La vicenda di Giuseppe Gullotta, vittima innocente della malagiustizia, raccontata al Libero di Milano per la rassegna di Palco Off
Il 27 gennaio 1976 due carabinieri vengono assassinati ad Alkamar, una piccola caserma di Alcamo Marina, in provincia di Trapani. Giuseppe (Pippo) Gullotta, un giovane muratore di 18 anni, viene ingiustamente arrestato per questo omicidio, picchiato dai militari e recluso per più di due anni in cella d’isolamento. Dopo un calvario durato 36 anni, di cui 21 trascorsi in carcere, con tre sentenze definitive e un lungo processo di revisione, finalmente la giustizia gli ha dato ragione e dal 2012, a 55 anni di età, Gullotta è tornato a essere un uomo libero.
Come un granello di sabbia, spettacolo inserito nella rassegna Palco Off al Teatro Libero di Milano, prodotto da Mana Chuma Teatro per la regia di Salvatore Arena, interprete del monologo, e Massimo Barilla, coautore del testo, narra la vicenda umana e giudiziaria di quest’uomo, capro espiatorio di una contorta vicenda in cui si sospettano implicazioni di servizi segreti, forze neofasciste, trafficanti d’armi e droga, intermediari dello Stato ed esponenti del mondo forense dalla condotta ambigua.
Un’esposizione dei fatti lucida, a tratti commovente nella descrizione di alcuni frammenti che riguardano la vita del perseguitato prima dell’incarcerazione, veri affreschi di Sicilia che preludono a uno dei più intricati episodi di malagiustizia del nostro Paese. Uno spettacolo di narrazione che non può lasciare indifferenti, e che induce a pensare a ciò che, in troppi casi, si nasconde dietro i palazzi del potere.
Ancora una volta Palco Off, teatro dai natali catanesi diretto da Renato Lombardo e Francesca Vitale, con il suo contenitore in itinere presso lo spazio milanese di via Savona, riesce a far riflettere su alcune questioni scottanti che riguardano la Sicilia, in questo caso probabile piattaforma per interessi transnazionali dai contorni oscuri e che ha visto Gullotta, oggi sessantenne padre di famiglia e autore del libro autobiografico Alkamar – la mia vita in carcere da innocente (ed. Chiarelettere), la perfetta vittima sacrificale da buttare in pasto ai leoni giudiziari e mediatici.
Una vicenda che possiamo fortunatamente dire a lieto fine, come ha avuto modo di spiegare al pubblico lo stesso interessato la sera del 26 novembre, ma che ovviamente non può non lasciare tracce indelebili nella sua vita, nonché suscitare a tutti noi dubbi e ombre sui percorsi giudiziari del nostro Paese e i troppi misteri ancora irrisolti che li accompagnano.
Giudizio: ***
Produzione MANA CHUMA TEATRO
Spettacolo inserito nella rassegna Palco Off al Teatro Libero di Milano
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Come un granello di sabbia – Giuseppe Gulotta, storia di un innocente
Testo e regia di Salvatore Arena e Massimo Barilla
Con Salvatore Arena
Consulenza storica Giuseppe Gulotta e Nicola Biondoautori del libro
Alkamar- la mia vita in carcere da innocente (ed. Chiarelettere)
Milano, Teatro Libero, via Savona 10
Dal 24 al 26 novembre 2017
www.teatrolibero.it
www.palcooff.it