetica del grande Moni Ovadia, che interpreta con umorismo, dolente nostalgia, acute riflessioni, letture illuminanti, un’epopea tragica, ma anche l’allegria salvifica della sua gente, con personaggi – figurine di un teatro d’ombra che ora forse non c’è più: basta da sola a farci immergere in questo mosaico piastrellato di odori, suoni, presenze.
Ma qual è il Dio “che ride”? Forse, ci suggerisce Moni Ovadia, è il Dio presente in ciascuno di noi, che attende -e può- essere “redento”, se soltanto abbiamo la volontà di e operiamo per un nuovo mondo dove pace, armonia e giustizia regneranno.
Cantante, interprete di musica etnico popolare, regista, attore, oratore, Moni Ovadia si conferma un eccezionale comunicatore.
Giudizio: ***
Produzione CTB- Centro teatrale bresciano e Corvino Produzioni
Dio ride (Nish Koshe) scritto, diretto e interpretato da Moni Ovadia
Con la musica dal vivo della Moni Ovadia Stage orchestra
Luci: Cesare Agoni
Scene e costumi: Elisa Savi
Progetto audio: Mauro Pagiaro
Piccolo Teatro Grassi, via Rovello 2
Dal 2 al 14 ottobre 2018
www.piccoloteatro.org