Foto: locandina Gianni Schicchi, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Foto: locandina Gianni Schicchi, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Foto: locandina Gianni Schicchi © laVerdi

L’opera in un atto Gianni Schicchi, su libretto di Giovacchino Forzano, del Maestro Giacomo Puccini, viene eseguita in forma di concerto, per la prima volta, all’Auditorium di Milano; ed è l’occasione di apprezzare un’opera considerata minore, ma non per questo meno godibile, del compositore; e di notare l’attenzione che laVerdi rivolge, anche questa volta, alla grande produzione musicale italiana del Novecento.

A partire dal suo debutto nel 1918 al Metropolitan di New York, dove raccolse ovazioni e successo,  Gianni Schicchi non ha mai smesso di riscuotere simpatia e applausi. Unica opera comica di Puccini, essa fa parte di un  trittico, con Il tabarro e Suor Angelica ed è bene ricordare che è basata su un episodio del trentesimo Canto dell’Inferno di Dante.
Gianni Schicchi, infatti, era personaggio noto della Firenze del Trecento, per l’astuzia.
La morte del mercante Buoso Donati, diseredando tutti i suoi parenti, dette il via, suo malgrado, a una serie di avventure/disavventure cui incorsero gli eredi, al fine di riappropriarsi della perduta eredità.

A questo punto entra in gioco (e sulla scena ) l’ingegno di Gianni Schicchi , il quale escogita il modo di fingersi il defunto e di fare nuovo testamento; ma, -sorpresa!-, nomina come erede delle maggiori proprietà proprio se stesso, lasciando a bocca asciutta i giusti pretendenti.
L’opera ha un ritmo serrato, come si conviene al susseguirsi delle situazioni; e vi si trovano brani divertenti e altri di tenero abbandono, vicini al puro lirismo: sono quelli in cui si scioglie il canto dei due innamorati, Lauretta e Rinuccio, che, come si conviene, alla fine avranno il lieto fine di tutte le Commedie dell’ Arte, cui quest’opera si apparenta un po’.
A dirigere l’orchestra, John Axelrod, in collaborazione con la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna: applausi per tutti.

AUDITORIUM DI MILANO, LARGO MAHLER

STAGIONE SINFONICA 2017

PUCCINI: “ GIANNI SCHICCHI”-
Libretto di Giovacchino Forzano
Esecuzione in forma di concerto
(in collaborazione con la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna)
Direttore: JOHN AXELROD
ORCHESTRA SINFONICA DI MILANO GIUSEPPE VERDI

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Gianni Schicchi: ALEX MARTINI
Zita: MARINA OGII
Ciesca: LUISA TAMBARO
Nella: ERIKA TANAKA
Lauretta: MARTA TORBIDONI
Rinuccio: ROSOLINO CLAUDIO CARDILE
Gherardo: JIANGMIN KONG
Betto di Signa: TOMMASO CARAMIA
Marco: ABRAHAM GONZALES
Maestro Spinelloccio, Medico, Ser Amantio di Nicolao, Notaio: GIOVANNI MARIA PALMIA
Simone: PAOLO PORFIRI
Pinellino: MARCANDREA MINGIONI
Guccio: RAFFAELLO BELLAVISTA

Giovedì 18, venerdì 19 domenica 21 maggio
www.laverdi.org