Info e prenotazioni info@fontanonestate.it | 06 5883226
Fontanone del Gianicolo | ore 21:00 | via Garibaldi,30 | Gianicolo
I solisti del Teatro | ore 21:30 | i Giardini della Filarmonica Romana | via Flaminia, 118
in caso di pioggia Teatro Belli | ore 21:30 | piazza di Sant’Apollonia, 11a | Trastevere
Biglietti: da 13€ a 18€
Lunedì 3 agosto | ore 21:30
Presso i Giardini dell’Accademia Filarmonica Romana
Via Flaminia, 118
Germano Mazzocchetti Ensemble In Concerto
Germano Mazzocchetti, fisarmonica
Francesco Marini, sax soprano e clarinetti
Paola Emanuele, viola
Marco Acquarelli, chitarra
Luca Pirozzi, contrabbasso
Valerio Vantaggio, batteria
Sergio Quarta, percussioni
Germano Mazzocchetti presenta quest’anno i brani del secondo cd del gruppo, dopo “Testasghemba”.
I pezzi di questo progetto, anch’essi tutti composti da Mazzocchetti, muovono entro sonorità che attingono a suggestioni più eterogenee.
Così come “Testasghemba” prendeva spunto da riferimenti mediterranei e soprattutto abruzzesi, questo secondo lavoro, per il momento ancora senza titolo, chiama in causa generi diversi sia sul piano del linguaggio musicale sia su quello dei richiami etnici.
Tutto con la fondamentale collaborazione degli eccellenti solisti che da anni compongono l’Ensemble.
Il Germano Mazzocchetti Ensemble è attivo da più di dieci anni.
Ha pubblicato il cd “Testasghemba” e si appresta a pubblicare il secondo, i cui pezzi saranno presentati (alcuni per la prima volta in pubblico) proprio nel concerto del 3 agosto.
Le musiche di Mazzocchetti attingono a sonorità popolari e mediterranee, unite a citazioni jazzistiche e rimandi alla tradizione colta. Come scrive il critico Giordano Montecchi recensendo “Testasghemba”, “è spigolando nel vissuto che nascono oggi le meglio musiche nuove: le musiche della crisi, schizzate con la consapevolezza delle miriadi di lingue e del loro immenso lascito da una parte e, dall’altra, la sfida a un mondo sempre più indifferente a ciò che non passa per le autostrade mediatiche.”
Martedì 4 e mercoledì 5 agosto | ore 21
Fontanone del Gianicolo | Via Garibaldi, 30
CyBorg Film Festival | VIII edizione internazionale Concorso cortometraggi e nuovi territóri
BIGLIETTO UNICO 5€
l’8° edizione internazionale del CyBorg Film Festival sarà in scena al Gianicolo, Roma all’interno della programmazione di FontanoEstate il 4 e 5 agosto 2015.
Il concorso internazionale di cortometraggi e nuovi territori è a cura di e diretto da Luisella Chiribini.
Per questa edizione la sigla vuol essere un omaggio a Robert Scheckley, “semplice” cortometraggio dal taglio teatrale!
Orgogliosi di riconfermare l’internazionalità con opere provenienti da Inghilterra, Spagna, Brasile, Argentina, Paesi Bassi, Francia, Polonia , Sri Lanka, Italia etc.
Opere di fantascienza e animazione, come da concorso, si parla di robot, di navicelle, viaggi spaziali, incontri con alieni e contaminati dalla poesia. Animazioni eleganti e dai temi profondi, di qualità e maestria tecnica.
Ampia scelta nel circuito non competitivo CyBorg Off, dove spaziano opere come web series, documentari, fiction, fantasy di ogni genere e per ogni “palato”, dal comico brillante al drammatico passando per la cronaca.
Riconfermata presenza per Kimuak, filmoteca vasca, Madrid en corto, altre scuole internazionali, case di promozione e distribuzione alle quali si aggiungono ad ogni edizione, nuove realtà.
La serata del 4 agosto ore 21 vede in scena delle pillole del Circuito off e alcuni dei finalisti delle sezioni in concorso.
Anomalo di Guiterrez, commedia firmata Kimuak, Safari di Herrero, scorcio di cronaca da Madrid en corto e La metafora del Piccione di Murciano, allegro lavoro da Off Ecam per il Ciruito Off.
Mentre per la fantascienza Hogar Hogar di Ojea, Spagna. A seguire la sezione animazione con Arroz y fosforos di Beltramino, Argentina, Corporate Bastards di Canci, Italia, Wedding cake di Baier, Germania.
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Per la sezione fantascienza: The nostalgist di Cimini, Inghilterra, Closer di Licata, Italia, On/Off di Lorenzi, Francia.
Per la sezione animazione: La valigia di Paganelli, Italia, Juan y la nube di Maccelli, Spagna, Los Rosales di Ferreira, Brasile.
La Giuria composta dai registi Enzo Aronica, Valentina Bertuzzi e Francesco Cabras decreteranno i vincitori, prima ci introdurranno nel loro “mondo” con la proiezione di alcuni loro lavori.
