Protagonista Francesca Inaudi con la regia di Gianluca Guidi, in scena fino al 22 aprile l’opera di Goldoni che segnò il passaggio dalla commedia dell’arte a quella di carattere
Rosaura Lombardi, giovane e ricca vedova veneziana (Francesca Inaudi), si trova di fronte a una difficile scelta. Vorrebbe risposarsi, ma è indecisa su quale dei quattro nobili pretendenti di diverse nazionalità potrebbe divenire il suo futuro consorte. I candidati all’altare sono l’italiano Conte di Bosco Nero (Gianluca Guidi), l’inglese Milord Runebif (Matteo Guma), il francese Monsieur Le Blau (Riccardo Bocci) e lo spagnolo Don Alvaro de Castilla (Fabio Ferrari). Come individuare il più affidabile fra loro? La donna decide di usare uno stratagemma per mettere alla prova i reali sentimenti degli aspiranti sposi. Si presenta a ciascuno di loro mascherata nelle vesti di una connazionale attraente, disposta all’avventura amorosa. Colui che non cederà alle lusinghe mantenendosi fedele alla promessa d’amore diventerà il suo sposo.
La commedia, che debuttò nel 1748, è importante nell’evoluzione stilistica di Carlo Goldoni, in quanto segna un significativo passaggio verso la Riforma tecnica e l’abbandono della Commedia dell’Arte.
La messa in scena firmata da Gianluca Guidi, anche se troppo parodiata con battute di attualizzazione nella seconda parte, risulta divertente e ben interpretata.
Oltre ai principali attori protagonisti, merita una particolare menzione Andrea Coppone nel ruolo di Arlecchino, qui servitore di una locanda e coreuta della vicenda che mostra gestualità e azione scenica degne del miglior teatro strehleriano.
Nel complesso, lo spettacolo mantiene una sua vivacità e ha inoltre il merito di omaggiare il grande drammaturgo veneziano in una delle tappe più significative del suo percorso artistico.
Giudizio: **
Produzione Gianluca Ramazzotti per Ginevra Media Prod.
Valerio Santoro per La Pirandelliana srl
La vedova scaltra di Carlo Goldoni
Con Francesca Inaudi, Fabio Ferrari, Riccardo Bocci, Matteo Guma, Claudia Ferri, Alessandra Cosimato, Andrea Coppone, Massimiliano Giovanetti, Paolo Perinelli e la partecipazione di Gianluca Guidi
Regia di Gianluca Guidi
Scene: Carlo De Marino
Costumi: Francesca Brunori
Musiche originali: Massimiliano Gagliardi
Disegno luci: Stefano Lattavo
Maestro d’armi: Massimiliano Cutrera
Milano, Teatro Carcano, Corso di Porta Romana 63
Dal 12 al 22 aprile 2018
www.teatrocarcano.com