Il rapporto tra l’uomo e il suo destino al Teatro Litta di Milano
In scena fino a domenica 20 dicembre, L’Annuncio a Maria di Paul Claudel, diretto da Paolo Bignamini, è un dramma dove il mistero della libertà, in contrapposizione allo scandalo soffocato, emerge in tutto il suo pathos emozionale, grazie alla singolarità di un testo che affronta il dilemma dell’uomo di fronte alla sua sorte.
Il titolo sembra non essere giustificato dal racconto, mentre in realtà è l’anima di questo confronto tra la tragica fatalità, come la lebbra che colpisce la bella e irraggiungibile Violaine, e l’abbandono spirituale che sembra poter superare qualsiasi avversità, pena d’amore o invidia, in nome di un sacrificio estremo e salvifico. L’ambientazione in un medioevo atipico francese ai tempi delle crociate traduce il tormento e la crisi del presente, quasi una metafora dell’afflizione sociale e disgregazione dei valori sviluppatesi dentro le trame della modernità.
Lo spettacolo soffre un poco nel ritmo all’inizio, con qualche azzardo nelle contaminazioni musicali come nelle caratterizzazioni, tuttavia poi prende tono, si compatta, fino a rivelare la sua levatura teatrale in omaggio alla semantica del testo, all’interno di una cornice scenografica raffinata ed essenziale.
Particolarmente valida l’interpretazione di Antonio Rosti nel ruolo del padre, involontario artefice del racconto con la sua scelta di partire in Terrasanta per esecrare una felicità a lui divenuta insostenibile, e che dopo il rientro, nonostante le tragedie intercorse, abbandona il passato e trova il coraggio di trovare l’orizzonte di una speranza senza più angoscie o inutili pentimenti. Per dirla con Edith Piaf, Non, rien de rien. Non, je ne regrette rien …
Giudizio: **1/2
Produzione ScenAperta Altomilanese Teatri – DeSidera Teatro&Territorio
in collaborazione con Teatro de Gli Incamminati e Compagnia Lombardi Tiezzi
L’annuncio a Maria di Paul Claudel
Traduzione e adattamento di Fabrizio Sinisi
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Regia di Paolo Bignamini
Scene e aiuto regia: Francesca Barattini
Costumi: Marco Ferrara
Disegno luci: Fabrizio Visconti
Con le musiche originali di P.I.G.
Assistente di compagnia: Federica D’Angelo
Produzione e organizzazione: Carlo Grassi
Un progetto di Gabriele Allevi, Paolo Bignamini, Luca Doninelli, Claudio Martino – si ringraziano Annig Raimondi e Pacta dei Teatri, Maria Calvo (violoncello) e Roberto Andreoni (consulenza musicale), www.i-mesh.eu
Milano, MTM Teatro Litta, Corso Magenta 24
Dal 15 al 20 dicembre 2015
www.mtmteatro.it