Enzo Aronica introdurrà “ARTIC ERA” una produzione n[ever]land.
La regista Valentina Bertuzzi regala in anteprima al CyBorg Film Festival il videoclip fantatecnologico “Rain On Me”dei Mammooth. Può un Gps indicarci la strada per arrivare sulla Luna? Con la musicista Cristina Carlini diretto da Valentina Bertuzzi
Francesco Cabras presenterà “There She Blows”cortometraggio diretto da Francesco Cabras e Alberto Molinari interpretato dal grande vecchio del mare Enzo Maiorca prodotto da Greenpace e Ganga Film.
L’intero elenco delle opere in concorso è su sito: www.cyborgproduzioni.org La programmazione delle serate su fontanonestate.it
Nell’attesa di conoscere i vincitori vi auguriamo buon divertimento!
Giovedì 6 agosto | ore 21
Fontanone del Gianicolo | Via Garibaldi, 30
Un’orchestra in XX dita
Fontanoneclassica | V edizione
Duo Pianistico Capitelli-Calvani
Con il patrocinio del Muenchener Musikseminar di Monaco di Baviera
Concerto in favore di Emergency. Il duo italiano che ha rinnovato la pratica del quattro mani e sta avendo risonanza in tutta Europa propone una serata all’ “Opera”, con le melodie del repertorio lirico e sinfonico rivisitate per il particolare “ensemble” a due pianisti su uno strumento solo.
Programma
G. Bizet (1838-1875) Fantasia su Carmen
G. Rossini (1792-1868) Ouverture de Il Barbiere di Siviglia
G. Rossini (1792-1868) Ouverture de La gazza ladra
G. Verdi (1813-1901) Ouverture de Nabucco
W. A. Mozart (1756-1791) Ouverture de Le nozze di Figaro
G. Gershwin (1898 – 1937) Rhapsody in blue
Il Duo Capitelli-Calvani ama definirsi ironicamente “Orchestra in 20 dita” poichè ha orientato la scelta dei propri programmi da concerto verso trascrizioni di brani provenienti da altri repertori come quello sinfonico o quello operistico. Di recente costituzione, l’ensemble formato dai due pianisti romani ha debuttato in Francia nel 2011 ricevendo riscontri positivi dal pubblico e dalla critica locale. Nelle due stagioni successive si è esibito quindi in Italia, Francia e, alla fine del 2013, in Belgio. Nel 2014 il duo ha sostenuto con successo la prima tournée in Germania ed ha debuttato nella formazione a due pianoforti con cui terrà ancora concerti nella stagione 2015/2016. Ampio spazio, all’interno dei programmi proposti, trovano le trascrizioni delle pagine più rappresentative del grande repertorio lirico italiano.
Per info: www.andreacalvani.it | www.adolfocapitelli.it
Venerdì 8 agosto | ore 21
Fontanone del Gianicolo | Via Garibaldi, 30
POLVERE E VELENO
di Alberto Bassetti
regia Stefano Messina
con Marco Simeoli e Miranda Martino
musiche Francesco Verdinelli
aiuto regia Virginia Franchi
Un uomo ed una donna, due attori nei loro camerini, ma soprattutto due esseri umani con le loro rispettive insicurezze, voglie, paure, invidie… tutti i risvolti di due differenti personalità che si trovano a convergere su un unico tema: il comune odio per chi sta più in alto di loro, sentimento trasferibile tranquillamente in tutti gli altri possibili ambiti, lavorativi e non; ingiustamente, come spesso si giudica quando si è più in basso…
Il tema è infatti l’invidia e la vendetta, giocata con ironia che spesso sfocia in una comicità quasi grottesca; tentati omicidi che si susseguono sempre ritorcendosi sui loro autori.
Ma alla berlina sono i comportamenti e le false aspirazioni che attanagliano l’animo umano: l’ossessione del protagonismo, del denigrare l’altro credendo di far crescere se stessi, sperare di emergere invidiando e covando rancori (anche se motivati), che è poi nella realtà il miglior modo per farsi del male e vivere di riflesso, abbattendosi e rimpicciolendosi. Com’è il caso di questi due poveri guitti, vessati da un Capocomico assolutista e vanaglorioso.
Un giocoso sguardo sul comportamento umano; errore sarebbe crederlo l’ennesimo lavoro di Teatro nel Teatro: i temi sono universali, potrebbero essere altro invece sono proprio due Attori, il mondo che io forse conosco meglio ma che il pubblico, al di là di quanto a volte crediamo noi teatranti, ha sempre più voglia di conoscere dall’interno nei suoi meccanismi, aneddoti, grandezze e piccinerie.
Gli strumenti scelti per interpretarlo son quelli esemplari dei grandi archetipi del Teatro di tutti i tempi: da Edipo a Pinter, da Shakespeare ad Eduardo.
Sentimenti universali, dunque, letti con la chiave di un universale sorriso: quello che si vuole suscitare nello spettatore, che nel rispecchiarsi (forse) può riflettere anche sulle proprie debolezze.