Fino a domenica 2 luglio è in programmazione allo Spazio Oberdan di Milano il film sulle “imprese di montagna” Still Alive – Dramma sul Monte Kenya, una storia (a lieto fine) di salvataggio in alta quota.
La particolarità di questo filmato e la sua attrattiva stanno nella firma della regia, dove, insieme a Hans-Peter Stauber, si cimenta per la prima volta con la cinepresa Reinhold Messner … che in montagna è di casa.
Queste le sue parole, durante la lavorazione in Africa: «… E’ una bella esperienza di apprendimento per me…è un tentativo di raccontare la montagna anche attraverso le immagini…è come quando vai a fare una salita in montagna. E’ la stessa cosa: un’avventura, perché le storie più belle le racconta la realtà, non la fantasia …».
Ma qual è, dunque, questa storia vera? Due giovani alpinisti austriaci, Gert e Oswald, già compagni di studi all’Università di Innsbruk, decidono di partire per l’Africa con Ruth, futura moglie di Oswald. Lì progettano di affrontare la cima di Nelion, uno dei picchi del monte Kenya, alto più di 5000 metri.
La scalata ha successo, ma durante la discesa vengono sorpresi da una perturbazione e uno dei due scivola e cade in un burrone. Vi resta bloccato per nove giorni, con gravi ferite.
L’intera vicenda, fino al salvataggio finale, si snoda per tutto l’arco del film; ma è già anticipata dal racconto orale dei due veri protagonisti che ritornano a quei giorni, esprimendo la varia gamma di emozioni legate a una simile esperienza.
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Le immagini originali d’epoca, che arricchiscono la narrazione, le conferiscono un alto grado di autenticità; ma la stessa regia, che sceglie la via sobria della sincerità, senza sovraccaricare le scene di ulteriore drammaticità, raggiunge il risultato di consegnare agli spettatori un film-racconto che emoziona, con una dosata suspense e il sollievo finale, dove tutti esultiamo: l’eroe si salva, l’impresa è riuscita.
Still Alive- Dramma sul Monte Kenya di R. Messner, H-P Stauber, 88’- Italia, Austria, 2017
Spazio Oberdan – Fondazione Cineteca Italiana
8 giugno – 2 luglio 2017